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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3851 del 3 aprile 1992
«I criteri della valutazione della «gravità del fatto», demandata al potere discrezionale del giudice dal quarto comma dell'art. 162 bis c.p (introdotto dall'art. 126, L. 24 novembre 1981, n. 689), devono essere intesi nel senso più ampio e non...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 14755 del 28 marzo 2013
«Ai fini dell'applicazione della sospensione condizionale della pena ai sensi dell'art. 163, comma terzo, c.p.p., è necessario che la pena inflitta non superi i due anni e sei mesi, e che l'autore del reato abbia compiuto gli anni settanta al...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7225 del 27 febbraio 2006
«È legittimo il diniego della sospensione condizionale della pena qualora si tratti di reato attribuito alla competenza del giudice di pace (nella specie delitto di lesioni personali), commesso prima della data di entrata in vigore del D.L.vo n....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46793 del 2 dicembre 2004
«Nell'ipotesi in cui sia stata concessa la sospensione condizionale della pena, non può più essere applicato il trattamento punitivo previsto (nella fattispecie per il reato di lesioni lievissime) dall'art. 52 del D.L.vo n. 274 del 2000, e in linea...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21730 del 7 maggio 2004
«Il divieto di applicazione della sospensione condizionale della pena per più di due volte, non ricorre nel caso in cui l'imputato abbia in precedenza riportato due condanne, a pena sospesa per reato depenalizzato da una legge successiva, giacché...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14928 del 26 marzo 2004
«In tema di sospensione condizionale della pena, poiché la sopravvenuta abolitio criminis, comporta la cessazione di tutte le conseguenze giuridiche che si riconnettono alla condanna, è possibile una nuova concessione del beneficio pur dopo che lo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25201 del 11 giugno 2003
«Quando a norma dell'art. 64 del D.L.vo n. 274 del 28 agosto 2000, il reato di competenza del giudice di pace sia giudicato — in virtù della prorogatio iurisditionis — dal giudice superiore, il beneficio della sospensione condizionale della pena...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1477 del 10 gennaio 2001
«La sospensione condizionale della pena può essere concessa — entro i limiti di legge — non solo a chi è stato condannato con una unica sentenza per più reati uniti dal vincolo della continuazione, ma anche a chi sia dichiarato colpevole con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10295 del 28 settembre 2000
«L'applicazione della sospensione condizionale della pena prevista dall'art. 163, comma 3, c.p., richiede che la pena inflitta non superi i due anni e sei mesi e che l'autore del reato abbia compiuto gli anni settanta al momento della commissione...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2347 del 23 febbraio 1998
«Non è possibile subordinare la sospensione condizionale della pena al pagamento della provvisionale riconosciuta alla parte civile da effettuarsi prima del passaggio in giudicato della sentenza. (Nell'affermare il principio di cui in massima la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19190 del 11 maggio 2001
«Non sussiste interesse ad impugnare da parte dell'imputato cui sia stata concessa, benché non richiesta, la sospensione condizionale della pena. Non assume infatti rilevanza, ai fini di una eventuale impugnazione, la mera opportunità di riservare...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12388 del 28 marzo 2001
«La condanna a pena non oggetto di sospensione condizionale per reato commesso entro il quinquennio dal passaggio in giudicato di precedente sentenza di condanna a pena sospesa condizionalmente impone al giudice dell'esecuzione la revoca del...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 222 del 13 gennaio 1994
«In relazione al divieto di applicazione della sospensione condizionale della pena per più di due volte, non possono incidere sfavorevolmente per l'imputato condanne precedenti per le quali sia stato accordato il predetto beneficio qualora, per...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3631 del 21 ottobre 1993
«Il giudice dell'esecuzione che riconosca l'esistenza del vincolo di continuazione tra una pluralità di condanne, tutte condizionalmente sospese, non può revocare il beneficio con riferimento alla pena unitaria, più favorevolmente determinata e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2967 del 23 ottobre 1999
«In tema di esecuzione, mentre è possibile procedere alla revoca della sospensione condizionale della pena nella ipotesi disciplinata dall'art. 168 comma 1 c.p., a seguito della decadenza, operante automaticamente, non appena la sentenza di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3553 del 23 gennaio 2014
«L'estinzione del reato a seguito della sospensione condizionale della pena non comporta l'estinzione degli effetti penali della condanna, diversi da quelli espressamente previsti, con la conseguenza che di questa deve tenersi conto, ai sensi...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4086 del 7 aprile 2000
«È legittima la subordinazione della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusivamente costruita ed al ripristino dello stato dei luoghi, in quanto costituisce applicazione dell'articolo 165 c.p., il quale prevede la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2684 del 3 marzo 2000
«Agli effetti di quanto previsto dall'art. 165 c.p., in tema di sospensione condizionale della pena subordinata alla eliminazione delle conseguenze del reato, rientra tra le disposizioni atte ad eliminare le conseguenze dannose del reato di truffa...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 10309 del 30 settembre 1998
«Il giudice, nel concedere la sospensione condizionale della pena inflitta per il reato di esecuzione di lavori in assenza di concessione edilizia o in difformità, legittimamente può subordinare detto beneficio all'eliminazione delle conseguenze...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2927 del 7 marzo 1998
«Il reato di danneggiamento di cosa d'arte, di cui all'art. 59 della legge 1 giugno 1939, n. 1089, rientra tra i casi che l'art. 165 c.p., primo comma, seconda parte, eccettua dal potere del giudice di subordinare la sospensione condizionale della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2543 del 17 marzo 1997
«Il giudice, nel concedere la sospensione condizionale della pena inflitta per il reato di esecuzione di lavori in assenza di concessione edilizia o in difformità dalla stessa, legittimamente può subordinare detto beneficio all'eliminazione delle...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36769 del 17 settembre 2004
«Nel concedere il beneficio della sospensione condizionale della pena subordinato al versamento di una provvisionale, ben può il giudice fissare un termine per il pagamento anteriore alla data di passaggio in giudicato della sentenza, giacché...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1427 del 5 maggio 1997
«Nell'ipotesi in cui il giudice con la sentenza di condanna conceda la sospensione condizionale della pena, subordinandone l'efficacia all'eliminazione delle conseguenze dannose del reato entro un preciso termine, decorrente dal passaggio in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 35501 del 16 settembre 2003
«In tema di gestione dei rifiuti, anche dopo la entrata in vigore del decreto legislativo 5 febbraio 1997 n. 22, che ha sostituito il D.P.R. 10 settembre 1982 n. 915, il giudice, con la sentenza di condanna, può subordinare la sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33934 del 10 ottobre 2002
«Esiste una sostanziale diversità di funzione tra l'ordine di demolizione di cui all'art. 7, ultimo comma, della legge n. 47/1985 ed il potere di subordinare la sospensione della pena alla demolizione dell'opera, quale condizione prevista dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12263 del 12 dicembre 1995
«In tema di reati edilizi, la subordinazione della sospensione condizionale della pena all'esecuzione della demolizione da parte del condannato non è legittima, poiché: 1) il legislatore ha disciplinato la materia delle sanzioni amministrative in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8087 del 15 luglio 1994
«In materia edilizia, il giudice, nel pronunciare condanna per il reato di cui all'art. 20, lett. b), L. 28 febbraio 1985, n. 47, ben può subordinare il beneficio della sospensione condizionale della pena alla demolizione dell'opera abusiva, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 9735 del 28 ottobre 1993
«L'ordine di demolizione non può mai essere disposto per le violazioni dell'art. 20, lett. a), L. n. 47 del 1985, poiché l'art. 7 della stessa legge menziona esclusivamente i casi disciplinati dall'art. 17, lett. a), L. 28 gennaio 1977, n. 10...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 1 del 4 gennaio 1988
«In tema di costruzione abusiva, tanto nella situazione normativa vigente, come in quella antecedente all'entrata in vigore della L. 28 febbraio 1985 n. 47, non è consentito al giudice, in caso di condanna per il reato di costruzione in assenza o...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 25273 del 26 giugno 2012
«In tema di contraffazione di segni distintivi, alla luce delle modifiche apportate all'art. 473 cod. pen. dalla l. n. 99 del 2009 non è sufficiente per la configurabilità del reato che prima della sua consumazione sia stata depositata la domanda...»