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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1553 del 24 settembre 1994
«È legittimo il sequestro preventivo del fucile e relative munizioni allorché il possessore venga sorpreso in atteggiamento di caccia (concetto da intendere in senso lato) in un Parco Nazionale o in un Parco Regionale e relativa area di protezione...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12728 del 29 dicembre 1995
«L'art. 41, R.D. 18 giugno 1931, n. 773 prevede l'obbligo della polizia giudiziaria di compiere perquisizioni e sequestri quando abbia ricevuto notizia, anche anonima, della presenza illecita di armi, munizioni e materie esplodenti, non denunziate,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6882 del 6 luglio 1996
«In base al combinato disposto degli artt. 240, comma 2, c.p. e L. 22 maggio 1975, n. 152 e 445 c.p.p., la confisca deve essere obbligatoriamente disposta con la sentenza di applicazione della pena per qualunque reato concernente le armi, ogni...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12911 del 2 aprile 2001
«Nel reato di illegale detenzione di armi e munizioni l'elemento psicologico nel dolo generico, e cioè nella coscienza e volontà di avere a disposizione materialmente l'arma o le munizioni senza averne fatto denuncia, mentre a nulla rileva...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 1129 del 2 febbraio 1995
«Il giudizio per il reato di omicidio di cui all'art. 586 c.p. (morte quale conseguenza non voluta dal responsabile di altro delitto doloso) è di competenza del tribunale, e non già del pretore in quanto quest'ultimo può conoscere soltanto...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 11213 del 7 dicembre 1993
«La distinzione concettuale introdotta dalla legislazione per il controllo delle armi tra «esplosivi» (che sono quelli che, per la quantità e la qualità, presentano una micidialità equiparabile a quella delle armi da guerra, e sono idonei, quindi,...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3230 del 16 settembre 1994
«L'esclusione dell'applicabilità delle sanzioni sostitutive previste dall'art. 60 della L. n. 689 del 1981 per le armi da sparo, munizioni ed esplosivi non riguarda le condotte antigiuridiche aventi ad oggetto materie esplodenti prive di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 13 del 5 gennaio 1994
«Anche per la detenzione delle munizioni a salve occorre la denuncia all'autorità, trattandosi di materie esplodenti. Tali munizioni, infatti, non sono innocue ma hanno, per le loro caratteristiche, attitudine a recare offesa alle persone....»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 11351 del 25 novembre 1992
«La miccia a lenta combustione è ricompresa fra «le munizioni di sicurezza ed i giocattoli pirici»: trattasi di prodotto che, non ricadendo fra le sostanze esplodenti di cui alla normativa speciale, va ricompreso fra le «materie esplodenti» la cui...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5278 del 30 aprile 1988
«La detenzione illegale di munizioni per armi comuni da sparo e la detenzione non denunciata di miccia e detonatore non integrano i reati previsti dagli artt. 1 e 2 L. 2 ottobre 1967, n. 895, ma, rispettivamente, le contravvenzioni di cui agli...»