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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 550 del 18 gennaio 1993
«...previsti dagli artt. 39 e 40 del citato decreto del Presidente della Repubblica la discrezionalità amministrativa dell'Inail in materia — costituiscono un testo di norme regolamentari con rilevanza esterna e non già norme amministrative interne.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12061 del 22 novembre 1995
«...pubblica lettura del dispositivo, dia prima corso alla discussione delle varie cause fissate per la stessa udienza, e quindi, dopo la loro decisione in camera di consiglio, provveda ad una lettura cumulativa dei dispositivi di tutte le sentenze.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 4149 del 11 aprile 1995
«...che, in tale ipotesi, l'atto d'impugnazione (di appello e di ricorso per cassazione) deve essere notificato presso la predetta Avvocatura, sempre che non sia decorso l'anno dalla pubblicazione della sentenza da impugnare (art. 330 c.p.c.).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11218 del 28 agosto 2000
«Con riguardo ad appalto di opera pubblica stipulato da ente pubblico diverso dalle amministrazioni dello Stato, l'eventuale clausola del capitolato speciale che preveda in via obbligatoria la devoluzione agli arbitri delle controversie inerenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15023 del 21 novembre 2000
«L'art. 330, comma terzo c.p.c., a norma del quale decorso l'anno dalla pubblicazione della sentenza, l'impugnazione, se ammessa, si notifica personalmente, secondo gli artt. 137 ss. c.p.c., riguarda anche il caso in cui si tratta di notificare...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 365 del 18 maggio 2000
«In una causa tra privati nella quale una delle parti sostenga la tesi della natura comunale pubblica della strada e pretenda, quindi, di esercitare su di essa il diritto di passaggio e l'altra chieda, invece, l'interdizione di tale passaggio,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4590 del 11 aprile 2000
«La relata di notificazione di un atto fa fede fino a querela di falso per le attestazioni che riguardano l'attività svolta dall'ufficiale giudiziario procedente, la constatazione di fatti avvenuti in sua presenza ed il ricevimento delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10960 del 8 agosto 2001
«I rapporti tra i medici convenzionati esterni e le unità sanitarie locali, disciplinati dall'art. 48 della legge 23 dicembre 1978, n. 833 e dagli accordi collettivi nazionali stipulati in attuazione di tale norma, pur se costituiti in vista dello...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11264 del 30 luglio 2002
«L'art. 327, primo comma, c.p.c., il quale prevede la decadenza della impugnazione dopo il decorso di un anno dalla pubblicazione della sentenza, indipendentemente dalla notificazione di questa, è espressione di un principio di ordine generale,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17190 del 14 novembre 2003
«L'ordinanza che dispone la sospensione del processo, ai sensi dell'art. 295, c.p.c., non è impugnabile in Cassazione nè ai sensi dell'art. 360, c.p.c., nè dell'art. 111, Cost., ma, dopo l'entrata in vigore della legge n. 353 del 1990, può essere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13169 del 16 luglio 2004
«Poiché l'ordine di integrazione del contraddittorio è funzionale alla eventuale proposizione del gravame incidentale, nei giudizi in cui il pubblico ministero ha il potere di impugnazione (nella specie, limitatamente agli interessi patrimoniali...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16266 del 19 agosto 2004
«...diversi da quelli rivolti alla pubblica amministrazione per ottenere un provvedimento amministrativo né, a maggior ragione, redigere un atto pubblico contenente una manifestazione di volontà negoziale resa da una persona incapace di sottoscrivere.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17014 del 26 agosto 2004
«Il primo comma dell'art. 327 c.p.c. (che fissa il termine dell'anno dalla pubblicazione della sentenza per la proposizione dei mezzi di impugnazione ordinari indipendentemente dalla notificazione), analogicamente applicabile anche al di fuori...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17419 del 30 agosto 2004
«In tema di sospensione c.d. anomala del processo civile, ove la causa di sospensione sia stata stabilita da un decreto-legge (nella specie n. 513 del 1996) che non venga convertito, e ove sia necessario stabilire la tempestività dell'istanza di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5549 del 19 marzo 2004
«...31 bis della legge n. 216 del 1995, non come semplice sottoposizione agli arbitri delle sole controversie relative alla iscrizione di riserve relative ad appalto di opera pubblica, ma anche come riferibile a giudizi di risoluzione contrattuale).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6516 del 2 aprile 2004
«In tema di responsabilità civile della pubblica amministrazione per la manutenzione di una strada, sotto il profilo dell'omessa predisposizione delle opere accessorie laterali alla sede stradale, occorre l'oggettiva imprevedibilità ed invisibilità...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8204 del 20 aprile 2005
«...appartenente su cui sia stata eseguita un'opera pubblica senza che sia stato emesso il decreto di esproprio, ovvero — in via subordinata, e per il caso in cui non ricorra un'ipotesi di accessione invertita — la restituzione del fondo medesimo.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8568 del 23 aprile 2005
«Detta diversità di calcolo, peraltro, non tocca la complessiva attitudine della citata legge n. 89 del 2001 ad assicurare l'obiettivo di un serio ristoro per la lesione del diritto alla ragionevole durata del processo, e, dunque, non autorizza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 24208 del 14 novembre 2006
«In caso di morte della parte costituita nel processo, allorquando tale evento si verifichi nel periodo di tempo compreso tra l'udienza di discussione e la pubblicazione della sentenza, se lo stesso non sia stato portato a conoscenza della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12086 del 24 maggio 2007
«Ne consegue che essa è ammissibile contro il verbale redatto dal consulente tecnico di ufficio – in relazione alla qualità di pubblico ufficiale dal medesimo rivestita –, costituente atto pubblico anche riguardo all'efficacia probatoria che esso...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13160 del 5 giugno 2007
«In ogni caso la parte onerata della riassunzione deve provvedervi comunque entro il termine generale di un anno dalla pubblicazione della sentenza, a pena di estinzione del processo, in applicazione dell'art. 327 c.p.c., non essendo ipotizzabile...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19514 del 16 luglio 2008
«...eventuale pubblica udienza, cui la causa venga rinviata ex art. 380 bis quinto comma, c.p.c. (Nella specie le S.U. hanno dichiarato l'estinzione in relazione a rinuncia intervenuta prima della data fissata per l'adunanza in camera di consiglio ).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4177 del 19 febbraio 2008
«...completa del potere di esercizio della difesa per iscritto nel procedimento di decisione in camera di consiglio, ed è quindi esclusa la possibilità di applicazione dell'art. 378 c.p.c., dettato per il procedimento di decisione in udienza pubblica.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9151 del 8 aprile 2008
«...ai sensi dell'art. 41 c.p.c., e neppure il fatto che il procedimento, invece di svolgersi, ex art. 375 c.p.c., nelle forme del rito camerale con l'emanazione di un'ordinanza, sia stato trattato in pubblica udienza e si sia concluso con sentenza.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17481 del 28 luglio 2009
«La reiterazione costante e generalizzata di un comportamento favorevole del datore di lavoro nei confronti dei propri dipendenti integra, di per sé, gli estremi dell'uso aziendale, il quale, in ragione della sua appartenenza al novero delle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21197 del 5 ottobre 2009
«L'art. 327, primo comma, c.p.c. trova applicazione anche al ricorso per cassazione avverso le sentenze del Tribunale superiore delle acque pubbliche (TSAP), tenuto conto che l'art. 202, primo comma, del testo unico sulle acque pubbliche, approvato...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7433 del 27 marzo 2009
«...laddove si prevede che, ove la Corte ritenga che non ricorrano le condizioni prescritte per la trattazione in camera di consiglio - che sono evidentemente quelle formulate nella relazione preliminare - rinvia la causa alla pubblica udienza.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8559 del 8 aprile 2009
«...secondo comma, c.p.c.), tale omissione configura una mera irregolarità del procedimento che, tuttavia, non determina una violazione dei diritti della difesa, in virtù della più ampia garanzia assicurata dal giudizio celebrato in pubblica udienza.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7307 del 26 marzo 2010
«In tema di notifica a persona non dimorante né domiciliata nel territorio della Repubblica italiana e residente negli Stati Uniti d'America, ai sensi della Convenzione dell'Aja del 15 novembre 1965 (resa esecutiva in Italia con legge 6 febbraio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15729 del 18 luglio 2011
«Il principio di rilevanza dell'errore in base alla sua riconoscibilità, benché espressamente dettato in riferimento all'annullamento del contratto per vizi del consenso, esprime un principio generale dell'ordinamento in materia di idoneità...»