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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3867 del 6 luglio 2007
«La circostanza che l'atto finale sia affetto da invalidità derivata dai vizi dell'atto preparatorio, non esclude che tale invalidità debba essere fatta valere con i rimedi tipici del processo impugnatorio, per cui, in mancanza, l'atto finale si...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2792 del 31 maggio 2007
«La distinzione tra invalidità ad effetto caducante (che si ha quando l'atto presupposto entra nel modello legale dell'atto consequenziale come requisito di sua esistenza) e invalidità ad effetto viziante si fonda sulla diversa intensità che...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 58 del 13 marzo 2017
«In particolare, la Corte ha - per un verso - escluso che la previsione sulla sanatoria per vizi procedimentali o formali dell'atto si applichi anche ai rapporti obbligatori di fonte legale, aventi ad oggetto prestazioni pensionistiche, e - per...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 143 del 23 gennaio 2008
«L'art. 21-octies, L. 7 agosto 1990 n. 241, nel disporre la non annullabilità dell'atto impugnato per violazione delle norme sul procedimento, sulla forma degli atti o sull'obbligo di previa comunicazione di avvio del procedimento stesso quando sia...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4614 del 4 settembre 2007
«L'art. 21-octies non determina alcuna degradazione di un vizio di legittimità a mera irregolarità, né integra una "fattispecie esimente" che affranca ab initio il provvedimento amministrativo dalle violazioni vizianti contemplate dall'art....»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 990 del 2 marzo 2017
«...(annullabilità del provvedimento) L. n. 241/1990 ha carattere processuale ed è espressione di un principio generale dell'ordinamento, codificato anche dall'art. 156 c.p.c., per cui il raggiungimento dello scopo sana i vizi formali di un atto.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 20929 del 30 settembre 2009
«In tema di sanzioni amministrative per violazione delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria, per effetto dell'entrata in vigore dell'art. 21-octies, comma 2, L. 7 agosto 1990 n. 241, gli eventuali vizi del procedimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3336 del 28 maggio 2009
«Fra i vizi che, ai sensi dell'art. 21-octies, L. 7 agosto 1990 n. 241, non comportano l'annullabilità del provvedimento impugnato ove consistenti in violazione di norme sul procedimento o sulla forma degli atti qualora, per la natura vincolata del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3791 del 3 agosto 2015
«Nel caso di atto amministrativo viziato da incompetenza relativa e non assoluta, è applicabile l'art. 21-octies della legge n. 241/1990, a norma del quale non sono motivo di annullamento i vizi di procedura, qualora, per il carattere vincolato del...»
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Commissione Tributaria Provinciale Di Torino, Sez. V, sentenza n. 1104 del 22 settembre 2017
«Il meccanismo tipico è il ribaltamento dei costi, per cui le imprese consorziate forniscono al consorzio le risorse necessarie per il suo funzionamento e per la produzione dei servizi per i quali esse sono state create, ma a favore pressoché...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 10 del 8 gennaio 2007
«Non si possono escludere dal potere di autotutela gli atti viziati da incompetenza perché ciò appare contrario al principio di buona amministrazione in quanto consentirebbe ad atti contrari all'ordinamento di poter dispiegare o perpetuare effetti...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4263 del 8 settembre 2008
«Un provvedimento amministrativo - nella specie, il provvedimento di affidamento della gestione del servizio idrico integrato - il cui contenuto sia in contrasto con norme o principi comunitari, non può essere disapplicato dall'amministrazione, sic...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6695 del 14 settembre 2010
«Nel caso in cui la stazione appaltante, nel corso dei suoi lavori, riscontri vizi nel "modus procedendi" seguito che non hanno coinvolto l'intero procedimento ma solo singole fasi di esso, legittimamente può fare ricorso nel muoversi sul piano...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8729 del 10 dicembre 2010
«...cui in presenza di posizioni oramai consolidate e a fronte di vizi di legittimità meramente formali, occorre procedere ad un puntuale apprezzamento del ragionevole affidamento suscitato nell'amministrato sulla regolarità della sua posizione.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2840 del 7 maggio 2009
«La ratifica è una ipotesi di specie della categoria più ampia degli atti di convalida, caratterizzata dalla retroattività dei suoi effetti sananti e dalla particolarità del vizio, l'incompetenza in senso proprio, che affligge l'atto soggetto a...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2894 del 31 maggio 2007
«L'esercizio del potere di convalida mediante ratifica spettante all'organo competente, di cui all' art. 6, L. 18 marzo 1968 n. 249, sana con efficacia retroattiva l'atto viziato da incompetenza relativa, ancorché quest'ultimo sia oggetto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 7 del 24 aprile 2012
«Sussiste il diritto dei singoli associati Siae all'ostensione delle delibere assembleatiche dell'ente. Infatti, la normativa interna della Siae conferisce all'associato in quanto tale un ruolo di membro attivo di quel determinato corpo sociale, ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4636 del 5 ottobre 2015
«Premesso che l'istanza di accesso, pur se astrattamente riguardante un'informazione ambientale, non esime il richiedente dal dimostrare che l'interesse che intende far valere è un interesse ambientale, come qualificato dal D.L.vo 19 agosto 2005 n....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1470 del 12 marzo 2010
«Le regole dettate in tema di trasparenza della p.a. e di diritto di accesso ai relativi atti si applicano a tutti i soggetti privati (in particolare concessionari di pubblici servizi o società ad azionariato pubblico), chiamati all'espletamento di...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1119 del 9 marzo 2007
«Le regole operanti in tema di trasparenza si applicano, oltre che alle pubbliche amministrazioni, anche ai soggetti privati chiamati all'espletamento di compiti di interesse pubblico (come concessionari di pubblici servizi e società ad azionariato...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 28 giugno 2016
«La Soc. Poste Italiane è soggetta alla disciplina, di cui agli artt. 22 e segg. L. 7 agosto 1990 n. 241, con riferimento al pubblico servizio di cui è affidataria.»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 189 del 19 gennaio 2010
«L'attività amministrativa, cui gli art. 22 e 23 L. n. 241 del 1990 correlano il diritto d'accesso, ricomprende non solo quella di diritto amministrativo, ma anche quella di diritto privato posta in essere dai soggetti gestori di pubblici servizi...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 5569 del 23 ottobre 2007
«Gli art. 22 comma 1 lett. c) e 23, L. n. 241 del 1990 tolgono ogni dubbio sulla legittimazione passiva all'accesso, oltre che dei soggetti pubblici, anche dei soggetti privati che abbiano in gestione l'attività di erogazione di servizi pubblici ed...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 17 marzo 2017
«In base alla disciplina contenuta negli artt. 22 e ss. L. n. 241 del 1990, il diritto di accesso può esercitarsi anche rispetto a documenti di natura privatistica purché concernenti attività di pubblico interesse. Del resto, l'attività...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1115 del 25 febbraio 2009
«Sussiste l'interesse attuale, diretto e concreto - di cui all'art. 22 della legge n. 241 del 1990 - in capo ad una società che, gravati gli atti di aggiudicazione di un servizio, chieda l'accesso ai documenti riguardanti l'esecuzione del contratto...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4569 del 3 luglio 2019
«Nel processo amministrativo impugnatorio la regola generale è che il ricorso abbia ad oggetto un solo provvedimento e che i vizi-motivi si correlino strettamente a quest'ultimo, salvo che tra gli atti impugnati esista una connessione...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1983 del 31 marzo 2011
«Le disposizioni di diritto interno volte ad assicurare pienezza ed effettività di tutela processuale al diritto comunitario sostanziale, devono soddisfare due requisiti: a) garantire che le modalità di tutela non siano meno favorevoli di quelle...»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 458 del 14 luglio 2016
«L'art. 12, paragrafi 1 e 2 della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio 12 dicembre 2006 n. 123, relativa ai servizi nel mercato interno, deve essere interpretato nel senso che osta a una misura nazionale, come quella di cui ai...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 753 del 16 gennaio 2007
«Con riguardo a decisione resa dall'Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato in sede giurisdizionale, l'asserita irregolarità della composizione del collegio - sotto il profilo della partecipazione al collegio stesso, oltre al presidente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 35 del 5 febbraio 2010
«...individuato una "particolare" materia, rappresentata appunto dalla "gestione dei rifiuti", ed ha considerato l'attività amministrativa preordinata all'organizzazione o all'erogazione del servizio pubblico di raccolta e di smaltimento dei rifiuti.»