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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9596 del 18 settembre 1993
«La regola enunciata dall'art. 11 c.p.c. per cui, ove più creditori chiedano in giudizio l'adempimento dell'obbligazione nei limiti delle rispettive quote, il valore della causa si determina dall'intera obbligazione, operante anche nel caso in cui...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10981 del 14 luglio 2003
«Ai sensi dell'art. 14, primo comma, c.p.c., qualora con un ricorso per decreto ingiuntivo proposto dinanzi al pretore venga proposta una domanda di pagamento dei canoni di leasing scaduti e al contempo la domanda di riconsegna di determinati beni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12187 del 1 dicembre 1998
«In caso di domanda di risarcimento dei danni da circolazione stradale proposta davanti al giudice di pace, qualora l'attore in sede di atto introduttivo del giudizio e di precisazione delle conclusioni abbia chiesto la condanna del convenuto al...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5815 del 24 giugno 1996
«La disposizione dell'art. 14, secondo comma, c.p.c. — la quale, in ipotesi di contestazione proposta dal convenuto circa il valore della domanda, come dichiarato o presunto ai sensi del primo comma dello stesso art. 14, consente al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5556 del 14 settembre 1983
«Il principio che la domanda di risarcimento dei danni non determinati nell'ammontare deve ritenersi proposta, in conseguenza della presunzione posta dal primo comma dell'art. 14 c.p.c. per una somma pari al limite massimo della competenza del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13402 del 9 ottobre 2000
«La competenza a conoscere dell'opposizione alla esecuzione proposta prima dell'inizio dell'esecuzione mobiliare (opposizione a precetto) appartiene, ai sensi dell'art. 17 c.p.c., al giudice che sarebbe competente per valore in base all'intero...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 14571 del 20 agosto 2012
«In tema di competenza per territorio, poiché l'impresa individuale non ha una soggettività giuridica diversa dalla persona del suo titolare, l'individuazione del giudice competente per l'emissione del decreto ingiuntivo va operata in base all'art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1515 del 24 gennaio 2007
«In tema di competenza per territorio, con riferimento alla proposizione dell'azione di garanzia, poiché si ha garanzia propria quando la causa principale e quella accessoria abbiano lo stesso titolo, ovvero quando ricorra una connessione oggettiva...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2686 del 7 febbraio 2007
«In tema di Iva, spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda proposta dal consumatore finale nei confronti del professionista o dell'imprenditore che abbia effettuato la cessione del bene o la prestazione del servizio per...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1615 del 12 maggio 1969
«Se una questione di stato è proposta dinanzi ad un giudice diverso da quello competente, indicato nell'art. 9, secondo comma, c.p.c., dovrà applicarsi il principio di ordine generale dell'art. 34 dello stesso codice, per cui il giudice adito non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22943 del 30 ottobre 2007
«La non sottoponibilità a stima economica del diritto e in particolare dei diritti della personalità, mancando peraltro un'apposita norma che detti un criterio al riguardo, comporta l'indeterminabilità del valore della domanda e, quindi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 259 del 12 gennaio 1999
«A norma dell'art. 6 della L. n. 990 del 1969, l'assicurato straniero e il suo assicuratore si intendono domiciliati ex lege presso l'Ufficio Centrale Italiano (U.C.I.) ai fini delle controversie attinenti al rapporto di assicurazione obbligatoria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7932 del 18 maggio 2012
«I responsabili stranieri di un sinistro stradale, causato in Italia da un veicolo con targa estera, sono domiciliati "ex lege" presso l'Ufficio Centrale italiano (UCI) solo ai fini della loro citazione in giudizio quali litisconsorti necessari...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6933 del 5 luglio 1999
«I regolamenti si distinguono dagli atti e provvedimenti amministrativi di carattere generale, perché questi ultimi costituiscono espressione di una semplice potestà amministrativa e sono destinati alla cura concreta di interessi pubblici, con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2013 del 1 marzo 1994
«Il decreto presidenziale, da adottarsi su proposta del Ministro per l'industria, ai sensi dell'art. 9, L. n. 990 del 1969, per adeguare progressivamente ai valori monetari correnti i limiti di massimale fissati dalla tabella A allegata alla stessa...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6917 del 8 aprile 2004
«Con il decreto ministeriale previsto dall'art. 11, comma quarto, della legge 24 dicembre 1969, n. 990, nel testo introdotto dal decreto legge 23 dicembre 1976, n. 857, conv. con modif. dalla legge 26 febbraio 1977, n. 39, applicabile ratione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 21516 del 12 novembre 2004
«In tema di contratti, la disciplina di cui all'art. 1327 c.c. — la quale prevede che il contratto possa intendersi concluso nel tempo e nel luogo dell'iniziata esecuzione senza la preventiva accettazione della proposta — è applicabile quando...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14236 del 17 dicembre 1999
«Nelle cause relative a diritti di obbligazione, qualora la domanda venga proposta davanti a giudice diverso da quello del foro generale di cui agli artt. 18 e 19 c.p.c., ed il convenuto ugualmente contesti la competenza di tale giudice anche...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7037 del 28 luglio 1997
«In tema di risarcimento di danno extracontrattuale, per lesione del diritto all'immagine conseguente alla pubblicazione di una fotografia su stampa periodica, territorialmente competente a decidere la causa a norma dell'art. 20 c.p.c. è,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10311 del 5 maggio 2006
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore o dei natanti, qualora il danneggiato, esercitando l'azione diretta nei confronti dell'assicuratore, evochi in giudizio...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6602 del 17 luglio 1979
«L'istanza di concessione della provvisionale, prevista dall'art. 24 L. 24 dicembre 1969, n. 990, può essere proposta o ripetuta solo nel corso del giudizio di primo grado.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1781 del 8 febbraio 1980
«La provvisionale prevista dall'art. 24 legge 24 dicembre 1969 n. 990, può essere concessa dal giudice di appello anche in mancanza di espresso motivo di impugnazione o quando la relativa istanza sia proposta per la prima volta nel corso del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8154 del 18 agosto 1998
«In tema di disciplina dell'assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli ed in relazione agli illeciti amministrativi previsti, con riferimento ai sinistri con soli danni a cose, a carico degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6797 del 8 agosto 1987
«In tema di regresso nei rapporti interni fra condebitori solidali per obbligazioni nascenti da fatto illecito ai sensi dell'art. 2055 cod. civ., è improponibile la domanda di rivalsa proposta da un coobbligato esclusivamente nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18053 del 26 novembre 2003
«Anche nei giudizi decisi secondo equità dal giudice di pace, il giudizio sulla sussistenza o meno della legittimazione passiva precede, e non segue, l'individuazione della norma applicabile al caso concreto, in quanto anche in questo caso il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6164 del 1 giugno 1991
«L'azione per il risarcimento dei danni conseguenti alla circolazione di un veicolo per il quale sia obbligatoria l'assicurazione (art. 1 L. 24 dicembre 1969, n. 990) è proponibile, ai sensi dell'art. 18 della L. n. 990 del 1969, direttamente nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18242 del 3 luglio 2008
«Nel caso in cui la vittima di un sinistro stradale convenga cumulativamente in giudizio l'assicuratore del responsabile, il proprietario ed il conducente del veicolo, quest'ultimo non è un litisconsorte necessario, e la domanda eventualmente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 268 del 10 gennaio 2003
«Tenuto conto che la litispendenza, prevista dall'art. 39 c.p.c. per evitare l'eventuale conflitto di giudicati, presuppone che la medesima causa sia pendente dinanzi a giudici diversi, non sussiste la litispendenza, in considerazione della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24752 del 7 ottobre 2008
«Il potere di cognizione del giudice dell'opposizione all'esecuzione è limitato all'accertamento della portata esecutiva del titolo posto a fondamento dell'esecuzione stessa, mentre le eventuali ragioni di merito incidenti sulla formazione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 477 del 15 gennaio 2003
«In materia di r.c.a., la domanda dell'assicurato di essere tenuto indenne anche oltre il limite massimale di polizza, per mala gestio dell'assicuratore, deve essere espressamente formulata, non potendo ritenersi implicita nella chiamata in causa...»