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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3889 del 31 gennaio 2012
«In tema di estradizione per l'estero, ai fini della convalida dell'arresto provvisorio operato dalla polizia giudiziaria ai sensi dell'art. 716 c.p.p., non è richiesta la preventiva audizione dell'estradando, cui occorre procedere, invece, nella...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25050 del 2 luglio 2010
«In tema di rogatoria internazionale all'estero, la mancata prova dell'adempimento delle modalità previste dall'ordinamento italiano e indicate dall'autorità rogante nel formulare la domanda di assistenza giudiziaria a norma dell'art. 727, comma...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19600 del 12 novembre 2012
«La giurisdizione, come si desume dal principio di cui all'art. 5 c.p.c., si determina sulla base della domanda proposta dall'attore, e non anche del contenuto delle eventuali eccezioni sollevate dal convenuto, a meno che le stesse non evidenzino...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11415 del 17 maggio 2007
«La determinazione della competenza deve essere fatta in base al contenuto della domanda giudiziale, salvo che nei casi in cui la prospettazione ivi contenuta appaia prima facie artificiosa e finalizzata soltanto a sottrarre la cognizione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2946 del 5 giugno 1980
«La norma contenuta nell'art. 11 c.p.c., secondo cui, se è chiesto da più persone o contro più persone l'adempimento per quote di un'obbligazione, il valore della causa si determina dall'intera obbligazione, configura un'eccezione alla regola, in...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9596 del 18 settembre 1993
«La regola enunciata dall'art. 11 c.p.c. per cui, ove più creditori chiedano in giudizio l'adempimento dell'obbligazione nei limiti delle rispettive quote, il valore della causa si determina dall'intera obbligazione, operante anche nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4524 del 14 aprile 1992
«Qualora, con riguardo a preliminare di vendita, stipulato dai comproprietari del bene ciascuno per la propria quota, sia stata resa sentenza di esecuzione in forma specifica, ai sensi dell'art. 2932 c.c., con effetti subordinati al pagamento del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1515 del 24 gennaio 2007
«In tema di competenza per territorio, con riferimento alla proposizione dell'azione di garanzia, poiché si ha garanzia propria quando la causa principale e quella accessoria abbiano lo stesso titolo, ovvero quando ricorra una connessione oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4077 del 8 luglio 1985
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il certificato di assicurazione, contemplato dall'art. 7 della L. 24 dicembre 1969 n. 990 e dall'art. 9 del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1256 del 2 febbraio 1993
«Con riferimento ai contratti di assicurazione obbligatoria per la responsabilità civile connessa alla circolazione di veicoli a motore, l'assicuratore ha l'obbligo di consegnare all'assicurato, all'atto stesso della ricezione del premio o del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12758 del 26 settembre 2000
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il rilascio del contrassegno assicurativo in data anteriore alla verificazione dell'evento rende inopponibile al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6933 del 5 luglio 1999
«I regolamenti si distinguono dagli atti e provvedimenti amministrativi di carattere generale, perché questi ultimi costituiscono espressione di una semplice potestà amministrativa e sono destinati alla cura concreta di interessi pubblici, con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7037 del 28 luglio 1997
«In tema di risarcimento di danno extracontrattuale, per lesione del diritto all'immagine conseguente alla pubblicazione di una fotografia su stampa periodica, territorialmente competente a decidere la causa a norma dell'art. 20 c.p.c. è,...»
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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 11337 del 13 maggio 2013
«Per determinare, ai fini della competenza per territorio, quale sia l'obbligazione dedotta in giudizio, si deve aver riguardo a quella delle obbligazioni originarie, scaturenti dal contratto, sulla quale si contenda, sia che di essa si chieda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 245 del 10 gennaio 2008
«In caso di azione di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, per obbligazione dedotta in giudizio, ai fini della determinazione del foro facoltativo di cui all'art. 20 c.p.c., deve intendersi quella originaria rimasta inadempiuta e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7974 del 18 luglio 1991
«La disposizione dell'art. 27 della L. 24 dicembre 1969, n. 990, che prevede la riduzione proporzionale dei diritti dei danneggiati nell'ipotesi in cui il risarcimento dovuto dal responsabile superi le somme assicurate, non influisce sui tempi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4377 del 23 aprile 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, la disposizione dell'art. 27 della L. n. 990 del 1969, che prevede la riduzione proporzionale dei diritti dei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5410 del 17 giugno 1997
«Se l'assicuratore di un sinistro stradale, nel quale sono rimaste danneggiate più persone, non offre, inframassimale, la somma proporzionalmente loro spettante (art. 27 L. 24 dicembre 1969 n. 990), non può chiedere il sequestro c.d. liberatorio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1083 del 18 gennaio 2011
«In tema di risarcimento danni (nella specie, danni non patrimoniali per morte di un prossimo congiunto), la circostanza che l'attore, nel domandare il ristoro del danno patito, dopo aver quantificato nell'atto di citazione la propria pretesa,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12421 del 19 novembre 1991
«Anche dopo la sentenza n. 319 del 6 giugno 1989, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità (costituzionale) del secondo, terzo e quarto comma dell'art. 28 della L. 24 dicembre 1969 n. 990, nella parte in cui non esclude...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6023 del 24 aprile 2001
«Nel caso in cui l'assicuratore della responsabilità civile automobilistica ritardi colposamente il pagamento dell'indennizzo al danneggiato, il danno causato all'assicurato dal ritardo nell'adempimento va commisurato distinguendo tra incapienza e...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11396 del 18 maggio 2009
«In caso di dichiarazione di fallimento conseguente alla risoluzione di un concordato preventivo accompagnato da garanzia prestata da terzi per l'adempimento delle obbligazioni assunte dal debitore, la legittimazione ad agire nei confronti del...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 21910 del 29 agosto 2008
«In tema di competenza "ratione loci" a conoscere della domanda di risarcimento del danno da inadempimento contrattuale, per giudice del luogo dove è sorta l'obbligazione deve intendersi non quello del luogo in cui, verificandosi il danno, è sorto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16338 del 20 agosto 2004
«In tema di compravendita la domanda del compratore, diretta a far valere la garanzia per vizi della cosa, trova fondamento nell'inadempimento del venditore rispetto alla obbligazione contrattuale di consegna, con la conseguenza che, al fine della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22941 del 30 ottobre 2007
«Ai fini della competenza per territorio ex art. 20 c.p.c. non incide sul forum destinatae solutionis la pattuita modalità di pagamento del prezzo di vendita presso o tramite istituto bancario, in quanto, trattandosi di modalità destinata soltanto...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 648 del 16 gennaio 2004
«Ai fini della determinazione della competenza territoriale in base al criterio del forum destinatae solutionis, la designazione contrattuale del luogo di adempimento dell'obbligazione di pagare il prezzo della compravendita di beni mobili presso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5832 del 14 giugno 1999
«Per stabilire il foro competente, ai sensi dell'art. 20 c.p.c., a decidere una domanda di risoluzione per inadempimento di contratto, occorre aver riguardo al luogo ove doveva esser adempiuta l'originaria obbligazione di cui in giudizio si deduce...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4527 del 26 agosto 1985
«Quando l'annullamento di un negozio non costituisca lo specifico oggetto della domanda, bensì sia dedotto in via strumentale per conseguire una prestazione pecuniaria dovuta in base ad altri contratti con esso modificati per quanto riguarda tale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4973 del 19 luglio 1983
«Agli effetti dell'art. 20 c.p.c., nel caso in cui venga proposta domanda di risoluzione del contratto per inadempimento, per obbligazione dedotta in giudizio deve intendersi l'obbligazione originaria rimasta inadempiuta, e non già quella derivata,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14375 del 3 novembre 2000
«L'azienda di Stato per gli interventi nel mercato agricolo (Aima), pur se dotata di personalità giuridica, va inclusa fra le amministrazioni dello Stato organizzate ad ordinamento autonomo, in considerazione dei suoi compiti coincidenti con quelli...»