(massima n. 1)
In rapporto all'originaria domanda di riconoscimento di una rendita per infortunio sul lavoro, per la quale sia stata accertata un'inabilitā permanente inferiore alla misura indennizzabile, č inammissibile la richiesta in appello, formulata ex art. 80, D.P.R. n. 1124 del 1965, di cumulo con altra rendita relativa a diverso infortunio sul lavoro non riferibile a modificazioni delle condizioni fisiche dell'assicurato successive alla proposizione della predetta domanda, comportando tale richiesta la valutazione dei fatti costitutivi della nuova fattispecie dedotta, in violazione dei limiti posti dall'art. 437 c.p.c., e non potendo trovare applicazione, d'altra parte, il disposto dell'art. 149 att. c.p.c., invocabile solo ove il diverso infortunio sia intervenuto in corso di giudizio.