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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2863 del 12 ottobre 1971
«... Tali crediti non possono, quindi, non essere impignorabili, importando l'eventuale loro assoggettamento ad esecuzione forzata l'inammissibile sostituzione del privato all'amministrazione in un rapporto di cui il privato non può essere...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3896 del 15 settembre 1977
«...in ordine alla precedenza da dare ai vari debiti ed alle modalità di adempimento, non consente al giudice ordinario, né quindi al privato, in sede di espropriazione forzata, di sostituirsi alla amministrazione nell'esercizio del relativo potere.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3187 del 14 maggio 1981
«In materia di locazione, la rinnovazione del contratto posta in essere con una manifestazione tacita di volontà è incompatibile con il procedimento previsto per la manifestazione, da parte della pubblica amministrazione, della volontà di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 178 del 13 gennaio 1982
«Poiché gli artt. 1341 e 1342 c.c., che disciplinano le condizioni generali del contratto predisposte da uno dei contraenti e le pattuizioni concluse mediante moduli e formulari, in quanto preordinati alla tutela del contraente più debole, non sono...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6363 del 25 novembre 1982
«Il ricorso al giudice ordinario, per ottenere, anche con azione di nunciazione, o con altra istanza rivolta a conseguire provvedimenti cautelari ed urgenti, una pronuncia che imponga alla P.A. un determinato comportamento, attivo o passivo, è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3234 del 11 maggio 1983
«L'art. 41 secondo comma c.p.c., il quale conferisce alla pubblica amministrazione, che non sia parte in causa, il potere di chiedere che sia dichiarato dalle Sezioni Unite della Corte di cassazione il difetto di giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3373 del 16 maggio 1983
«L'esigenza della forma scritta ad substantiam sussiste per tutti i contratti degli enti pubblici in genere, compreso il contratto di lavoro privatistico, nei casi in cui ne è consentita la stipulazione alla pubblica amministrazione. Consegue che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2588 del 12 aprile 1986
«Mentre la facoltà di richiedere informazioni alla pubblica amministrazione (art. 213 c.p.c.) è esercitabile d'ufficio, l'ordine ad una delle parti di esibire in giudizio un determinato documento (art. 210 c.p.c.) può essere dato dal giudice solo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5625 del 17 ottobre 1988
«Gli artt. 140 e 141 del R.D. 11 dicembre 1933, n. 1775 (testo unico sulle acque e gli impianti elettrici); i quali espressamente vietano la proposizione di azioni di nunciazione (e possessorie) nei confronti della pubblica amministrazione, ove...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 634 del 26 gennaio 1988
«Con riguardo all'ordinanza resa dal giudice amministrativo sulla sospensione o meno in via cautelare dell'atto della pubblica amministrazione il ricorso per cassazione, proposto a norma degli artt. 362 c.p.c. e 111 Cost., che è inammissibile in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10942 del 13 novembre 1990
«Pure in queste ipotesi, pertanto, l'occupazione dell'immobile, che sia effettuata dopo il decorso di tre mesi dal decreto autorizzativo, integra una mera attività materiale della pubblica amministrazione, non idonea ad affievolire la posizione di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12944 del 4 dicembre 1992
«...pubblica amministrazione o del soggetto che, agendo come longa manus della stessa, ne esercita la potestà, senza che, rispetto ad esse, possa ipotizzarsi una competenza del giudice ordinario anteriormente all'inizio della causa per il merito.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1496 del 15 febbraio 1994
«Le circolari della pubblica amministrazione sono atti interni destinati ad indirizzare e disciplinare in modo uniforme l'attività degli organi inferiori e quindi hanno natura non normativa, ma di atti amministrativi, sicché la violazione di esse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5613 del 9 giugno 1994
«Le parti, nella esplicazione della loro autonomia negoziale, possono anche assumere obbligazioni che abbiano per oggetto una attività per la quale sia richiesto un provvedimento abilitativo della Pubblica Amministrazione, perché queste...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4062 del 7 aprile 1995
«...cui si correla la proposizione del gravame, con una prova che deve essere particolarmente rigorosa quando si tratti di documenti esistenti presso la pubblica amministrazione, a disposizione di chiunque abbia interesse a prenderne visione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3888 del 26 aprile 1996
«...è a lui affidato, il direttore didattico, per la sua attività meramente amministrativa di organizzazione e di controllo dei maestri, deve considerarsi non un precettore, bensì un organo interno dell'amministrazione della scuola pubblica primaria.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7318 del 9 agosto 1996
«Il rigetto della istanza di esibizione di un documento della pubblica amministrazione, proposta ai sensi dell'art. 210 c.p.c., non viola l'art. 22 della legge 7 agosto 1990, n. 241 (recante norme in materia di accesso ai documenti amministrativi)....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1581 del 20 febbraio 1997
«I principi di legalità, buon andamento e imparzialità dell'amministrazione, i quali implicano che nessuna posizione di preminenza spetti all'autorità se non nei limiti previsti dalla legge, operano nel senso che gli atti ad efficacia durevole in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3199 del 14 aprile 1997
«D'altra parte, in relazione ad un istituto previdenziale, ente pubblico munito di un'attenuata libertà dispositiva dei diritti soggettivi dedotti in giudizio, e in osservanza del principio di buon andamento della pubblica amministrazione (art. 97...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9742 del 7 ottobre 1997
«Nel giudizio di risarcimento del danno, causato a terzi per culpa in vigilando del personale docente dell'amministrazione della pubblica istruzione, legittimato passivo non è il docente, ma unicamente l'amministrazione, ai sensi dell'art. 61 legge...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2470 del 5 marzo 1998
«L'elemento soggettivo dell'insidia, ai fini della sussistenza della responsabilità extracontrattuale della pubblica amministrazione nei confronti dell'utente di opere pubbliche, concretandosi nella non prevedibilità del pericolo, non è a priori...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2980 del 20 marzo 1998
«In tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione nell'esecuzione di un'opera pubblica, ad escludere l'antigiuridicità del fatto e la colpa dell'amministrazione per i danni arrecati a terzi non basta la circostanza che quest'ultima...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11687 del 16 ottobre 1999
«La regola per cui tutti i contratti della Pubblica Amministrazione e in genere degli enti pubblici devono essere stipulati per iscritto rinviene la sua ratio nell'esigenza di identificare esattamente il contenuto negoziale e rendere possibile i...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12553 del 12 novembre 1999
«La pubblica amministrazione risponde del danno cagionato a terzi dal proprio dipendente quando la condotta di quest'ultimo sia strumentalmente connessa all'attività d'ufficio. Tale nesso di connessione strumentale, però, non viene meno per il solo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 327 del 12 giugno 1999
«Nell'ipotesi in cui sia stata affidata ad un privato la gestione del servizio di bar all'interno di un ospedale pubblico, il rapporto tra la pubblica amministrazione ed il privato, avendo ad oggetto un'attività da svolgersi all'interno di locali...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14484 del 7 novembre 2000
«L'amministrazione scolastica è direttamente responsabile, in virtù del rapporto del collegamento organico con essa del personale dipendente, del danno che sia cagionato a minore nel tempo in cui è sottoposto alla vigilanza di detto personale....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8246 del 16 giugno 2000
«Qualora l'amministrazione espropriante deleghi ad un'impresa privata tutti i poteri e le facoltà concernenti la procedura ablativa, realizzando una concessione traslativa, il concessionario è il solo responsabile delle obbligazioni sorte o assunte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16143 del 21 dicembre 2001
«L'opposizione proposta dalla pubblica amministrazione avverso il pignoramento presso terzi eseguito prima del decorso del termine, previsto dall'art. 14 D.L. 31 dicembre 1996, n. 669 (convertito in legge 28 febbraio 1997, n. 30), di sessanta...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3132 del 3 marzo 2001
«L'attività della pubblica amministrazione, anche nel campo della pura discrezionalità, deve svolgersi nei limiti posti non solo dalla legge, ma anche della norma primaria del neminem laedere, sicché, in considerazione dei principi di legalità,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4790 del 2 aprile 2001
«La pubblica amministrazione, la quale, modificando le condizioni di una pubblica strada, sia pure per ragioni di interesse generale, elevi o abbassi il suolo stradale in modo da rendere l'accesso ai fabbricati in relazione alla loro destinazione...»