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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2918 del 27 febbraio 2001
«Il giudice di appello che rilevi la nullità della statuizione della sentenza di primo grado per aver pronunciato su domande nuove (o riconvenzionali) non notificate personalmente al contumace ex art. 292 c.p.c., deve decidere nel merito dopo aver...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3089 del 2 marzo 2001
«La procura apposta dal creditore sull'atto di precetto, con cui viene attribuito al difensore il potere di compiere tutte le attività necessarie per far conseguire alla parte rappresentata la soddisfazione del credito (procura “sino al soddisfo”),...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3349 del 8 marzo 2001
«Qualora la capacità del genitore di stare in giudizio in rappresentanza del figlio minore venga meno per il raggiungimento della maggiore età da parte di quest'ultimo dopo la conclusione del processo in primo grado – con la conseguenza che il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 35 del 29 gennaio 2001
«...salve le eccezioni espressamente previste; l'istituto opera, pertanto, anche nei giudizi davanti alle giurisdizioni speciali e, quindi, anche a quelli promossi innanzi alla Giunta Speciale per le Espropriazioni presso la Corte d'Appello di Napoli.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3516 del 9 marzo 2001
«Nel processo del lavoro, l'esercizio dei poteri istruttori d'ufficio in grado d'appello presuppone la ricorrenza di alcune circostanze: l'insussistenza di colpevole inerzia della parte interessata, con conseguente preclusione per inottemperanza ad...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3920 del 19 marzo 2001
«Le disposizioni di cui all'art. 348 c.p.c., applicabili nelle controversie soggette al rito del lavoro in cui la costituzione dell'appellato avviene mediante deposito del ricorso, sono dirette esclusivamente ad evitare che l'appello venga...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4009 del 20 marzo 2001
«Per sottrarsi alla presunzione di rinuncia di cui all'art. 346 c.p.c., la parte vittoriosa in primo grado ha l'onere di riproporre, a pena di formazione del giudicato implicito, le domande e le eccezioni respinte o ritenute assorbite, manifestando...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4161 del 22 marzo 2001
«Realizzatasi, a seguito di intervento volontario in primo grado, un'ipotesi di litisconsorzio processuale, in grado d'appello si realizza l'integrità del contraddittorio, indipendentemente dall'ordine del giudice ai sensi dell'art. 331 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4190 del 23 marzo 2001
«Il nuovo testo dell'art. 345, secondo comma, c.p.c., nel vietare in appello la proposizione di nuove eccezioni (che non siano rilevabili anche d'ufficio), configura uno schema procedimentale improntato al principio della revisio prioris...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4229 del 23 marzo 2001
«Gli effetti della riforma della sentenza di primo grado da parte del giudice di appello che definisce il giudizio con sentenza di diverso contenuto si estendono al capo relativo alle spese del precedente grado, che pertanto devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 423 del 13 gennaio 2001
«La mancata sottoscrizione della sentenza di appello da parte del presidente del collegio determina la nullità insanabile della decisione e, se rilevata nel giudizio di legittimità, comporta la dichiarazione di nullità della medesima sentenza ed il...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4811 del 2 aprile 2001
«L'accoglimento in primo grado della domanda di accertamento dell'autenticità delle sottoscrizioni apposte su una scrittura privata di compravendita immobiliare comporta che dalla scrittura risulti implicitamente accertato il carattere di contratto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5078 del 5 aprile 2001
«In un processo a litisconsorzio necessario (nella specie, di opposizione di terzo all'esecuzione), nell'ipotesi in cui la sentenza di primo grado sia stata pronunciata nei confronti di tutte le parti, ma in contumacia di alcuna di esse, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5498 del 12 aprile 2001
«Nel caso in cui, successivamente al deposito delle memorie, autorizzato dagli arbitri, vengano esperiti incombenti istruttori di qualsiasi tipo, la verifica del rispetto del principio del contraddittorio (inteso quale diritto di difendersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5962 del 23 aprile 2001
«È valida la notificazione della sentenza effettuata dal difensore, munito di procura per il primo grado, dopo il decorso dell'anno dalla pubblicazione della sentenza stessa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5998 del 23 aprile 2001
«Non è invocabile dalle parti per la prima volta nel giudizio di legittimità lo jus superveniens, quando la nuova normativa era già in vigore all'atto della proposizione dell'appello, senza che al riguardo la sentenza di primo grado sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6334 del 5 maggio 2001
«Il regime dettato nel rito ordinario per l'inattività delle parti è applicabile anche al rito del lavoro e, ove tale inattività si verifichi nell'udienza prevista dall'art. 437 c.p.c., deve farsi riferimento, rispettivamente, agli artt. 181...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6578 del 11 maggio 2001
«L'inosservanza da parte del giudice di appello dell'obbligo di riunire in un unico procedimento tutti i gravami separatamente proposti contro la medesima sentenza non spiega effetti quando, nonostante la mancanza di un formale provvedimento di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 66 del 4 gennaio 2001
«Nel caso in cui la parte costituita in primo grado con difensore munito di procura per tutti i gradi del giudizio non sia però costituita nel successivo grado di appello, non può ritenersi consentita la notificazione alla stessa del ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7510 del 4 giugno 2001
«Nel rito ordinario, conformemente al disposto dell'art. 163 c.p.c., richiamato dall'art. 342, primo comma, mirante a salvaguardare le esigenze di celerità del processo e a consentire completa instaurazione del contraddittorio, la produzione di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7511 del 4 giugno 2001
«Nell'udienza collegiale in appello non è ammissibile la produzione di documenti, anche ove si tratti di documenti non costituenti nuovi mezzi di prova e pertanto non vietati dall'art. 345 c.p.c., giacché l'udienza collegiale, essendo destinata...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7858 del 11 giugno 2001
«Posto che il dictum arbitrale, anche nell'arbitrato rituale, è un atto di autonomia privata, non esercitando gli arbitri funzioni giurisdizionali, la contestazione della deferibilità di una controversia al giudizio degli arbitri, fondata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8857 del 28 giugno 2001
«In sede di ricorso per cassazione avverso la sentenza resa in grado di appello, la parte soccombente può denunciare esclusivamente i vizi a suo avviso presenti nella sentenza di secondo grado atteso che questa assorbe e sostituisce, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9662 del 17 luglio 2001
«La deduzione svolta in appello dal lavoratore appellato in ordine alla insussistenza della stabilità reale del suo rapporto di lavoro ai fini del mancato decorso della prescrizione in costanza del rapporto non incontra la preclusione prevista...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9838 del 19 luglio 2001
«La delibera di autorizzazione a stare in giudizio, richiesta dalla legge per gli enti pubblici, se prodotta nel corso del giudizio, rende regolare il contradditorio e ratifica l'attività svolta dal difensore, a meno che il giudice di merito non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9908 del 20 luglio 2001
«Nell'ipotesi in cui una sentenza della Corte d'appello venga impugnata sia per revocazione, sia per cassazione, e la Corte d'appello abbia dichiarato inammissibile l'istanza di revocazione, mentre la Corte di Cassazione, in accoglimento del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9969 del 21 luglio 2001
«Non sussiste la nullità della notificazione dell'atto di appello ad una Amministrazione dello Stato, parte contumace nel giudizio di primo grado, effettuata direttamente all'Amministrazione anziché presso l'Avvocatura dello Stato, allorché...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10666 del 22 luglio 2002
«L'irregolare comunicazione da parte del cancelliere, nel giudizio di primo grado, dell'ordinanza istruttoria emessa fuori udienza, non integra una delle ipotesi tassative in cui il giudice di appello deve rimettere la causa in primo grado – a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10861 del 24 luglio 2002
«Il giudice di appello che accolga anche parzialmente il gravame ha il potere di modificare la ripartizione delle spese fatte dal primo giudice, ma anche in questo caso la compensazione delle spese costituisce esercizio di un potere discrezionale...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11198 del 29 luglio 2002
«In rapporto all'originaria domanda di riconoscimento di una rendita per infortunio sul lavoro, per la quale sia stata accertata un'inabilità permanente inferiore alla misura indennizzabile, è inammissibile la richiesta in appello, formulata ex...»