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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2458 del 20 marzo 1997
«La nozione di «merito» della causa, cui fanno richiamo gli articoli 42 e 43 in tema di regolamento di competenza ha una portata ampia, comprensiva di ogni questione comunque diversa dalla competenza, nella quale rientrano quindi le questioni...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3630 del 28 aprile 1997
«L'ente proprietario della strada aperta al pubblico transito è tenuto a mantenere la stessa in condizioni che non costituiscano per l'utente (che fa ragionevole affidamento sulla sua apparente regolarità) una situazione di pericolo occulto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3785 del 2 maggio 1997
«Il termine previsto dall'art. 617 secondo comma c.p.c. per opporsi ad un atto esecutivo decorre dalla conoscenza legale di esso; pertanto, se la notifica di un atto, normativamente prevista (art. 555 c.p.c.), è invalida, la conoscenza, ai fini di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4168 del 13 maggio 1997
«Il datore di lavoro non ha interesse ad impugnare con ricorso per cassazione, neppure in via incidentale, la sentenza che ha escluso il carattere antisindacale della sua condotta senza decidere, neppure per implicito, ancorché fossero da esaminare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4182 del 13 maggio 1997
«Nel giudizio di cassazione, in cui i motivi del ricorso esplicano una funzione determinativa e limitativa dell'oggetto del giudizio, l'art. 3, comma sessantacinquesimo, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, che ha stabilito nuovi criteri per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4241 del 14 maggio 1997
«In sede di legittimità la prospettazione da parte del resistente di eccezioni coinvolgenti questioni pregiudiziali o preliminari o alternative rispetto alle situazioni dedotte dal ricorrente, che abbiano formato oggetto di decisione da parte del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5264 del 12 giugno 1997
«La norma novellata di cui all'art. 669 septies c.c., nel prevedere che l'ordinanza di incompetenza emessa nei procedimenti cautelari non preclude la riproposizione della medesima domanda, va interpretata nel senso che essa esclude, sì, la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 551 del 20 gennaio 1997
«I provvedimenti d'urgenza emessi ai sensi dell'art. 700 c.p.c. hanno di norma il carattere dell'atipicità, nel senso che vanno adottati, secondo le circostanze, allo scopo di assicurare provvisoriamente gli effetti della decisione di merito ma non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5580 del 23 giugno 1997
«Nel caso in cui il giudice dell'esecuzione non abbia dato alcuna, precisa qualificazione giuridica alla proposta opposizione, definendola, genericamente, «opposizione a precetto», (che, in realtà, può contenere tanto la generale contestazione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5647 del 24 giugno 1997
«È consentito al giudice di merito limitarsi alla pura e semplice individuazione della parte virtualmente soccombente nel giudizio, tale esercizio di discrezionalità non potendo in alcun modo essere sottoposto al sindacato di legittimità da parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5750 del 27 giugno 1997
«Ai fini della procedibilità del ricorso per cassazione, è equipollente al deposito da parte del ricorrente di copia autentica della sentenza impugnata (che può avvenire unitamente a quello del ricorso o successivamente con le modalità di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5837 del 30 giugno 1997
«L'art. 360, n. 4, c.p.c., nel consentire la denuncia di vizi di attività del giudice che comportino la nullità della sentenza o del procedimento, non tutela l'interesse all'astratta regolarità dell'attività giudiziaria, ma garantisce solo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 622 del 22 gennaio 1997
«La cessazione della materia del contendere costituisce il riflesso processuale del venire meno della ragion d'essere della lite, per la sopravvenienza di un fatto che priva le parti di ogni interesse a proseguire il giudizio, ma di per se non da...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6664 del 19 luglio 1997
«Non costituisce motivo di inammissibilità del ricorso incidentale la circostanza che, con esso, venga impugnato un provvedimento diverso da quello oggetto del ricorso principale, a condizione che si tratti di provvedimento adottato nello stesso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7116 del 30 luglio 1997
«Con l'impugnazione per revocazione della sentenza della Corte di cassazione, risulta introdotto, ad opera delle sentenze della Corte costituzionale n. 17 del 1986 e n. 36 del 1991, un istituto del tutto estraneo al sistema normativo previgente, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 717 del 24 gennaio 1997
«Per il disposto dell'art. 416 c.p.c. la costituzione del convenuto oltre il decimo giorno antecedente l'udienza di discussione comporta la decadenza dalle eventuali domande riconvenzionali e dalle eccezioni processuali e di merito in senso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7785 del 20 agosto 1997
«Per ritenere l'esistenza dei cosiddetti rapporti di collaborazione contemplati dall'art. 409 n. 3 c.p.c. devono sussistere i seguenti tre requisiti: la continuità, che ricorre quando la prestazione non sia occasionale ma perduri nel tempo e che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7851 del 21 agosto 1997
«Il ricorso per Cassazione deve contenere, tra l'altro a pena di inammissibilità i motivi per i quali si chiede la cassazione, aventi i caratteri di specificità, completezza e riferibilità alla decisione impugnata, il che comporta l'esatta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 805 del 27 gennaio 1997
«È eccezionalmente consentita l'impugnazione di una pluralità di sentenze o di provvedimenti, emessi in forma diversa ma con effetti decisori su un conflitto di diritti soggettivi suscettibili di acquistare efficacia definita, esclusivamente nel...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8388 del 2 settembre 1997
«La procura alle liti, come atto interamente disciplinato dalla legge processuale, è insensibile alla sorte del contratto di patrocinio, soggetto alla disciplina sostanziale relativa al mandato; la nullità del contratto di patrocinio, pertanto, non...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9073 del 13 settembre 1997
«Qualora una sentenza statuisca su una molteplicità di domande indipendenti, decidendone talune nel merito e per altre, previa declaratoria di incompetenza per materia, fissando un termine per la riassunzione davanti al giudice individuato come...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9612 del 1 ottobre 1997
«Nel rito del lavoro il principio per cui il thema decidendum della lite va individuato sulla base degli atti introduttivi non esclude che rispetto alle difese ivi indicate le parti possano in sede di interrogatorio libero prospettarne altre e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9742 del 7 ottobre 1997
«È corretta ed adeguatamente motivata la decisione del giudice di merito, il quale abbia stabilito un nesso causale tra l'assenza ingiustificata dell'insegnante dall'aula, ed il danno subito da uno degli allievi in conseguenza della condotta...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9859 del 10 ottobre 1997
«La notificazione dell'atto di impugnazione a più parti presso un unico procuratore, eseguita mediante consegna di una sola copia o di un numero di copie inferiori rispetto alle parti cui l'atto è destinato, non è inesistente, ma nulla; il relativo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10121 del 13 ottobre 1998
«Nel rito del lavoro, oltre il limite temporale segnato, di norma, dal tempestivo deposito della memoria difensiva a norma dell'art. 416 c.p.c., la parte può legittimamente rilevare, ai fini della valorizzazione nel giudizio della loro efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10635 del 26 ottobre 1998
«L'errore di fatto previsto dall'art. 395 n. 4 c.p.c. ed idoneo a costituire (a seguito delle pronunce n. 17 del 1986 e 36 del 1991 della Corte costituzionale, nonché dell'entrata in vigore dell'art. 391 bis nel testo di cui alla L. n. 353 del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 10864 del 30 ottobre 1998
«Qualora il giudice di merito nel pronunciare condanna della parte soccombente al pagamento delle spese e degli onorari ometta di provvedere sulla domanda di distrazione proposta dal difensore con procura, non si verte in una ipotesi di errore...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11253 del 7 novembre 1998
«Il ricorso incidentale proposto dalla parte totalmente vittoriosa nella fase di merito per far valere eccezioni preliminari che benché ritualmente proposte non sono state affatto esaminate nella sentenza impugnata è ammissibile e deve essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12018 del 26 novembre 1998
«In tema di riconoscimento di figli naturali, l'indagine sulla legittimità del rifiuto del consenso al secondo riconoscimento opposto dal tutore del minore (nominato a seguito della morte del genitore che aveva per primo riconosciuto il figlio) va...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12521 del 12 dicembre 1998
«Il decreto ingiuntivo deve essere necessariamente revocato nel giudizio di opposizione esclusivamente quando risulti la fondatezza anche solo parziale dell'opposizione stessa con riferimento alla data di emissione del decreto; cosicché quando il...»