(massima n. 1)
La regola per cui tutti i contratti della Pubblica Amministrazione e in genere degli enti pubblici devono essere stipulati per iscritto rinviene la sua ratio nell'esigenza di identificare esattamente il contenuto negoziale e rendere possibile i controlli delle autorità. Ciò comporta pertanto la prescrizione che la delibera che forma la volontà della P.A. debba indicare con precisione il contenuto negoziale, la volontà della P.A. sia manifestata all'esterno e dall'organo rappresentativo, la manifestazione di volontà non possa essere implicita né desunta da comportamenti meramente attuativi, il contratto, salvo diversa previsione di legge, sia consacrato in unico documento contenente tutte le clausole disciplinanti il rapporto (in applicazione di tali principi, la S.C. ha cassato con rinvio la decisione di merito che aveva ritenuto concluso un contratto di assicurazione sulla base di una delibera che autorizzava l'esecuzione di una proposta contrattuale, ritenuta presupponente l'accettazione, e seguita dall'esecuzione della prestazione da parte dell'ente).