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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2383 del 13 giugno 1975
«Gli assegni bancari posti a fondamento di un decreto ingiuntivo, quando siano privi dell'indicazione del luogo di emissione e delle altre indicazioni suppletive, sono ex art. 2 ultimo comma, del R.D. 21 dicembre 1933, n. 1736, invalidi come tali e...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 70 del 10 gennaio 1975
«La nullità del decreto ingiuntivo (nella specie, per essere stato notificato all'estero contro il divieto di cui all'art. 633, ultimo comma, c.p.c.) deve essere eccepita nell'atto di opposizione, mentre ove l'opponente svolga solo le difese di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1320 del 14 aprile 1976
«In tema di competenza ad emettere il decreto ingiuntivo, l'art. 637 c.p.c., riferendosi al giudice che sarebbe competente per la domanda proposta in via ordinaria, richiama implicitamente tutte le norme vigenti al riguardo e, quindi, anche quella...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1625 del 8 maggio 1976
«Prova scritta del credito, idonea al rilascio del decreto ingiuntivo, non è soltanto quella costituita da scritture che provengono dal debitore, ma anche quella fornita da scritture provenienti da terzi, quando siano pur esse idonee a dimostrare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1750 del 18 maggio 1976
«Lo stato di insolvenza che, a norma dell'art. 1186 c.c., faculta il creditore ad esigere immediatamente la prestazione, è costituito da una situazione di dissesto economico, sia pure temporaneo, in cui il debitore venga a trovarsi, e la quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2498 del 5 luglio 1976
«Se è vero che, intervenuta, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, una sentenza non definitiva e provvisoriamente esecutiva di condanna del debitore al pagamento di una parte del credito già accertata, questa si sovrappone al decreto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4120 del 10 novembre 1976
«Mentre nell'ipotesi di nullità della notificazione della citazione, la costituzione del convenuto comporta una sanatoria della notificazione nulla con effetto ex tunc, con conseguente esclusione della configurabilità di diritti sorti medio tempore...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4053 del 22 settembre 1977
«Qualora la notificazione venga legittimamente eseguita ai sensi dell'art. 143 c.p.c., sulla base di infruttuose ricerche circa la residenza, dimora o domicilio del destinatario, obbiettivamente compiute dall'ufficiale giudiziario, la circostanza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5309 del 7 dicembre 1977
«L'accoglimento, anche parziale, dell'opposizione a decreto ingiuntivo, produce l'effetto che il titolo esecutivo sia costituito esclusivamente dalla sentenza, sicché, derivando la nullità dell'ingiunzione ope legis dall'accoglimento anche parziale...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2567 del 23 maggio 1978
«La regolarità della procura al difensore è requisito indispensabile per la costituzione della parte in giudizio e quindi per la proposizione dell'opposizione a decreto ingiuntivo. Pertanto, la proposizione dell'opposizione a decreto ingiuntivo da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3581 del 17 luglio 1978
«La rinuncia agli atti del giudizio da parte dell'attore in opposizione a decreto ingiuntivo determina l'estinzione del giudizio stesso senza necessità di accettazione da parte dell'opposto, quando quest'ultimo, tendendo esclusivamente ad una...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3868 del 8 agosto 1978
«In materia di controversie individuali di lavoro e di quelle di previdenza e di assistenza obbligatorie, il decreto con il quale il pretore, a norma dell'art. 415 c.p.c., nel nuovo testo fissato dall'art. 1 della L. 11 agosto 1973, n. 533, fissa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4100 del 11 settembre 1978
«A norma dell'art. 82 R.D. n. 37 del 1934, i procuratori, i quali esercitano il proprio ufficio in un giudizio in corso fuori della circoscrizione del tribunale a cui sono assegnati, devono, all'atto della costituzione del giudizio stesso, eleggere...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4462 del 6 ottobre 1978
«L'onere di provare la mancata tempestiva conoscenza del decreto ingiuntivo, come conseguenza del vizio della notificazione, al fine dell'esperibilità dell'opposizione tardiva prevista dall'art. 650 c.p.c., sussiste solo quando detto vizio concerna...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5466 del 22 novembre 1978
«Tra gli atti giurisdizionali decisori e definitivi contro i quali il ricorso per cassazione, a norma dell'art. 111 Cost., è ammesso, non rientra il decreto di trasferimento dell'immobile espropriato, pronunciato dal giudice dell'esecuzione ai...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 840 del 21 febbraio 1978
«La definitiva esecutorietà del decreto ingiuntivo opposto, nel caso di estinzione del giudizio di opposizione, non è impedita dalla circostanza che al giudizio di opposizione siano stati chiamati a partecipare, jussu judicis, anche soggetti...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1046 del 17 febbraio 1979
«In tema di azioni possessorie, il termine stabilito dal pretore per la notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza di comparizione si deve considerare di natura ordinatoria, mancando un'espressa attribuzione legislativa di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2541 del 3 maggio 1979
«In tema di vendita di beni del fallimento, poiché le disposizioni del codice di rito, relative al processo di esecuzione, trovano applicazione solo in quanto compatibili con le specifiche norme che regolano il procedimento concorsuale (art. 105...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3121 del 29 maggio 1979
«Il termine di dieci giorni assegnato al ricorrente attore dal nuovo rito del lavoro per la notificazione del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza di discussione al convenuto, a norma dell'art. 415 comma quarto c.p.c., non è perentorio....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4201 del 17 luglio 1979
«Le nullità della notificazione del decreto ingiuntivo hanno rilevanza soltanto quali condizioni di ammissibilità dell'opposizione tardiva, e pertanto l'intimato non può farle valere né con l'opposizione all'esecuzione, di cui all'art. 615 c.p.c.,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2975 del 6 maggio 1980
«Qualora, in sede di opposizione a decreto ingiuntivo, l'originaria domanda, posta a base del ricorso per ingiunzione venga sostituita con una domanda nuova (nella specie, perché fondata su una diversa causa petendi ed avanzata anche nei confronti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 443 del 19 gennaio 1980
«La particolare efficacia probatoria, che assiste, fino a querela di falso, l'atto pubblico, è limitata alle affermazioni concernenti la provenienza del documento dal pubblico ufficiale che lo ha formato nonché le dichiarazioni delle parti o gli...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6355 del 9 dicembre 1980
«La dichiarazione di improcedibilità dell'opposizione a decreto ingiuntivo preclude la possibilità di riproporre in diverso giudizio la domanda tendente a contrastare l'accertamento contenuto nel decreto ingiuntivo stesso, ma non la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1140 del 25 febbraio 1981
«La sentenza di integrale accoglimento dell'opposizione a decreto ingiuntivo, fin quando non sia passata in giudicato formale, non determina l'annullamento dell'efficacia esecutiva del decreto opposto, in quanto, trattandosi di pronunzia di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4665 del 18 luglio 1981
«Nelle controversie relative alla identificazione dell'immobile aggiudicato in sede di esecuzione forzata deve aversi riguardo anzitutto al decreto nel quale il giudice, trasferendo all'aggiudicatario il bene espropriato, ripete la descrizione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1167 del 24 febbraio 1982
«Pur nell'assenza di alcuna particolare previsione nella L. 11 agosto 1973, n. 533, il rito speciale del lavoro è applicabile al procedimento di revocazione relativo a sentenze pronunciate nelle controversie in materia di lavoro e di previdenza ed...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 178 del 13 gennaio 1982
«Poiché gli artt. 1341 e 1342 c.c., che disciplinano le condizioni generali del contratto predisposte da uno dei contraenti e le pattuizioni concluse mediante moduli e formulari, in quanto preordinati alla tutela del contraente più debole, non sono...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3082 del 19 maggio 1982
«A fronte del decreto di requisizione in uso di un immobile urbano, reso dal sindaco del comune per gravi necessità pubbliche, le posizioni soggettive del privato hanno natura e consistenza di meri interessi legittimi, in quanto il potere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3453 del 7 giugno 1982
«Poiché oggetto della vendita forzata è il bene che è stato assoggettato a pignoramento, il principio secondo cui l'identificazione di tale bene va effettuata in base agli elementi obiettivi contenuti nel decreto di trasferimento di cui all'art....»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 352 del 20 gennaio 1982
«L'art. 82 comma terzo c.p.c. nella parte in cui nel richiedere l'assistenza tecnica della parte nei procedimenti davanti al tribunale ed alle corti d'appello — e quindi anche nei procedimenti camerali contenziosi — fa salvi i casi in cui la legge...»