-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11934 del 25 novembre 1998
«La controversia instaurata dal privato nei confronti della P.A. avente ad oggetto il preteso inadempimento di una convenzione negoziale diversa dalla cessione gratuita del bene, ed estranea ad eventuali concessioni edilizie ad esso relative,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5445 del 13 giugno 1996
«Con riguardo al procedimento di esecuzione per espropriazione forzata, promosso in forza di sentenza di condanna al pagamento di una somma di danaro, il principio secondo il quale la giurisdizione del giudice ordinario, a tutela della posizione di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4725 del 28 maggio 1997
«Ai sensi dell'art. 140 R.D. n. 1775 del 1933, le domande volte a conseguire la condanna della pubblica amministrazione al risarcimento dei danni — anche se fatte valere in forza della generale previsione dell'art. 2043 c.c. — sono devolute alla...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19704 del 13 novembre 2012
«...comma primo, lett. h), cod. proc. pen., e a tutti i dipendenti della P.A., gravati di identico dovere per effetto dell'art. 6 del d.m. 28 novembre 2000, emanato dal Dipartimento della funzione pubblica della Presidenza del Consiglio dei Ministri.»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4464 del 21 agosto 1985
«Il divieto di comprare stabilito dall'art. 1471, n. 2 c.c. colpisce tutti coloro i quali, nell'esercizio di una pubblica funzione, prendono parte alla procedura relativa al trasferimento coattivo di un bene da un soggetto ad un altro soggetto e...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3837 del 28 giugno 1984
«...rilasciata dallo stesso notaio e certificante che egli si era recato nell'abitazione del de cuius, prima di procedere alla relazione, trattandosi di una semplice scrittura privata al di fuori dell'ambito della funzione documentativa pubblica.»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1406 del 15 maggio 1971
«Il custode del sequestro esercita una pubblica funzione in quanto ausiliario del giudice ed è tenuto a giustificare al giudice il suo operato. I doveri del custode cessano con la realizzazione dello scopo per cui il vincolo fu imposto, come nel...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 6176 del 30 giugno 1984
«Ne discende che la norma in bianco non è in contrasto con la riserva di legge di cui all'art. 25 Cost. poiché, attraverso il suddetto procedimento di integrazione, la fonte immediata della norma penale resta pur sempre la legge (in senso formale o...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1450 del 19 gennaio 2011
«La pena accessoria dell'interdizione temporanea dai pubblici uffici è applicabile in caso di condanna per un reato di falso commesso da un pubblico ufficiale, anche se non sia stata contestata la circostanza aggravante dell'abuso di pubblica...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 14238 del 21 aprile 2006
«Il delitto di violazione dei sigilli commesso dal custode rientra nella categoria dei delitti perpetrati con abuso di poteri o con la violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o ad un pubblico servizio, sicché alla condanna segue...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44758 del 20 novembre 2003
«La pena accessoria dell'interdizione dai pubblici uffici ex art. 31 c.p. consegue alla condanna per il delitto di falsa testimonianza, rientrando questo tra i delitti commessi con la violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1508 del 9 febbraio 1998
«...dei sigilli commesso dal custode, rientrando questo tra i delitti commessi con l'abuso dei poteri o con la violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione o ad un pubblico servizio per i quali l'art. 31 c.p. prevede la detta interdizione.»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 46586 del 1 dicembre 2004
«In materia di responsabilità professionale del medico operante in una struttura pubblica, è sufficiente che si instauri un rapporto sul piano terapeutico tra paziente e medico per attribuire a quest'ultimo la posizione di garanzia ai fini della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 8266 del 22 settembre 1981
«Il bene giuridico tutelato dall'art. 515 c.p. (frode nell'esercizio del commercio) è la pubblica funzione dello Stato di assicurare l'onesto svolgimento del commercio e non gli interessi patrimoniali dei singoli acquirenti; da ciò consegue che,...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 3538 del 14 febbraio 2014
«...pubbliche o di uso pubblico o comunque su strade private con situazione di traffico equiparabile a quello di una strada pubblica, perché la regola di competenza è applicabile anche nel caso di circolazione su qualunque strada o area privata.»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8047 del 27 febbraio 2007
«Il sanitario dell'INPS ufficialmente incaricato di eseguire la visita di controllo sul lavoratore a seguito di assenza per malattia, ricopre una posizione di autorità derivante dalla funzione pubblica esercitata: ne consegue che detto medico...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28251 del 9 luglio 2009
«...auto, in quanto, oggetto della tutela di cui all'art. 615 bis è la riservatezza della persona in rapporto ai luoghi indicati nell'art. 614 c.p. - richiamato dall'art. 615 bis - tra i quali non rientra l'autovettura che si trovi sulla pubblica via.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3067 del 14 dicembre 1999
«...lavorativa o non, dell'utente; con la conseguenza che la tutela della legge si estende anche agli aspetti economico-patrimoniali dei dati sia che titolare dello jus excludendi sia persona fisica, sia giuridica, privata o pubblica, o altro ente.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2529 del 14 marzo 1997
«Pertanto, qualora venga allegata, a corredo di una richiesta di concessione edilizia, una planimetria redatta da un professionista qualificato, che assolva alla funzione di fornire alla pubblica amministrazione un'esatta informazione sulla natura...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 27719 del 24 giugno 2013
«Commette il delitto di truffa, aggravata ex art. 61, n. 11 c.p., il Presidente di una società (nella specie una spa che gestiva una tratta autostradale) che si faccia rimborsare come spese di rappresentanza quelle, invece, effettuate per...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5447 del 11 febbraio 2010
«Integra il delitto di truffa aggravata dall'abuso di poteri o dalla violazione di doveri inerenti una pubblica funzione, e non quello di peculato, la condotta del curatore fallimentare il quale, falsificando dei mandati di pagamento mediante...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5346 del 28 maggio 1996
«Il delitto di concussione si distingue da quello di truffa aggravata dall'abuso dei poteri o dalla violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione in quanto nel primo reato l'abuso si atteggia, con riguardo alla determinazione della...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2787 del 16 marzo 1995
«In materia di concussione, nel concetto di induzione previsto dalla norma rientra sia l'attività di persuasione che quella che comporti un inganno del soggetto passivo, l'inganno infatti non è necessario, ma non è neanche in contrasto con la...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7761 del 27 giugno 1987
«È configurabile il concorso materiale fra il reato di corruzione ed il reato di truffa in danno della pubblica amministrazione.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5087 del 31 gennaio 2014
«L'elemento distintivo tra il delitto di peculato e quello di truffa aggravata dall'abuso dei poteri o dalla violazione dei doveri inerenti ad una pubblica funzione va individuato con riferimento alle modalità di acquisizione del possesso del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6791 del 7 giugno 1988
«Negli atti di gestione di un'impresa bancaria non è ravvisabile l'esercizio di una pubblica funzione o di un pubblico servizio con la conseguenza che, venuta meno la qualità di pubblico ufficiale o di incaricato di pubblico servizio in capo ai...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 7083 del 17 giugno 1988
«...rilievo penale solo se ed in quanto vengano posti in essere senza l'intervento autorizzativo, che lo Stato attua attraverso gli organi appositamente predisposti (Ministero della pubblica istruzione - Soprintendenza alle autorità e belle arti).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26040 del 29 novembre 2005
«...affetto da omissioni od errori, ma ormai completo nel suo procedimento di formazione), né tantomeno con la rinnovazione della pubblicazione da parte dello stesso organo che - emessa la pronunzia - ha ormai esaurito la sua funzione giurisdizionale.»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1028 del 4 febbraio 1997
«La sottoscrizione della sentenza da parte del giudice anziano del collegio con la menzione da parte del medesimo dell'impedimento «cagionato da motivi di salute» del presidente estensore è rituale ai sensi dell'art. 132 c.p.c. (così come...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 508 del 15 gennaio 2003
«Il curatore del fallimento, nella qualità di organo investito di una pubblica funzione nell'ambito dall'amministrazione della giustizia svolge un'attività distinta da quella del fallito o dei creditori, agendo egli imparzialmente, e non in...»