-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1998 del 29 agosto 1995
«Al privato danneggiato dal reato il codice di procedura penale assegna un potenziale ruolo processuale, con la possibilità di costituzione di parte civile, soltanto quando il procedimento sia pervenuto alla fase indicata dall'art. 79 c.p.p.,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 5196 del 4 maggio 2000
«...419 c.p.p. Sotto altri profili (nella specie: pretesa mancanza di motivazione del provvedimento) tali sentenze sono inoppugnabili per la persona offesa in quanto non spiegano effetti preclusivi né pregiudizialmente vincolanti sull'azione civile.»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40049 del 28 ottobre 2008
«È inammissibile, per difetto di interesse concreto, il ricorso immediato per cassazione della parte civile, che sia diretto esclusivamente alla sostituzione della formula «perché il fatto non sussiste » con quella, corretta, «perché il fatto non...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 37954 del 20 ottobre 2011
«Non integra il reato di appropriazione indebita, ma mero illecito civile, la condotta del datore di lavoro che, in caso di cessione di quota della retribuzione da parte del lavoratore, ometta di versarla al cessionario. (In motivazione, la Suprema...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 41476 del 16 novembre 2005
«In tema di condanna alle spese nei giudizi di impugnazione, il giudice ha l'obbligo di condannare la parte civile al pagamento delle spese del processo, nel caso in cui l'impugnazione da questa proposta contro la sentenza di assoluzione...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 31728 del 21 luglio 2004
«In tema di risarcimento del danno in favore dell'imputato e del responsabile civile, la colpa grave, rilevante a tal fine, quando si tratti di reato perseguibile a querela, si concreta in una trascuratezza del più alto grado e consiste nel non...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6071 del 4 giugno 1991
«In materia di spese processuali penali, a differenza del processo civile, nei rapporti tra Stato e imputato non vige il principio della soccombenza. La materia è regolata dalle norme del c.p.p. (artt. 479 e 488 c.p.p. abrogato; artt. 425 e 427...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5698 del 9 febbraio 2007
«La previsione della legittimazione della persona offesa costituita parte civile alla proposizione del ricorso per cassazione contro la sentenza di non luogo a procedere, per motivi ulteriori rispetto alla violazione del contraddittorio, deve...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 25695 del 24 giugno 2008
«Il ricorso per cassazione della persona offesa costituita parte civile contro la sentenza di non luogo a procedere, emessa all'esito dell'udienza preliminare, è proposto, dopo le modifiche introdotte dalla L. n. 46 del 2006 all'art. 428 c.p.p.,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2863 del 13 giugno 1994
«Contro la detta sentenza non può proporre impugnazione neppure la persona offesa costituita parte civile nei procedimenti per i reati di ingiuria e diffamazione, ai sensi dell'art. 577 c.p.p., poiché tale norma concerne unicamente le sentenze di...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1946 del 8 febbraio 1993
«Contro la suddetta sentenza non può proporre impugnazione neppure la persona offesa costituita parte civile nei procedimenti per i reati di ingiuria e diffamazione, ai sensi dell'art. 577 c.p.p., poiché tale norma concerne unicamente le sentenze...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35213 del 27 settembre 2001
«Nel procedimento di patteggiamento ai sensi dell'art. 444 c.p.p. la parte civile deve formulare istanza di condanna dell'imputato al pagamento delle spese processuali non appena il pubblico ministero abbia espresso il consenso alla richiesta di...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4753 del 13 dicembre 1994
«L'impugnazione consentita alla parte civile avverso sentenza di proscioglimento dell'imputato emessa all'esito del rito abbreviato (art. 442 c.p.p.), cui la medesima parte civile abbia prestato accettazione, non è il ricorso per cassazione, bensì...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3057 del 11 gennaio 2001
«In tema di applicazione della pena su richiesta, i termini dell'accordo tra imputato e pubblico ministero (il quale è pertinente esclusivamente agli aspetti penalistico-sanzionatori) non si estendono agli aspetti liquidatori delle spese sostenute...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6580 del 2 giugno 2000
«...l'accordo delle parti non è suscettibile di modifica da parte del giudice. (Fattispecie in tema di invalidità della clausola che subordinava la sospensione condizionale della pena al pagamento di una provvisionale in favore della parte civile).»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8442 del 4 marzo 2005
«In tema di spese di costituzione e difesa di parte civile, deve ritenersi legittima, in caso di condanna dell'imputato, la liquidazione, in favore della parte civile, anche dell'onorario per l'atto di costituzione e per la procura, nonché per le...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6521 del 11 febbraio 2003
«In sede di applicazione pena su richiesta delle parti il giudice, mentre ha l'obbligo di pronunciarsi sulla liquidazione delle spese di costituzione di parte civile, previa verifica generica delle condizioni di legittimazione della costituzione e...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20 del 3 dicembre 1999
«Poiché nella sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. non può essere pronunciata la condanna dell'imputato al risarcimento dei danni e, pertanto, non è simmetricamente configurabile una situazione di soccombenza da cui derivi, ex lege, il...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3251 del 5 gennaio 2000
«Deve ritenersi viziata da violazione di legge ed illogicità manifesta la sentenza con la quale il Gip, applicando la pena su richiesta delle parti, dichiari compensate integralmente le spese nei confronti della parte civile, sul rilievo che,...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40288 del 7 novembre 2011
«È ricorribile per cassazione la sentenza di patteggiamento nella parte relativa alla condanna alla rifusione delle spese di parte civile, in particolare per quanto attiene alla legalità della somma liquidata e alla esistenza di una corretta...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7284 del 1 aprile 1999
«In tema di liquidazione delle spese alla parte civile in caso di patteggiamento, poiché l'art. 153 att. c.p.p. prevede che dette spese debbano essere liquidate sulla base della nota che l'interessato è tenuto a presentare, il giudice non può...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6375 del 18 gennaio 1999
«A seguito della sentenza n. 443 del 12 ottobre 1990 della Corte costituzionale, il giudice nell'applicare la pena secondo la richiesta delle parti, deve liquidare le spese in favore della parte civile eventualmente costituita, condannando...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 814 del 31 marzo 1998
«Il fatto che, ai sensi dell'art. 444, comma 2, ultima parte, c.p.p. e della sentenza della Corte costituzionale 12 ottobre 1990, n. 443, in caso di applicazione della pena su richiesta, il giudice debba condannare l'imputato al pagamento delle...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3305 del 5 settembre 1996
«La parte civile ha interesse ad interloquire, nel procedimento di applicazione della pena a richiesta delle parti, su ogni questione affidata alla valutazione del giudice dalla quale possa derivare un pregiudizio al proprio diritto al risarcimento...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8942 del 28 settembre 1993
«Qualora si proceda con il rito alternativo dell'applicazione della pena su richiesta e vi sia costituzione di parte civile, il giudice deve indicare in sentenza, sia pure sinteticamente, quali siano i giusti motivi per i quali ha disposto la...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3010 del 26 marzo 1993
«Ai sensi del comma secondo dell'art. 444 c.p.p. in sede di applicazione della pena su richiesta delle parti al giudice non è dato decidere sulla domanda della parte civile, sicché non può esservi in quella sede né quantificazione del danno né...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7467 del 26 giugno 1992
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti la Corte costituzionale ha stabilito, con sentenza 12 ottobre 1990, n. 443, che competono alla parte civile le spese processuali anche quando il giudice non decide sulla correlativa...»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 2000 del 6 giugno 1996
«A seguito della dichiarazione di parziale illegittimità dell'art. 444, comma 2, c.p.p., il giudice con la decisione con la quale applica la pena, «condanna» l'imputato al rimborso delle spese in favore della parte civile che sia eventualmente...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1157 del 14 giugno 1994
«...il prescritto preavviso all'ufficio del genio civile, ma non risulta che le opere realizzate non siano conformi alle norme previste dalla legge 64/74, il pretore non avrebbe potuto adottare alcuno dei provvedimenti previsti dal citato art. 23»).»
-
Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 109 del 24 febbraio 1996
«In sede esecutiva il provvedimento potrà essere rideterminato per consentire l'adeguamento ad eventuali provvedimenti del giudice amministrativo, dell'Ufficio tecnico regionale o del genio civile, in una prospettiva di coordinamento dell'attività...»