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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5871 del 22 aprile 2002
«La disposizione contenuta nel secondo comma dell'articolo 634 c.c., relativa agli effetti della condizione impossibile apposta ad un testamento, si riferisce all'ipotesi della impossibilità originaria, ossia coeva alla redazione della scheda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 16202 del 18 novembre 2002
«L'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa, conferito al giudice dagli artt. 1226 e 2056 c.c., espressione del più generale potere di cui all'art. 115 c.p.c., dà luogo non già ad un giudizio di equità, ma ad un...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1799 del 18 febbraio 1995
«Tale potere del giudice è subordinato alla condizione imprescindibile che sia impossibile provare il danno nel suo preciso ammontare e pertanto non può essere esercitato quando tale impossibilità sia esclusa dallo stesso danneggiato, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2171 del 26 marzo 1986
«...di procedere alla liquidazione equitativa, non va intesa in senso assoluto, e, pertanto, detta impossibilità deve ritenersi sussistente anche quando la precisa determinazione del danno non si presenta impossibile ma estremamente difficoltosa.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1453 del 9 febbraio 1995
«Pertanto il patto con il quale, in un contratto preliminare di compravendita, le parti hanno subordinato l'attualità dell'obbligo di vendere e, rispettivamente, di acquistare un terreno destinato alla edificazione di un unico immobile, al rilascio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7007 del 24 giugno 1993
«...al pagamento del prezzo, costituendo tale obbligazione elemento costitutivo del contratto, è inconciliabile con la causa di detto negozio, con la conseguenza che va ritenuta impossibile ai sensi dell'art. 1354 c.c. e, quindi, come non apposta.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 63 del 5 gennaio 1993
«La disposizione contenuta nel secondo comma dell'art. 1354 c.c., relativa agli effetti della condizione impossibile apposta ad un contratto, si riferisce all'ipotesi dell'impossibilità originaria, coeva, cioè, al negozio cui la condizione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6498 del 7 giugno 1991
«In tema di concordato fallimentare con assuntore, nel caso in cui una clausola del concordato differisca il trasferimento dei beni all'assuntore, subordinandolo all'esecuzione, da parte di questo ultimo, degli obblighi cui si è assoggettato,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1288 del 29 gennaio 2003
«L'impossibilità sopravvenuta della condizione, a differenza della condizione impossibile ab initio (che rende nullo il negozio ai sensi dell'art. 1354 c.c.), se trattasi di condizione sospensiva si traduce semplicemente nel mancato verificarsi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7693 del 6 agosto 1998
«La compravendita di azioni di una spa non è priva di oggetto, né ha un oggetto impossibile, per il solo fatto che la società risulti in condizione di dissesto finanziario tale da elidere, di fatto, l'intero capitale sociale, poiché la perdurante...»