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Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 20136 del 17 agosto 2017
«L'iniziativa contrattuale dell'amministratore che, senza previa approvazione o successiva ratifica dell'assemblea, disponga l'esecuzione di lavori di manutenzione straordinaria dell'edificio condominiale e conferisca altresì ad un professionista...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 9178 del 13 aprile 2018
«In tema di risarcimento del danno da perdita della vita del convivente, ai fini dell'accertamento dell'esistenza della convivenza "more uxorio" - intesa quale legame affettivo stabile e duraturo in virtù del quale siano spontaneamente e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 30798 del 21 giugno 2017
«Ai fini della sussistenza del reato di atti osceni di cui al secondo comma dell'art. 527 cod. pen. - in precedenza costituente forma aggravata della fattispecie base, prevista al primo comma, depenalizzata dal d. lgs. n. 8 del 2016 - per "luogo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15573 del 29 marzo 2017
«Ai fini della configurabilità del delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la P.A., è necessaria la sussistenza di un'organizzazione strutturale, che può anche essere rudimentale e preesistente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 24470 del 17 maggio 2017
«In tema di truffa ai danni dello Stato od enti pubblici, non presenta di per sè caratteri di falsità, rilevanti ai fini dell'integrazione della condotta tipica del reato, la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà proveniente dal lavoratore...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26948 del 14 novembre 2017
«L'art. 182, comma 2, c.p.c. (nel testo, applicabile "ratione temporis", anteriore alle modifiche introdotte dalla l. n. 69 del 2009), secondo cui il giudice che rilevi un difetto di rappresentanza, assistenza o autorizzazione "può" assegnare un...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9494 del 2 marzo 2018
«La sanzione dell'inutilizzabilità prevista in via generale dall'art. 191 cod. proc. pen. si riferisce alle prove acquisite in violazione dei divieti stabiliti dalla legge e non a quelle la cui assunzione, pur consentita, sia avvenuta senza...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 15290 del 5 aprile 2018
«In tema di sequestro conservativo, la parte civile non è legittimata a proporre ricorso in cassazione avverso l'ordinanza del riesame che ha annullato il sequestro disposto in prima istanza. (In motivazione, la Corte ha affermato che la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3682 del 31 gennaio 1996
«In tale ipotesi, la illegittimità o invalidità del provvedimento comporta una violazione del diritto di difesa che si riverbera — se non eliminata con l'effettuazione del colloquio — sull'interrogatorio degli indagati determinandone la nullità per...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 40683 del 13 settembre 2018
«comma 4, cod. proc. pen., di un legale non abilitato all'assistenza processuale nella lingua parlata dall'imputato è affetta da nullità assoluta ai sensi dell'art. 179 cod. proc. pen. e dell'art. 18-ter del d.P.R. 15 luglio 1988, n. 574, recante...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18851 del 2 maggio 2018
«In tema di divieto di custodia cautelare in carcere per l'imputato padre di prole non superiore ai sei anni, la condizione di madre-lavoratrice rileva, quale impedimento assoluto ad assistere i figli, a condizione che venga adeguatamente...»
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Cassazione civile, sentenza n. 3071 del 26 ottobre 1962
«La Convenzione italo-britannica del 17 dicembre1930 per l'assistenza giudiziaria in materia civile e commerciale, resa esecutiva con L. 13 aprile 1933, n. 379 e rimessa in vigore con nota del Regno Unito del marzo 1948, ammette tre concorrenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 136 del 9 gennaio 1979
«Secondo la norma dell'art. 400 c.p.c., al procedimento per revocazione avverso sentenze in materia di controversie individuali del lavoro e di previdenza e assistenza obbligatorie si applicano le disposizioni proprie del rito del lavoro di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 352 del 20 gennaio 1982
«L'art. 82 comma terzo c.p.c. nella parte in cui nel richiedere l'assistenza tecnica della parte nei procedimenti davanti al tribunale ed alle corti d'appello — e quindi anche nei procedimenti camerali contenziosi — fa salvi i casi in cui la legge...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1241 del 21 febbraio 1984
«Il termine per la proposizione del ricorso alle Sezioni Unite della Corte di cassazione, avverso pronuncia del Consiglio di Stato in materia di impiego pubblico, è soggetto a sospensione durante il periodo feriale, atteso che l'inapplicabilità di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4038 del 10 luglio 1984
«L'art. 409 n. 3 c.p.c. include nella sua previsione anche i rapporti in genere di lavoro autonomo professionale aventi i requisiti in esso indicati, compresi, in particolare, i rapporti di assistenza e patrocinio legale, la cui specifica...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5125 del 18 ottobre 1985
«I termini per la produzione di documenti, sia nelle controversie individuali di lavoro che in quelle in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie, sono stabiliti esclusivamente a tutela degli interessi delle parti, ai sensi degli artt. 415,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3940 del 13 giugno 1986
«Nel caso in cui l'azione giudiziaria, in materia di previdenza e assistenza obbligatoria, sia stata intrapresa prima che si siano esauriti i procedimenti amministrativi e ne sia seguita, a norma dell'art. 443 c.p.c., la sospensione del giudizio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7185 del 10 luglio 1990
«Per negare che le prestazioni lavorative svolte nell'ambito di un gruppo parentale diano luogo a un rapporto di lavoro subordinato o di parasubordinazione, occorre accertare l'esistenza di una partecipazione costante dei vari membri alla vita e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 427 del 18 gennaio 1991
«Nelle controversie in materia di previdenza ed assistenza obbligatorie, la questione della procedibilità della domanda giudiziaria in relazione al preventivo esperimento della procedura amministrativa, è rimessa al potere-dovere del giudice del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1411 del 4 febbraio 1993
«L'art. 4 del d.l. 30 dicembre 1987 n. 536, convertito, con modificazioni, in L. 29 febbraio 1988, n. 48, ai sensi del quale i pagamenti effettuati per contributi ed accessori in favore degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza ed...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9565 del 17 settembre 1993
«Con riguardo alle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatorie, la preventiva sperimentazione del procedimento amministrativo costituisce requisito per la procedibilità (e non la proponibilità) della domanda giudiziale e la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3916 del 23 aprile 1994
«Nelle controversie soggette al rito del lavoro (comprese quelle in materia di assistenza e previdenza obbligatorie) la facoltà del giudice del merito di avvalersi dei poteri istruttori conferitigli dalla legge (artt. 421 e 437 c.p.c.), e di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 252 del 11 gennaio 1995
«L'esenzione dalla revocatoria fallimentare stabilita dall'art. 20 della L. 30 luglio 1959 n. 623 per gli istituti autorizzati ad esercitare il credito a medio termine risponde a finalità di incentivazione di tale forma di credito, sicché non è ad...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1711 del 16 febbraio 2000
«L'art. 182 c.p.c. secondo cui «il giudice istruttore verifica d'ufficio la regolarità della costituzione delle parti e, quando occorre, le invita a completare o a mettere in regola gli atti e i documenti che riconosce difettosi» e secondo cui lo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4 del 3 gennaio 2003
«Ne consegue che gli oneri eventualmente assunti dalla parte istante con l'avvalersi di un difensore per il ricorso alla Corte europea non rientrano tra le spese del processo, in ordine alle quali la corte d'appello ha il potere – dovere di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8220 del 23 maggio 2003
«Nel rito del lavoro e, in particolare, nella materia della previdenza e assistenza, caratterizzata dall'esigenza di contemperare il principio dispositivo con quello della ricerca della verità materiale, allorché le risultanze di causa offrono...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11756 del 24 giugno 2004
«Il comportamento di «non contestazione» tenuto dal convenuto assume rilevanza nel processo solo quando abbia ad oggetto i fatti costitutivi della pretesa attorea, con la conseguenza che, nei procedimenti di previdenza e assistenza, la mancanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15022 del 15 luglio 2005
«Il principio fissato dall'art. 1916 c.c. in tema di assicurazione privata contro i danni, in forza del quale la surrogazione dell'assicuratore nei diritti dell'assicurato contro il terzo responsabile consegue al pagamento dell'indennità, subisce...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21614 del 16 ottobre 2007
«La controversia avente ad oggetto la domanda di risarcimento del danno per omesso versamento di contributi assicurativi, essendo relativa ad obblighi direttamente attinenti al rapporto di lavoro, deve annoverarsi fra quelle in materia di lavoro e...»