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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7422 del 11 aprile 2005
«L'interpretazione della volontà del testatore espressa nella scheda testamentaria, risolvendosi in un accertamento di fatto demandato al giudice di merito, è compito esclusivo di questo, nel senso che a lui è riservata la scelta e la valutazione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6143 del 5 luglio 1996
«L'omessa trascrizione delle conclusioni delle parti nell'epigrafe della sentenza non è causa di nullità, ma può rilevare come vizio di motivazione su un punto decisivo o come omessa pronuncia su un capo di domanda, qualora dalla motivazione stessa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1484 del 18 febbraio 1997
«La buona fede che esclude che il proprietario possa obbligare il terzo a togliere dal suo fondo le piantagioni, le costruzioni o le opere dal terzo stesso ivi realizzate (art. 936, comma terzo, c.c.), è presunta, secondo la disposizione dell'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6302 del 16 marzo 2007
«I termini di decadenza per l'esercizio dell'azione di disconoscimento di paternità concorrono, unitamente ai casi in cui tale azione è consentita, a definire l'ambito nel quale il disconoscimento di paternità è esperibile e, con esso, a delineare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 71 del 5 gennaio 1994
«In tema di azione di disconoscimento di paternità, la relativa proposizione ad opera di minore infrasedicenne postula l'apprezzamento in sede giurisdiziaria dell'interesse di questi, non potendo considerarsi utile equipollente la circostanza che...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1741 del 11 febbraio 1993
«In tema di riconoscimento di figli naturali, nel procedimento di cui all'art. 250, quarto comma, c.c. sono litisconsorti necessari il genitore che si oppone al riconoscimento ed il P.M., che deve intervenire ai sensi dell'art. 70 n. 3 c.p.c., e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2572 del 20 marzo 1999
«In virtù del principio generale, deducibile dall'art. 354 c.p.c., dell'effetto cosiddetto devolutivo dell'impugnazione, stante la tassatività delle ipotesi di rimessione del processo al giudice di primo grado, previste dalla citata disposizione,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18322 del 30 agosto 2007
«Nel giudizio di interdizione è riservato al giudice del merito l'accertamento in concreto dell'esistenza e della misura della patologica alterazione delle capacità mentali e della conseguente incapacità, da parte dell'interdicendo, di provvedere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6975 del 20 giugno 1991
«L'obbligo del giudice di valutare le risultanze dell'interrogatorio dell'interdicendo (o dell'inabilitando) viene meno quando, per essere seguita a distanza di anni una consulenza tecnica in sede di gravame, è da ritenersi non più attuale l'esito...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 115 del 11 gennaio 1982
«Il proprietario del fondo contiguo che chieda la comunione forzosa del muro sul confine a norma dell'art. 874 c.c. mentre può limitarsi a chiedere la comunione per una certa altezza, non può - nell'ipotesi di fondi a dislivello - escludere che la...»