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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 455 del 12 gennaio 2005
«La responsabilità personale e solidale di colui che agisce in nome e per conto di un'associazione non riconosciuta (collegata non alla mera titolarità della rappresentanza dell'associazione, ma all'attività negoziale concretamente svolta per conto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3026 del 13 marzo 1993
«In caso di affidamento di un minore, disposto dal tribunale per i minorenni, ai sensi dell'art. 74, ultimo comma, della L. 4 maggio 1983, n. 184, in presenza di riconoscimento di filiazione naturale che presenti gli estremi dell'impugnabilità, i...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 911 del 15 gennaio 2002
«Il decreto con il quale la Corte d'appello, sezione per i minorenni, in sede di reclamo, impartisca disposizioni inerenti al rapporto tra genitori e figli naturali minori, secondo la previsione dell'art. 317 bis c.c., non è impugnabile con...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16136 del 8 luglio 2010
«Il conduttore che perda il godimento dell'immobile durante il periodo in cui il proprietario debba eseguire delle riparazioni, non perde anche la detenzione dell'immobile stesso sino a quando non sia stata pronunciata la risoluzione del contratto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4423 del 23 aprile 1991
«Nell'ipotesi di risoluzione del contratto di compravendita di cose determinate, l'acquirente è obbligato alla custodia di esse fino al momento della riconsegna al venditore, ovvero fino al compimento dell'ultimo atto del procedimento, previsto per...»
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Cassazione civile, Sez. VI, sentenza n. 1337 del 20 gennaio 2011
«In tema di riconsegna dell'immobile locato, mentre l'adozione della complessa procedura di cui agli artt. 1216 e 1209, secondo comma, c.c., costituita dall'intimazione al creditore di ricevere la cosa nelle forme stabilite per gli atti giudiziari,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7982 del 27 aprile 2004
«È solo alla riconsegna dell'immobile al sequestratario nominato ai sensi dell'art. 1216 c.c. che conseguono effetti pienamente liberatori per il debitore (nel caso, conduttore), in capo al quale da tale momento non persistono pertanto obblighi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1941 del 10 febbraio 2003
«L'esclusione, per effetto di una offerta non formale ex art. 1220 c.c., della mora del conduttore nella restituzione dell'immobile locato vale a preservarlo dalla responsabilità per il ritardo, e, quindi, ad escludere la sussistenza in capo allo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10184 del 16 maggio 2005
«L'offerta non formale può consistere in qualsiasi attività del debitore che costituisca manifestazione concreta di una seria volontà di pronto ed esatto adempimento, con conseguente esclusione della mora ai sensi dell'art. 1220 c.c. (nella specie,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7557 del 1 aprile 2011
«In un contratto atipico avente ad oggetto il trasferimento della disponibilità di un'area per la sua destinazione a discarica di rifiuti - al quale va applicata, in via analogica, la disciplina del contratto di locazione - in difetto di...»