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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 6448 del 1 aprile 2004
«Il contrasto della decisione di merito, impugnata con ricorso per cassazione, con altre pronunce rese dal medesimo giudice a quo non integra, di per sè, alcun vizio di violazione di legge, atteso che i contrasti giurisprudenziali, entro certi...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 7178 del 15 aprile 2004
«Per il principio di autosufficienza del ricorso per cassazione il ricorrente che, in sede di legittimità, denunci il difetto di motivazione del sancito rigetto di una domanda ha l'onere, a pena di inammissibilità del ricorso stesso, di indicare in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 7464 del 19 aprile 2004
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto, ai sensi dell'art. 360, primo comma, c.p.c., avverso il decreto ex art. 28 Stat. lav., divenuto irrevocabile per mancata opposizione, che abbia dichiarato il difetto di giurisdizione del giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9290 del 15 maggio 2004
«Quando sia denunziato, con il ricorso per cassazione, un vizio di motivazione della sentenza sotto il profilo della mancata ammissione di un mezzo istruttorio, è necessario che il ricorrente non si limiti a censure generiche di erroneità e/o di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9474 del 19 maggio 2004
«Poiché il giudizio di rinvio è a cognizione limitata, in quanto il thema decidendum è predeterminato nella precedente fase del processo nell'ambito dei capi della sentenza cassati o da essi dipendenti, il giudice di rinvio non può conoscere di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10598 del 19 maggio 2005
«Esclusa nel giudizio di cassazione l'ammissibilità dell'intervento volontario del terzo che non abbia partecipato alle pregressi fasi di merito, nessuna preclusione sussiste invece in caso di intervento adesivo del successore a titolo particolare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11275 del 27 maggio 2005
«L'inammissibilità del controricorso, perché notificato oltre il termine fissato dall'art. 370 c.p.c., comporta che non può tenersi conto del controricorso medesimo, ma non incide sulla validità ed efficacia della procura speciale rilasciata a...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11741 del 6 giugno 2005
«...il ricorso per cassazione proposto dal lavoratore nel termine di cui agli artt. 370 e 371 c.p.c., qualificato come incidentale adesivo, poiché lo stesso ha acquisito la legittimazione ad intervenire solo in seguito al ricorso principale.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 13181 del 28 maggio 2005
«La disciplina risultante dal combinato disposto degli artt. 391 e 395 bis e 395, numero 4), c.p.c. - nella parte in cui non prevede come causa di revocazione l'errore di giudizio o di valutazione - non viola l'art. 111 Cost. atteso che questo non...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14601 del 12 luglio 2005
«Nel giudizio di cassazione avente ad oggetto una controversia in materia di risarcimento dei danni da circolazione stradale, non è qualificabile come ricorso incidentale adesivo, da proporsi nei termini ordinari, quello proposto dalla compagnia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15672 del 27 luglio 2005
«Anche per l'ammissibilità del ricorso incidentale, così come per il ricorso principale per cassazione, è indispensabile la stretta osservanza del disposto di cui all'art. 366, primo comma, n. 3, c.p.c., con la conseguenza che il ricorrente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15798 del 28 luglio 2005
«Poiché preliminare alla qualificazione del contratto è la ricerca della comune volontà delle parti, che costituisce un accertamento di fatto riservato al giudice di merito, nell'ipotesi in cui con il ricorso per cassazione sia contestata la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17424 del 29 agosto 2005
«Nel ricorso per cassazione, in caso di denunzia della violazione di una norma processuale è necessaria l'indicazione degli elementi condizionanti l'operatività di tale violazione; in particolare, qualora si denunci la nullità di una notifica...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1823 del 28 gennaio 2005
«Nei confronti dell'errore di fatto in cui il giudice sia incorso per una mera svista materiale nella lettura o nella trascrizione di una data risultante incontrovertibilmente dagli atti di causa, l'unico rimedio esperibile è la revocazione, ai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18446 del 17 settembre 2005
«Mentre l'affermazione del giudice di merito circa l'esistenza di un fatto notorio può essere censurata in sede di legittimità con il ricorso per cassazione allorquando sia stata posta a base della decisione in forza di una inesatta nozione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 19051 del 29 settembre 2005
«...quanto, per il principio dell'autosufficienza del ricorso per cassazione, la S.C. deve essere in grado di compiere tale verifica in base alle sole deduzioni contenute nell'atto, alle cui lacune non è consentito sopperire con indagini integrative.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 19510 del 6 ottobre 2005
«L'esercizio del diritto di impugnazione non può prescindere dall'esistenza, in capo a chi se ne avvale, di un interesse che, dovendo essere concreto e attuale e configurandosi come condizione dell'azione, deve desumersi dal raffronto fra il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 20000 del 14 ottobre 2005
«Con riguardo a ricorso per cassazione proposto nei confronti dell'Amministrazione, la nullità della notificazione, in quanto eseguita presso l'Avvocatura distrettuale anziché presso l'Avvocatura generale dello Stato, resta sanata, con effetto ex...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21190 del 31 ottobre 2005
«Il decreto con cui la Corte d'appello provvede, su reclamo delle parti ex art. 739 c.p.c., alla revisione delle condizioni inerenti ai rapporti patrimoniali fra i coniugi divorziati ed al mantenimento della prole, ha carattere decisorio e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21830 del 10 novembre 2005
«In tema di revocazione delle sentenze della Corte di cassazione, non costituisce errore di fatto, denunziabile ai sensi degli artt. 391 bis e 395 n. 4 c.p.c., la mancata cassazione della sentenza di merito per ragioni non dedotte tra i motivi di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22902 del 11 novembre 2005
«Il nuovo testo dell'ultimo comma dell'art. 398 c.p.c., come sostituito dall'art. 68, legge n. 353 del 1990 ha escluso che la proposizione della revocazione possa automaticamente sospendere il termine per proporre il ricorso per cassazione o il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26222 del 1 dicembre 2005
«L'obbligo del deposito in cancelleria dell'originale del ricorso notificato, nel termine di venti giorni dall'ultima notifica, fissato a pena d'improcedibilità del ricorso per cassazione dall'art. 369, primo comma, c.p.c., non può ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 26261 del 2 dicembre 2005
«Anche al ricorso per revocazione proposto avverso una sentenza della Corte di cassazione si applica l'art. 327 c.p.c. nel suo complesso, per cui la parte ricorrente non decade dalla facoltà di proporre tardivamente l'impugnazione, in applicazione...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2736 del 10 febbraio 2005
«È inammissibile il ricorso per cassazione affetto da radicale errore percettivo nell'individuazione della decisione impugnata, e tale da inficiare la pertinenza dei motivi di censura alla decisione oggetto di impugnazione. (Nella specie il ricorso...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2839 del 11 febbraio 2005
«Al fine della corretta individuazione del soggetto che ha proposto il ricorso per cassazione occorre tener conto, più che delle indicazioni formali contenute nel preambolo del medesimo o nel testo del mandato ad litem, del contesto dell'atto e...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 28675 del 23 dicembre 2005
«Poiché l'art. 306 c.p.c. non si applica al giudizio di cassazione, la rinuncia al ricorso non integra un atto cosiddetto «accettizio» (che richiede, cioè, l'accettazione della controparte per essere produttivo di effetti processuali), né un atto...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3442 del 21 febbraio 2005
«Nel caso in cui la sentenza di appello impugnata con il ricorso per cassazione sia stata annullata dal giudice a quo in accoglimento di un'opposizione di terzo proposta ai sensi dell'art. 404 c.p.c., l'interesse alla decisione del ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3586 del 22 febbraio 2005
«È inammissibile il ricorso per regolamento di competenza contro una sentenza che abbia pronunciato sulla competenza in violazione delle norme processuali che dettano i limiti temporali per la proponibilità della relativa eccezione. A tal fine, la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4085 del 25 febbraio 2005
«...di aliud pro alio, è proponibile da parte di quest'ultimo il ricorso straordinario per cassazione per violazione di legge ex art. 111 Cost., trattandosi di provvedimento di natura decisoria incidente sul diritto di garanzia dell'acquirente.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 458 del 13 gennaio 2005
«Qualora il ricorso per cassazione sia stato notificato ai sensi dell'art. 140 c.p.c., al fine del rispetto del termine di impugnazione è sufficiente che il ricorso stesso sia stato consegnato all'ufficiale giudiziario entro il predetto termine,...»