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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9500 del 27 settembre 1997
«Le controversie inerenti alle convenzioni per prestazioni specialistiche di diagnostica strumentale e di laboratorio stipulate ai sensi dell'art. 44 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 fra le unità sanitarie locali e le case di cura o altre...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 16838 del 27 novembre 2002
«Il rapporto costituitosi per effetto del contratto di somministrazione di acqua potabile, ancorché attinente all'esercizio di un pubblico servizio, ha natura privatistica, sicché la controversia promossa, nei confronti del Comune, dal privato,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 371 del 30 giugno 1999
«I comuni gestori del servizio di distribuzione dell'acqua potabile assunto a norma dell'art. 1, primo comma, R.D. n. 2528 del 1925, così come ogni altro ente pubblico gestore di acquedotto, agiscono come soggetti di diritto privato e stipulano con...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8416 del 10 luglio 1992
«Qualora un ente pubblico, al fine dell'individuazione del privato con cui stipulare un determinato contratto, si avvalga del sistema dell'asta pubblica, o di altra gara di natura equivalente, autolimitando cioè la propria libertà di scelta, con lo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 16391 del 27 luglio 2011
«Appartiene alla giurisdizione del giudice amministrativo la controversia che investe il potere dell'Amministrazione relativo all'organizzazione ed alle modalità di attuazione di un "servizio pubblico", trovando al riguardo applicazione l'art. 33...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 28549 del 2 dicembre 2008
«In tema di concessione in uso esclusivo a privati di beni demaniali, il giudice ordinario conosce di ogni controversia relativa agli obblighi derivanti da rapporti di natura privatistica che accedono a quello di concessione - come il rapporto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6171 del 7 marzo 2008
«La controversia promossa da un privato nei confronti di un Comune per far dichiarare ancora in corso il contratto stipulato tra le parti relativo alla locazione di apparecchiature elettroniche per il rilevamento di infrazioni al codice della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11089 del 15 maggio 2006
«...l'esborso trova giustificazione in un rapporto pubblicistico impositivo, rispetto al quale l'uso del bene pubblico o il presumibile vantaggio che il privato riceve dal servizio rappresentano il mero presupposto giustificativo dell'imposizione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 127 del 21 marzo 2001
«E - la controversia che abbia ad oggetto pretese patrimoniali nei confronti della P.A. per il soddisfacimento di ragioni creditorie attinenti a corrispettivi e rimborsi relativi ad un pubblico servizio (consistente, nella specie, nella gestione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10904 del 30 ottobre 1998
«In tema di corrispettivo dovuto per la fruizione di un pubblico servizio, la posizione del privato è di interesse legittimo, come tale tutelabile dinanzi al giudice amministrativo, solo rispetto al provvedimento generale di determinazione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 489 del 20 gennaio 1998
«Sono, pertanto, applicabili, in sede processuale, le regole generali, in tema di competenza per valore e per materia, di cui agli artt. 8, comma secondo, n. 3 e 9, comma primo, c.p.c. (Nella specie, la S.C. ha escluso che una controversia in tema...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23682 del 9 novembre 2009
«In materia di contenzioso elettorale amministrativo, sono devolute al giudice amministrativo, indipendentemente dall'appartenenza dell'organo elettivo ad un ente pubblico economico, le controversie in tema di operazioni elettorali, mentre spetta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9325 del 19 aprile 2007
«...se ne sia reso autore sia pubblico o a questo equiparato), di apprezzare elementi probatori acquisiti al processo, valutabili non già ai fini della decisione di merito ma ai soli effetti dell'identificazione del giudice munito di giurisdizione.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 22521 del 20 ottobre 2006
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004 (applicabile anche ai giudizi in corso) - con la quale è stata dichiarata (anche) la parziale illegittimità costituzionale dell'art. 34 del D.L.vo 31 marzo 1998, n. 80 (nel testo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4016 del 20 aprile 1998
«La convenzione stipulata fra un comune e un privato costruttore con la quale questi al fine di conseguire il rilascio di una concessione (o di una licenza) edilizia si obblighi ad un facere o a determinati adempimenti nei confronti dell'ente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11053 del 22 dicembre 1994
«Pertanto, qualora non sia configurabile un rapporto obbligatorio tra il debitore esecutato e l'ente pubblico terzo pignorato (nella specie, per non essersi ancora concluso il procedimento relativo alla concessione di un finanziamento, da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2185 del 27 febbraio 1998
«La sanzione pecuniaria amministrativa comminata con provvedimento amministrativo per l'esercizio del diritto di sciopero in violazione delle prescrizioni poste dalla legge 12 giugno 1990, n. 146 (in tema di sciopero nei servizi pubblici...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9532 del 19 maggio 2004
«In tema di espropriazione per pubblico interesse, la mancanza iniziale dei termini di cui all'art. 13 della legge 25 giugno 1865, n. 2359, e segnatamente dei termini per l'inizio e il compimento delle espropriazioni, vizia in radice la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8540 del 28 agosto 1998
«... A fronte di tale obbligo non sussiste discrezionalità dell'ente pubblico espropriante, e la situazione giuridica del privato assume la consistenza di vero e proprio diritto soggettivo, in quanto oggetto di tutela diretta ed immediata della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4399 del 10 maggio 1996
«...del suolo oggetto del provvedimento rimane declassato ad interesse legittimo, coincidente con l'interesse pubblico al ripristino, con apposito provvedimento, della situazione antecedente nel momento in cui cessi l'esigenza di occupazione del bene.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10370 del 19 ottobre 1998
«Il conferimento, da parte di un ente pubblico, di un incarico ad un professionista non inserito nella struttura organica dell'ente medesimo (e che mantenga, pertanto, la propria autonomia organizzativa e l'iscrizione al relativo albo) costituisce...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8459 del 2 agosto 1995
«La soluzione della questione sul riparto della giurisdizione rispetto ad una domanda di risarcimento danni per la lesione della propria integrità fisica proposta da un pubblico dipendente nei confronti dell'Amministrazione, è strettamente...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 3848 del 20 febbraio 2007
«...il potere di riconoscere l'ausilio assistenziale, previa valutazione comparativa degli interessi pubblici e privati in relazione all'interesse pubblico primario e previo apprezzamento discrezionale dell'an del quid e del quomodo dell'erogazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2064 del 10 marzo 1999
«Il principio del “ne bis in idem”, posto dall'art. 39 c.p.c., che è norma di ordine pubblico processuale, determina l'improcedibilità del processo che nasca dalla indebita reiterazione di controversia già in corso, imponendo la cancellazione dal...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5187 del 29 settembre 1981
«...della sentenza emessa da tale giudice, la cui omissione in ordine all'indicata declaratoria si risolve in un'ipotesi di impromovibilità o, comunque, di improseguibilità della causa per ragioni di ordine pubblico processuale (ne bis in idem).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17037 del 20 luglio 2010
«...il medesimo titolo esecutivo e fondate su fatti costitutivi dell'inesistenza del diritto di procedere all'esecuzione forzata identici. (Nella specie, la nullità del titolo esecutivo costituito da un contratto di mutuo stipulato per atto pubblico).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12516 del 17 dicembre 1993
«L'art. 111 del D.P.R. 15 dicembre 1959, n. 1229, pur non conferendo all'ufficiale giudiziario una generale competenza in materia di rilascio di copie autentiche di atti pubblici — che resta riservata, ai sensi dell'art. 14 della L. 4 gennaio 1968,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12236 del 20 agosto 2003
«La legittimazione a proporre impugnazione da parte dell'ufficio del pubblico ministero si determina avendo riguardo all'ufficio funzionante presso il giudice che ha pronunciato la sentenza, salvo deroghe espresse; anche se, proposta l'impugnazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1314 del 27 aprile 1972
«Il pubblico ministero cui la legge attribuisca il potere di impugnazione, può esercitare il potere stesso anche se la sentenza sia stata conforme alle sue conclusioni.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8031 del 6 aprile 2006
«...diretto a ottenere l'equa riparazione per la irragionevole durata di un processo, atteso che, l'articolo 70 citato consente al P.M. una valutazione discrezionale circa la sussistenza di un interesse pubblico nella causa in cui intende intervenire.»