Trovati 335 risultati nel massimario
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2609 del 3 agosto 1972
«Il soggetto istituito erede universale per testamento non può ignorare la propria delazione testamentaria, dichiarandosi erede legittimo e chiedendo sic et simpliciter la quota legittima della eredità, poiché la delazione legittima è configurabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 12753 del 17 novembre 1999
«L'accettazione tacita di eredità può desumersi soltanto dall'esplicazione di un'attività personale dei chiamato tale da integrare gli estremi dell'atto gestorio incompatibile con la volontà di rinunziare, e non altrimenti giustificabile se non in...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 11213 del 16 maggio 2007
«L'erede legittimo che non abbia partecipato al giudizio, promosso dagli altri eredi legittimi, diretto a far dichiarare la decadenza del (diverso soggetto) chiamato con testamento dal diritto di accettare l'eredità, qualora convenga in via...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6032 del 14 novembre 1981
«Il termine di prescrizione del diritto di accettare l'eredità iure rapraesentationis (dieci anni decorrenti dal giorno dell'apertura della successione) viene sospeso, ai sensi dell'art. 480 c.c. durante il tempo intercorso fra l'accettazione di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1317 del 24 febbraio 1984
«Sia gli artt. 959 e 960 c.c. del 1865, sia la corrispondente norma del codice civile vigente (art. 485) nel riferirsi all'erede o al chiamato all'eredità che si trovi nel possesso dei beni ereditari «al momento dell'apertura della successione»...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18534 del 3 settembre 2007
«In tema di debiti ereditari, il soggetto chiamato all'eredità e che non l'abbia accettata, se si trova nel possesso di beni ereditari (art. 486 c.c.), può stare in giudizio per rappresentare l'eredità, ma, siccome non è ancora succeduto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2119 del 13 luglio 1974
«Il negozio unilaterale di rinunzia all'eredità, posto in essere verso un corrispettivo a favore di un coerede, determinando l'attribuzione a favore di quest'ultimo della quota che sarebbe spettata al rinunziante (effetto ulteriore) e non la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 723 del 14 marzo 1973
«Il primo comma dell'art. 1415 c.c. intende proteggere, in vista della libera circolazione dei beni, l'affidamento fatto dal terzo acquirente sulla validità del titolo del suo autore e pertanto si applica soltanto in favore di chi acquisti dal...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3548 del 25 marzo 1995
«L'azione esercitata dal creditore ai sensi dell'art. 524 c.c. per essere autorizzato ad accettare l'eredità in nome ed in luogo del debitore rinunziante ha una funzione strumentale per il soddisfacimento del credito, in quanto mira a rendere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2394 del 10 agosto 1974
«Per l'esercizio dell'impugnazione della rinunzia ad un'eredità da parte dei creditori è richiesto un unico presupposto di carattere oggettivo, ossia che la rinunzia all'eredità da parte del debitore importi un danno per i suoi creditori, in quanto...»
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Trovati 320 risultati nelle consulenze legali
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Consulenza legale Q202542484 (Articolo 42 bis T.U. espropri - Utilizzazione senza titolo di un bene per scopi di interesse pubblico)
«Il presente parere verrà fornito presupponendo che, successivamente all’occupazione d’urgenza effettuata nel 1983, non vi sia mai stato un formale decreto di...»
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Consulenza legale Q202542643 (Articolo 481 Codice Civile - Fissazione di un termine per l'accettazione)
«L’ art. 480 del c.c. sembra essere abbastanza chiaro circa il termine entro cui il chiamato può decidere se esercitare o meno il diritto di accettare l’...»
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Consulenza legale Q202542591 (Articolo 479 Codice Civile - Trasmissione del diritto di accettazione)
«In assenza di testamento non possono che trovare applicazione le norme dettate in tema di successione legittima , ovvero gli artt. 565 e ss. c.c.
Dispone l’ art....»
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Consulenza legale Q202542301 (Articolo 1118 Codice Civile - Diritti dei partecipanti sulle cose comuni)
«È sicuramente possibile inviare una lettera del tenore descritto nel quesito, preavvisando gli attuali proprietari del desiderio di dotare l'appartamento in questione...»
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Consulenza legale Q202542020 (Articolo 1150 Codice Civile - Riparazioni, miglioramenti e addizioni)
«Quanto sostenuto dall’altro coerede è corretto, ma ciò non esclude la possibilità di far valere la sussistenza, in proprio favore, di un diritto di...»
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Consulenza legale Q202541668 (Articolo 529 Codice Civile - Obblighi del curatore)
«Il primo aspetto che occorre esaminare è quello della rinuncia all’ eredità , istituto giuridico in relazione al quale ci si pone il dubbio se sia necessario...»
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Consulenza legale Q202541597 (Articolo 458 Codice Civile - Divieto di patti successori)
«La soluzione della questione che qui si richiede di affrontare necessita di una breve disamina di tre diversi istituti giuridici e, precisamente: l’ azione di simulazione...»
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Consulenza legale Q202541429 (Articolo 468 Codice Civile - Soggetti)
«La risposta che qui di seguito viene fornita ha come suo presupposto essenziale che la zia di Antonello non abbia disposto per testamento dei suoi beni.
In assenza di...»
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Consulenza legale Q202541039 (Articolo 2290 Codice Civile - Responsabilità del socio uscente o dei suoi eredi)
«Le norme cui fare riferimento, nel caso in esame, sono gli artt. 2291 e 2290 c.c.
La prima di tali norme sancisce il principio secondo cui, nella società in nome...»
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Consulenza legale Q202440664 (Articolo 2946 Codice Civile - Prescrizione ordinaria)
«Il lavoratore può rassegnare le dimissioni per giusta causa – e dunque senza preavviso – quando si sia verificata una causa che non consenta la prosecuzione...»
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