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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14456 del 21 ottobre 1998
«Il principio secondo cui non sono applicabili le norme di legge sulla compensazione se non sussiste l'autonomia dei rapporti cui si riferiscono i contrapposti crediti delle parti, e che in tal caso la valutazione delle reciproche pretese delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4968 del 11 marzo 2004
«Tale riconoscimento, che costituisce una dichiarazione di scienza relativa alla sussistenza della situazione obbiettiva lamentata dall'acquirente e non una dichiarazione negoziale, può essere fatta in qualsiasi forma, anche tacita, cioè con...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20469 del 25 luglio 2008
«In tema di ammortamento di un assegno bancario, l'opposizione al relativo decreto pronunciato dal pretore (competente ratione temporis ) va proposta nel termine di quindici giorni dalla pubblicazione del provvedimento in Gazzetta Ufficiale , ai...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8711 del 16 agosto 1993
«Nel rito del lavoro, la tempestività dell'appello, anche in relazione al termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., va riscontrata con riferimento alla data del deposito del ricorso introduttivo presso la cancelleria del giudice di secondo grado...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 17179 del 8 maggio 2002
«Il principio di immediata declaratoria di determinate cause di non punibilità sancito dall'art. 129 c.p.p. impone che nel giudizio di cassazione, qualora ricorrano contestualmente una causa estintiva del reato e una nullità processuale assoluta e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 10598 del 10 settembre 1999
«Tale sentenza, secondo quanto stabilito dall'art. 136 Cost. e dall'art. 30 della legge n. 87 del 1953, ha efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale ma si applica immediatamente a tutti i rapporti non esauriti,...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 13819 del 5 aprile 2001
«La mancata osservanza degli adempimenti prescritti dalla Corte costituzionale con la sentenza 23 settembre 1998 n. 346, dichiarativa della parziale illegittimità costituzionale dell'art. 8 della legge 20 novembre 1982 n. 890, recante disciplina...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6933 del 5 luglio 1999
«Con riferimento ai regolamenti emessi dal potere esecutivo, al fine della attribuzione del carattere della normatività, assume, inoltre, rilievo l'espressa disciplina prevista nell'art. 17 della legge n. 400 del 1988, la quale all'uopo esige, sia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 740 del 23 gennaio 2002
«Il decreto ministeriale di messa in liquidazione coatta amministrativa di una società di assicurazioni per la responsabilità civile (anteriore alla scadenza annuale del contratto di assicurazione, ma successivo al termine contrattualmente previsto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 157 del 9 gennaio 1991
«In tema di assicurazione obbligatoria per la circolazione di veicoli, in base all'art. 20, secondo comma, L. 24 dicembre 1969, n. 990, per il sinistro cagionato da veicolo non identificato la designazione dell'impresa investita delle funzioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6209 del 28 giugno 1994
«In tema di danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'impresa cessionaria del portafoglio dell'impresa assicuratrice sottoposta a liquidazione coatta amministrativa a norma del D.L. n. 576 del 1978, convertito nella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10489 del 1 agosto 2001
«In tema di danni derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, l'impresa cessionaria del portafoglio dell'impresa assicuratrice sottoposta a liquidazione coatta amministrativa a norma del D.L. n. 576 del 1978, convertito nella...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4482 del 26 marzo 2003
«Nei procedimenti in camera di consiglio che si svolgono nei confronti di più parti, la notificazione del decreto è idonea a far decorrere — tanto per il destinatario della notifica che del notificante — il termine di dieci giorni per la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 74 del 5 gennaio 1994
«Il principio secondo cui, quando — come nel procedimento per l'accertamento della paternità naturale di minori (art. 38 att. c.c.) — la pronuncia conclusiva di un procedimento camerale consiste in una sentenza, l'impugnativa di questa non è...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12615 del 17 dicembre 1998
«Il termine di sessanta giorni per la proposizione del ricorso straordinario per Cassazione ai sensi dell'art. 111 Cost. avverso il decreto pronunziato in sede di reclamo dal tribunale fallimentare ai sensi dell'art. 26 L. fall. non decorre dalla...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15123 del 4 luglio 2007
«Ne consegue che, qualora dopo una prima iscrizione a ruolo ne sia seguita una seconda, per non avere la cancelleria del giudice adìto rilevato l'esistenza della prima iscrizione, e la parte che vi ha proceduto, non essendovi stata riunione, sia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 17109 del 3 dicembre 2002
«In tema di fallimento, il divieto di esecuzioni individuali sancito dall'art. 51 della legge fall. (norma funzionale alla tutela dell'interesse della collettività dei creditori ad escludere che un bene compreso nel fallimento sia sottratto alla...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 34472 del 19 aprile 2012
«Il giudice, chiamato ad applicare una legge di interpretazione autentica, non può qualificarla come innovativa e circoscriverne temporalmente, in contrasto con la sua "ratio" ispiratrice, l'area operativa, perchè finirebbe in tal modo per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4029 del 3 aprile 1993
«Nel rito del lavoro, deve considerarsi processualmente tempestiva la riassunzione del giudizio in sede di rinvio effettuata con ricorso depositato entro l'anno dalla pubblicazione della sentenza della corte di cassazione, non rilevando ai fini...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 19228 del 14 settembre 2007
«Il decreto del giudice dell'esecuzione con il quale, a seguito di opposizione agli atti esecutivi contro il decreto di trasferimento, viene concesso il provvedimento ritenuto opportuno (art. 618, primo comma, c.p.c.) e disposto che il decreto di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 518 del 13 gennaio 2006
«Peraltro non rileva, ad escludere la possibilità della compensazione, la clausola del contratto tra le parti (nella specie, di agenzia), che escluda il ricorso alla compensazione contabile, stante la risoluzione di diritto del contratto stesso che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2972 del 10 febbraio 2006
«La pubblicazione del decreto di ammissione alla procedura concorsuale segna pertanto il discrimine fra il libero esercizio dell'attività imprenditoriale e la sua continuazione entro i limiti connessi alle esigenze della procedura, che impongono la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 45754 del 5 ottobre 2017
«In tema di pene accessorie, l'articolo 12, comma primo, lett. e), del d.lgs.74 del 2000, che prevede la pubblicazione della sentenza di condanna per taluno dei reati previsti nel medesimo decreto, attribuisce al giudice la determinazione della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1287 del 29 maggio 1962
«Una situazione di indebito si può verificare, in dipendenza della procedura di ammortamento, oltre che nel caso in cui sia stato eseguito il pagamento al detentore del titolo di credito dopo che questo aveva perduto ogni efficacia per essere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1204 del 19 febbraio 1990
«La norma dell'art. 10, primo comma, delle preleggi – secondo cui le leggi e i regolamenti divengono obbligatori nel decimo-quinto giorno successivo a quello della loro pubblicazione, salvo che sia diversamente disposto – non si applica ai decreti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4781 del 2 maggio 1991
«Nel regime anteriore alla L. 23 agosto 1988, n. 400, che al quinto comma dell'art. 15 ha disposto, per le modifiche apportate in sede di conversione del decreto legge, l'efficacia dal giorno successivo alla pubblicazione della legge di conversione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8519 del 27 settembre 1996
«In tema di proroga dei termini di decadenza in conseguenza del mancato funzionamento di uffici giudiziari, l'effetto retroattivo direttamente riconducibile al disposto legislativo che prevede l'automatica proroga del termine a quindici giorni...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8995 del 5 luglio 2000
«Nel rito del lavoro la tempestività dell'appello, anche in relazione al termine annuale di cui all'art. 327 c.p.c., va riscontrata con riferimento alla data del deposito del ricorso introduttivo presso la cancelleria del giudice di secondo grado e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14856 del 23 novembre 2001
«In caso di perdita della capacità di stare in giudizio della parte rimasta contumace, l'evento interruttivo del processo (nella specie, sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa) deve essere portato a conoscenza delle altre parti nei...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5779 del 18 maggio 2000
«È configurabile il reato di abuso di ufficio nell'attività dei componenti del comitato di gestione di una Usl che abbiano stipulato convenzioni con biologi senza rispettare le formalità all'uopo previste dagli accordi collettivi a livello...»