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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18618 del 8 luglio 2008
«Qualora sia configurabile un rapporto di funzionario (come, nella specie il rapporto che lega il Commissario straordinario del Consorzio di Bonifica della Valle Telesina all'ente) per le relative controversie la giurisdizione va determinata in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20373 del 24 luglio 2008
«In sede di legittimità occorre tenere distinta l'ipotesi in cui si lamenti l'omesso esame di una domanda, o la pronuncia su una domanda non proposta, dal caso in cui si censuri l'interpretazione data dal giudice di merito alla domanda stessa: solo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 21587 del 13 agosto 2008
«Nel rito del lavoro, qualora il convenuto non si costituisca ed il giudice si trovi nell'impossibilità di verificare la regolarità dell'instaurazione del contraddittorio, per la mancata produzione del ricorso notificato da parte dell'attore - che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 23563 del 12 settembre 2008
«Anche nel rito del lavoro, il giudizio di appello ha per oggetto la medesima controversia decisa dalla sentenza di primo grado, entro i limiti della devoluzione, quale risulta dagli specifici motivi di appello, che in nessun caso possono ampliare...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25556 del 21 ottobre 2008
«La querela di falso, giusta la previsione dell'art. 221 c.p.c., può essere sempre proposta in qualsiasi stato e grado del giudizio, a nulla rilevando né che il querelante abbia tacitamente od espressamente riconosciuto la sottoscrizione del...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26426 del 3 novembre 2008
«Il difetto di motivazione su questioni di fatto rientra nella violazione di legge, che legittima la proposizione di ricorso per cassazione ex art. 111, comma settimo, Cost., quando si traduca nella radicale carenza della motivazione, ovvero del...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27348 del 18 novembre 2008
«È inammissibile la questione di giurisdizione proposta in sede di legittimità, qualora il giudice di primo grado si sia espressamente pronunciato su di essa, unitamente al merito, e tale statuizione sulla giurisdizione non abbia formato oggetto di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27515 del 19 novembre 2008
«Nel caso in cui sia stata proposta in via principale querela di falso, non è consentito in corso di causa nella specie, nell'atto integrativo presentato a norma dell'art. 164, comma quinto c.p.c. avanzare un'istanza di disconoscimento della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2934 del 7 febbraio 2008
«L'art. 514, primo comma n. 4 (numero, peraltro, abrogato dall'art. 3, primo comma, della legge 24 febbraio 2006, n. 52, a decorrere dal 1° marzo 2006), c.p.c., che sancisce l'impignorabilità dei beni strumentali indispensabili per l'esercizio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 30201 del 23 dicembre 2008
«L'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice (anche se tale qualificazione sia erronea), e non come le parti ritengano che debba...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 406 del 11 gennaio 2008
«Nella fase di impugnazione delle sentenze emesse in controversie aventi ad oggetto richiesta di risarcimento danni derivanti dalla circolazione di autoveicoli, promosse dal danneggiato soccombente sia contro il conducente sia contro il...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 580 del 11 gennaio 2008
«In materia di diritto al risarcimento del danno da illecito extracontrattuale, qualora si tratti di un illecito che, dopo un primo evento lesivo, determina ulteriori conseguenze pregiudizievoli, il termine di prescrizione dell'azione risarcitoria...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16391 del 14 luglio 2009
«Il principio secondo cui la domanda di risarcimento dei danni cumulativamente proposta nei confronti di più soggetti corresponsabili di un fatto illecito dà luogo, in sede di impugnazione, a cause scindibili, per effetto del vincolo di solidarietà...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16392 del 14 luglio 2009
«Ogni questione relativa all'esistenza e alla validità della procura rilasciata al difensore deve essere delibata dal giudice competente secondo le regole fissate nel codice di rito; ne consegue che, proposta dal convenuto, davanti al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18233 del 12 agosto 2009
«Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico del cliente, il parametro di riferimento è costituito dal valore della causa determinato a norma del codice di procedura civile e, quindi, in tema di obbligazioni pecuniarie, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1847 del 26 gennaio 2009
«In caso di azione possessoria proposta da una persona giuridica privata contro lo spossessamento dei beni posto in essere da commissario straordinario nominato dal Comune in forza di una legge reg. (nella specie, l. reg. Toscana 3 ottobre 1997, n....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18784 del 28 agosto 2009
«A norma dell'art. 404, secondo comma, c.p.c., i creditori e gli aventi causa di una delle parti del processo, i quali subiscano pregiudizio per effetto di una sentenza emessa a carico del loro debitore, possono proporre opposizione di terzo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18898 del 31 agosto 2009
«Nel caso di pronuncia di sentenza non definitiva, il giudice si spoglia della "potestas iudicandi" relativa alle questioni decise, delle quali gli resta precluso il riesame - sia in ordine alle questioni definite che in ordine a quelle da esse...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21240 del 5 ottobre 2009
«La domanda di manleva proposta dal convenuto, quale acquirente dell'immobile oggetto dell'azione di rivendica, nei confronti del proprio alienante va qualificata come di garanzia propria ed il nesso che si instaura tra la stessa e la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21927 del 15 ottobre 2009
«Nel caso di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione, disposta, ai sensi dell'art. 398, quarto comma, c.p.c., dal giudice davanti al quale è stata proposta domanda di revocazione, è onere del ricorrente, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25208 del 30 novembre 2009
«In tema di riscossione mediante iscrizione a ruolo dei crediti previdenziali, ai sensi del D.L.vo n. 46 del 1999, la contestazione dell'assoluta indeterminatezza della cartella di pagamento integra un'opposizione agli atti esecutivi di cui...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25210 del 30 novembre 2009
«Non è ravvisabile un'efficacia riflessa del giudicato nel caso in cui un diritto sia fatto valere nei confronti di distinti soggetti sul presupposto che sia nel primo giudizio (conclusosi con il rigetto della domanda nel merito), che nel secondo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26279 del 16 dicembre 2009
«L'atto di impugnazione della sentenza, nel caso di morte della parte vittoriosa, deve essere rivolto e notificato agli eredi, indipendentemente sia dal momento in cui il decesso è avvenuto, sia dalla eventuale ignoranza dell'evento, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26919 del 21 dicembre 2009
«L'identificazione del mezzo di impugnazione esperibile contro un provvedimento giurisdizionale deve essere fatta in base al principio dell'apparenza, e cioè con riferimento esclusivo alla qualificazione dell'azione proposta effettuata dal giudice...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3192 del 9 febbraio 2009
«In materia di pubblico impiego privatizzato, la sottoposizione delle controversie di lavoro dei pubblici dipendenti al giudice del lavoro determina l'applicazione delle relative norme processuali. Ne consegue che, dovendo l'impugnazione di un...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 3294 del 11 febbraio 2009
«La notifica del ricorso per cassazione equivale alla notifica della sentenza impugnata, ai fini del decorso del termine breve per proporre istanza di revocazione ordinaria per errore di fatto o contrasto di giudicato, con la conseguenza che tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4496 del 25 febbraio 2009
«L'art. 346 cod. proc. civ., nel prevedere che le eccezioni non accolte in primo grado si intendono rinunciate se non sono espressamente riproposte in appello, non fa alcuna distinzione tra eccezioni di merito ed eccezioni concernenti la validità e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6179 del 13 marzo 2009
«La legittimazione ad impugnare la sentenza con l'opposizione di terzo ordinaria (art. 404, comma primo, cod. proc. civ.) presuppone in capo all'opponente la titolarità di un diritto autonomo la cui tutela sia incompatibile con la situazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 65 del 7 gennaio 2009
«Nel caso di domanda proposta alternativamente nei confronti di due diversi convenuti, che venga accolta nei confronti di uno solo di questi ultimi e rigettata nei confronti dell'altro, l'appello del soccombente non basta a devolvere al giudice...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7548 del 27 marzo 2009
«Nel rito del lavoro e in quello locatizio, qualora l'opposizione a decreto ingiuntivo sia stata proposta con atto di citazione con suo conseguente deposito in cancelleria, il giudice è tenuto comunque a fissare l'udienza di discussione con...»