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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2442 del 15 marzo 1994
«In tema di risarcimento del danno derivante da circolazione stradale, l'ammontare annuo della pensione sociale, cui fa riferimento l'art. 4, D.L. 23 dicembre 1976, n. 857, convertito in L. 26 febbraio 1977, n. 39, deve ritenersi comprensivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6996 del 24 giugno 1993
«Nella liquidazione del danno da fatto illecito il giudice deve determinare il pregiudizio subito dal danneggiato con riferimento al momento in cui la liquidazione viene fatta, in modo che, trattandosi di debito di valore, venga reintegrata per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3380 del 22 novembre 1971
«...sociale volontaria contro gli infortuni, per avere l'istituto previdenziale ricevuto ed accettato i contributi volontariamente versatigli per un lavoratore quindicenne, non soggetto, all'epoca dell'infortunio all'assicurazione obbligatoria).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4981 del 4 aprile 2001
«L'accertamento della natura giuridica del negozio così concluso è poi, questione di fatto rimessa all'apprezzamento del giudice del merito, la cui decisione è incensurabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata ed immune da vizi logici...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3356 del 12 febbraio 2010
«In tema di recupero delle prestazioni previdenziali ed assistenziali erogate al danneggiato a seguito di sinistro stradale, all'ente gestore dell'assicurazione sociale spetta la scelta di agire in surrogatoria nei confronti del terzo responsabile...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10289 del 27 luglio 2001
«L'Inail non ha azione di regresso e non può surrogarsi nei diritti dell'assicurato al risarcimento del danno alla persona — e ciò senza possibilità di scindere, all'interno di questo, le varie componenti — né a norma dell'art. 1916 c.c. né ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15859 del 15 dicembre 2000
«Per effetto delle sentenze n. 319/1989, 356/1991 e 485/1991 della Corte costituzionale, ed in conseguenza della rilevanza, nell'ambito del danno biologico, della riduzione della capacità lavorativa generica, l'istituto gestore delle assicurazioni...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11112 del 23 dicembre 1994
«Per il disposto dell'art. 28 comma 2 legge 24 dicembre 1969, n. 990, in caso di infortunio dovuto ad incidente stradale, l'ente gestore dell'assicurazione sociale (I.N.A.I.L.) che ha corrisposto l'indennizzo all'infortunato può, nei limiti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12326 del 27 maggio 2009
«...di valutazione medico-legale e causativa di una menomazione valutabile secondo le tabelle di cui al d.m. 12 luglio 2000 del Ministero del Lavoro e della Previdenza sociale, operando entro detti limiti l'assicurazione sociale del danno biologico.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5002 del 22 maggio 1999
«In materia di determinazione della base imponibile per il calcolo dei contributi della assicurazione obbligatoria, la prescrizione dell'art. 1 D.L. 9 ottobre 1989, n. 338, convertito in legge 7 dicembre 1989, n. 389 (le cui disposizioni sono...»