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consulenza legale in materia di tabelle millesimali
In che cosa consistono le "tabelle millesimali" contenute nel regolamento condominiale?
Si parla di "millesimi" perché, per convenzione, si attribuisce all’intero condominio il valore ideale di 1.000.
I millesimi, quindi, costituiscono l’unità di misura della proprietà all’interno di un edificio condominiale.
Le tabelle millesimali, perciò, servono a stabilire l’entità del contributo di ciascun condomino nella ripartizione delle spese sui beni comuni.
Tuttavia, può capitare che non tutti i condomini facciano lo stesso uso delle cose comuni, basti pensare alle scale: il loro impiego da parte del proprietario del primo piano sarà molto differente rispetto a quello del prorpietario dell’attico.
Per questo motivo, esistono più di una tabella millesimale; in genere, sono almeno tre, ma possono essere anche di più:
la tabella generale (anche detta “tabella A”);
la tabella per le scale e la tabella per l’ascensore (anche dette “tabella B” e “tabella C”);
la tabella per il riscaldamento (anche detta “tabella D”);
la tabella relativa alla ripartizione delle spese per la pulizia e l'illuminazione dell'androne ("tabella E");
la tabella relativa alla ripartizione delle spese del tetto e dei lastrici solari ("tabella F");
la tabella relativa alla ripartizione delle spese per gli impianti fognari ("tabella G").
L'art. 1118 del c.c. prevede, in generale, che "il diritto di ciascun condomino sulle parti comuni, salvo che il titolo non disponga altrimenti, è proporzionale al valore dell'unità immobiliare che gli appartiene".
L'art. 68 delle disp. att. c.c., nell'occuparsi delle tabelle millesimali, prevede che per la determinazione delle stesse all'interno del regolamento condominiale venga assunto come parametro di riferimento il valore proporzionale di ciascuna unità immobiliare, senza tenere conto del canone locatizio, dei miglioramenti e dello stato di manutenzione di ciascuna unità immobiliare.
L'art. 69 delle disp. att. c.c., poi, disciplina la correzione delle tabelle millesimali, prevedendo che il valore di ogni unità immobiliare possa essere sempre rettificato o modificato all'unanimità, oppure, con la maggioranza prevista dall'art. 1136 c.c. secondo comma, nei casi che seguono:
quando risulta che vi è stato un errore, di fatto o di diritto, in merito alla individuazione degli elementi necessari per il calcolo del valore delle singole unità immobiliari (estensione, ubicazione, ecc);
quando, per le mutate condizioni di una parte dell'edificio, in conseguenza di sopraelevazione, di incremento di superfici o di incremento o diminuzione delle unità immobiliari, è alterato per più di 1/5 il valore proporzionale dell'unità immobiliare anche di un solo condomino.
Consulenza legale in merito alla contestazione dei criteri di ripartizione delle spese: bisogna impugnare il piano di riparto redatto dall'amministratore o le tabelle millesimali?
La dottrina ritiene che, dovendosi l'amministratore di condominio attenere alle tabelle millesimali esistenti senza essere viceversa obbligato ad esaminare i titoli di acquisto dei singoli condomini e a valutare l'eventuale difformità rispetto alle tabelle vigenti, il singolo condomino, se vuole contestare i criteri di ripartizione delle spese, sarà tenuto a impugnare esclusivamente le tabelle, e non il piano di riparto conseguente, al fine di ottenere la modifica delle stesse (artt. 1118 c.c. e 1123 c.c.).
Il team di avvocati specializzati in materia condominiale di Brocardi.it ha ogni giorno a che fare con le tabelle millesimali contenute nei regolamenti condominiali. I criteri di ripartizione delle spese di conservazione del condominio, come noto, rappresentano uno dei punti di maggior scontro tra i condomini.
Per questo, nel caso di vertenza legata alle tabelle millesimali, può essere un'ottima idea quella di rivolgersi al team legale di Brocardi.it, che offre quotidianamente consulenze legali approfondite e specialistiche.
Brocardi.it, nato nel lontano 2003, è oggi uno dei
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Oltre 100.000 persone lo consultano ogni giorno per studio,
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dubbi legali. Nel tempo è divenuto un importante punto di riferimento
per tutti gli operatori del diritto.
È citato come fonte autorevole in numerose pubblicazioni giuridiche alcune delle quali sono
esposte qui di seguito
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Il nostro servizio di consulenza legale
Per quanto vasto, ricco di informazioni e aggiornato quotidianamente, spesso occorre qualcosa in più della semplice
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Per questo motivo, nel 2012, la redazione giuridica di Brocardi.it ha attivato un servizio di consulenza legale online,
che ha reso fino ad oggi 8385 consulenze legali ad aziende, enti pubblici, avvocati, commercialisti,
consulenti del lavoro e moltissimi privati cittadini.
Quelle elencate nelle immagini a scorrimento qui sotto sono le principali aree tematiche per le quali è attivo il servizio di consulenza legale.
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con indicazione delle possibili soluzioni e delle reali probabilità di successo
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in riferimento a quesiti giuridici a cui è stata già fornita risposta sono a totale discrezione della redazione di Brocardi.it e,
a seconda della complessità, potranno essere forniti o gratuitamente o contro pagamento di un ulteriore importo.
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completa di riferimenti normativi e giurisprudenziali sempre comprensibile anche da parte di chi non è un tecnico del diritto,
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La Redazione di Brocardi.it si riserva la facoltà di non rispondere a quesiti formulati in maniera scorretta
o non intellegibile o privi di un sufficiente corredo di elementi di fatto, o che per la complessità dei temi trattati richiedano uno studio
eccessivamente approfondito. In tal caso rifonderà l'intero pagamento entro 24 ore o formulerà un preventivo adeguato.
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Le opinioni dei clienti sul nostro servizio di consulenza legale
“Leggermente un po' lunghi nel tempo di risposta, ma comunque consulenza valida e centrata”
C.D.A., 16 dicembre 2024
“Grazie”
M.M., 15 dicembre 2024
“Anche questa volta mi ritengo soddisfatta della consulenza ricevuta.”
G.G., 13 dicembre 2024
“Prima esperienza nell'insieme positiva. Il quesito era particolare.”
L.A., 12 dicembre 2024
“Sempre un ottimo servizio”
P.S., 11 dicembre 2024
“Esperienza più che positiva. Ripeterò.”
F.P., 10 dicembre 2024
“Bravissimi! Vorrei avere un contatto per un approfondimento del caso.”
R.U., 9 dicembre 2024
“Il servizio mi è risultato utile per iniziare a chiarirmi le idee”
A.M., 6 dicembre 2024
“Cercate di mantenervi come siete per l'esposizione degli scritti (sobri e chiari) e le quote di consulenza!”
M.F., 5 dicembre 2024
“ottimo servizio, molto professionale.”
V.P., 4 dicembre 2024
“Il parere ricevuto è stato illuminante per farmi una idea personale da utilizzare in un prossimo reclamo.”
L.S., 3 dicembre 2024
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