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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11317 del 15 maggio 2009
«La deduzione con l'atto di appello, da parte del convenuto in primo grado dichiarato contumace, della nullità della citazione introduttiva di quel giudizio per un vizio afferente alla "vocatio in ius", non dà luogo, ove ne sia riscontrata la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12252 del 27 maggio 2009
«Infatti, dalla natura e dalle funzioni del regolamento di giurisdizione, quale procedimento incidentale ed eventuale che sorge all'interno del giudizio di primo grado in corso, consegue che la notifica del ricorso va effettuata a norma del secondo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 13165 del 8 giugno 2009
«...di nullità con rimessione della causa al primo giudice senza decidere nel merito, trovando applicazione tale ultima regola, desumibile dagli artt. 353 e 354 c.p.c., esclusivamente nei rapporti tra il giudizio di appello e quello di primo grado.»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14309 del 19 giugno 2009
«Nell'ipotesi di impugnazione non preceduta dalla notificazione della sentenza, qualora l'appello sia notificato, ai sensi della seconda parte del comma primo dell'art. 330 c.p.c., presso il difensore costituito in primo grado e la notifica non si...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14673 del 23 giugno 2009
«La disposizione dell'art. 346 c.p.c., secondo cui le domande e le eccezioni non accolte nella sentenza di primo grado si intendono rinunciate se non espressamente riproposte in appello, è dettata per la parte vittoriosa, la quale, non onerata...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 16004 del 8 luglio 2009
«L'art. 327 c.p.c., estendendo la propria efficacia all'intero ordinamento processuale, si applica anche alle sentenze delle commissioni tributarie di primo e secondo grado, le quali, pertanto, non possono essere impugnate ove sia trascorso un anno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16149 del 9 luglio 2009
«In tema di liquidazione delle spese processuali, la parte che censuri la sentenza di primo grado con riguardo alla liquidazione delle spese di giudizio, lamentando la violazione dei minimi previsti dalla tariffa professionale, ha l'onere di...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18268 del 12 agosto 2009
«Pertanto, in grado di appello, in base alla disciplina di cui al novellato art. 352 c.p.c., il collegio che delibera la decisione deve essere composto dagli stessi giudici dinanzi ai quali è stata compiuta l'ultima attività processuale (cioè la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 20859 del 29 settembre 2009
«...ed insanabile - è idonea a passare in giudicato; ne consegue che, ove il giudice d'appello rilevi detta nullità, è tenuto a decidere la causa nel merito, non potendo rimetterla al giudice di primo grado ai sensi dell'art. 354 del codice di rito.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21196 del 5 ottobre 2009
«Ne consegue che, nell'ipotesi di conflitto negativo, i provvedimenti che hanno determinato il conflitto stesso vanno individuati in quelli che hanno argomentato la declaratoria di difetto di giurisdizione, indipendentemente dalla relativa ed...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21240 del 5 ottobre 2009
«Ne consegue che, in sede di gravame, il difetto di integrazione del contraddittorio nei riguardi di tutti coloro che hanno partecipato al giudizio di primo grado, comporta la nullità, rilevabile di ufficio in sede di legittimità, dell'intero...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 22687 del 27 ottobre 2009
«Nel giudizio di appello, la parte appellata vittoriosa in primo grado, non riproponendo ovviamente alcuna richiesta di riesame della sentenza, ad essa favorevole, deve manifestare in maniera univoca la volontà di devolvere al giudice del gravame...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23634 del 6 novembre 2009
«In tema di regolamento delle spese di lite nel giudizio d'appello, il principio secondo cui la riforma, anche parziale, della pronuncia di primo grado determina la caducazione "ex lege" anche della statuizione di condanna alle spese, non risulta...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2528 del 30 gennaio 2009
«In tema di notificazione della decisione di primo grado in cui sia stata parte un'Amministrazione dello Stato, laddove l'Amministrazione si sia difesa attraverso proprio personale, la deroga al primo comma dell'art. 11, comma primo, del r.d. n....»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2690 del 4 febbraio 2009
«In tema di tutela delle lavoratrici madri, qualora l'attrice, il cui rapporto di lavoro a tempo determinato sia cessato oltre 60 giorni prima dell'inizio del periodo di astensione obbligatoria e che si trovi disoccupata all'inizio di tale periodo,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26967 del 22 dicembre 2009
«E inammissibile il ricorso per cassazione contro la decisione del giudice amministrativo di secondo grado (nella specie, il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Sicilia) che, pur avendo dichiarato inammissibile per tardività...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2855 del 5 febbraio 2009
«L'onere di depositare i contratti e gli accordi collettivi su cui il ricorso si fonda - imposto, a pena di improcedibilità, dall'art. 369, secondo comma, n. 4, cod. proc. civ., nella nuova formulazione di cui al d.lgs. n. 40 del 2006 - non può...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3192 del 9 febbraio 2009
«Ne consegue che, dovendo l'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale essere proposta, in applicazione del principio cosiddetto dell'apparenza, nelle forme ed entro i termini previsti dalla legge rispetto alla domanda così come qualificata...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3338 del 11 febbraio 2009
«La circostanza per cui una domanda di condanna all'adempimento di un'obbligazione venga accolta nei confronti di più soggetti in via solidale non giustifica di per sé che il processo, che ha avuto in primo grado natura di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3688 del 16 febbraio 2009
«...violazione di legge commessa dal Consiglio di Stato nell'esercizio del potere giurisdizionale, in quanto sarebbe stata erroneamente attribuita efficacia di giudicato all'ordinanza di sospensione dell'esecutorietà della sentenza di primo grado).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4080 del 19 febbraio 2009
«Nel rito del lavoro, il divieto di produrre nuovi documenti in appello non riguarda anche i documenti che la parte non abbia potuto produrre in precedenza, tanto più ove il documento abbia carattere meramente integrativo rispetto ad altro...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4488 del 25 febbraio 2009
«In applicazione dei principi della tassatività delle ipotesi di rimessione di cui agli artt. 353 e 354 cod. proc. civ. e della conversione nei motivi di nullità in motivi di impugnazione (art. 161, comma primo, cod. proc. civ.), con la conseguente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4496 del 25 febbraio 2009
«L'art. 346 cod. proc. civ., nel prevedere che le eccezioni non accolte in primo grado si intendono rinunciate se non sono espressamente riproposte in appello, non fa alcuna distinzione tra eccezioni di merito ed eccezioni concernenti la validità e...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4850 del 27 febbraio 2009
«Quando, in presenza di due successive contrastanti consulenze tecniche d'ufficio (nella specie, la prima disposta nel giudizio di primo grado e la seconda in sede di gravame), il giudice aderisca al parere del consulente che abbia espletato la sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5020 del 2 marzo 2009
«Il giudice d'appello che affermi la giurisdizione del giudice ordinario, negata dal giudice di primo grado, non può decidere nel merito la causa, ma deve rimetterla al primo giudice, dando luogo in caso contrario ad una sentenza nulla per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5331 del 5 marzo 2009
«...in primo grado relativa ad una sola causa riunita, avente ad oggetto un'azione risarcitoria da inadempimento, con omissione totale della decisione sull'altra controversia oggetto di riunione riguardante un'opposizione a decreto ingiuntivo).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5387 del 5 marzo 2009
«Qualora uno degli eventi idonei a determinare l'interruzione del processo si verifichi nel giudizio di primo grado prima della chiusura della discussione (ovvero dopo l'udienza di precisazione delle conclusioni e durante la pendenza del termine...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5643 del 9 marzo 2009
«La disciplina dell'inattività delle parti dettata dal codice di procedura civile, con riguardo sia al giudizio di primo grado che a quello di appello, si applica anche alle controversie individuali di lavoro, non ostandovi la specialità del rito,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6179 del 13 marzo 2009
«La legittimazione ad impugnare la sentenza con l'opposizione di terzo ordinaria (art. 404, comma primo, cod. proc. civ.) presuppone in capo all'opponente la titolarità di un diritto autonomo la cui tutela sia incompatibile con la situazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6188 del 13 marzo 2009
«Il combinato disposto dell'art. 416, terzo comma, e dell'art. 437, secondo comma, cod. proc. civ., deve essere interpretato nel senso che nel rito del lavoro, applicabile, ai sensi dell'art. 447-bis cod. proc. civ. anche alla controversia...»