-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4919 del 2 ottobre 2014
«Tipico esempio di prevalenza dell'interesse generale su quello del singolo è da individuare nell'illegittimo esborso di denaro pubblico, elemento valutato dalla giurisprudenza in grado di rappresentare adeguatamente l'interesse pubblico, senza...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4424 del 17 settembre 2008
«...discenda esclusivamente dall'inadempimento della concessionaria e non da sopravvenuti motivi di interesse pubblico o da un apprezzamento dell'assetto degli interessi coinvolti diverso da quello che aveva determinato l'adozione dell'atto revocato.»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4138 del 19 giugno 2009
«L'indennizzo, previsto dall'art. 21-quinquies L. n. 241 del 1990 introdotto dalla L. n. 15 del 2005, nel caso di revoca del provvedimento amministrativo "per sopravvenuti motivi di pubblico interesse ovvero nel caso di mutamento della situazione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2562 del 22 maggio 2015
«...pubblico il potere di "intervenire ab extra sul rapporto stesso in forma e modalità autoritative", ma riconosce una facoltà di matrice privatistica riconducibile al paradigma di cui agli artt. 1373 c.c. e 21 sexies della legge n. 241/1990.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4789 del 10 settembre 2012
«Solo l'assenza degli elementi essenziali determina la nullità dell'atto amministrativo, accertabile anche dal giudice amministrativo; non può pertanto essere dichiarata la nullità di un atto nel caso si sia in presenza di un formale atto pubblico,...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1331 del 8 marzo 2010
«...contingibili e urgenti di cui all'art. 54 D.Lgs. n. 267 del 2000, è in contrasto con l'art. 823 c.c. che ammette il ricorso dell'Amministrazione all'esercizio dei poteri amministrativi, ma solo al fine di tutelare i beni del demanio pubblico.»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21744 del 14 ottobre 2009
«In materia di pubblico impiego contrattualizzato, il datore di lavoro pubblico non ha il potere di attribuire inquadramenti in violazione del contratto collettivo, ma ha solo la possibilità di adattare i profili professionali, indicati a titolo...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3867 del 6 luglio 2007
«L'ammessa e richiesta immediata impugnabilità degli atti preparatori o di avvio del procedimento che si caratterizzino per la loro immediata lesività (quali il bando di una gara o di un pubblico concorso) non esclude l'onere d'impugnazione...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 8 del 17 ottobre 2017
«...dal provvedimento annullato, deve essere motivato in relazione alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale all'adozione dell'atto di ritiro anche tenuto conto degli interessi dei privati destinatari del provvedimento sfavorevole.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 10 del 8 gennaio 2007
«Non si possono escludere dal potere di autotutela gli atti viziati da incompetenza perché ciò appare contrario al principio di buona amministrazione in quanto consentirebbe ad atti contrari all'ordinamento di poter dispiegare o perpetuare effetti...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4263 del 8 settembre 2008
«L'esercizio di tali poteri, peraltro, deve ritenersi soggetto, anche in questi casi, ai principi che sono a fondamento della legittimità dei relativi provvedimenti, rappresentati dalla contemporanea presenza di preminenti ragioni di interesse...»
-
Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 341 del 27 gennaio 2017
«L'interesse pubblico specifico alla rimozione dell'atto illegittimo dev'essere integrato da ragioni differenti dalla mera esigenza di ripristino della legalità; l'apprezzamento del presupposto in questione non può neppure risolversi nella...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 581 del 12 febbraio 2007
«...a rimuovere un onere economico non giustificato nonché a ripristinare la legalità dell'azione amministrativa e, come tale, contiene implicitamente la motivazione circa l'interesse pubblico perseguito, prevalente su l'interesse privato sacrificato.»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1189 del 12 marzo 2007
«In sede di adozione di un atto in autotutela la comparazione tra interesse pubblico e quello privato è necessario nel caso in cui l'esercizio dell'autotutela discenda da errori di valutazione dovuti all'amministrazione pubblica, non certo quando...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2351 del 18 maggio 2017
«...tutti gli aspetti (e gli atti del procedimento) relativi al provvedimento convalidato, essendo sufficiente che emergano chiaramente dall'atto convalidante le ragioni di interesse pubblico e la volontà dell'organo di assumere tale atto.»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1470 del 12 marzo 2010
«Le regole dettate in tema di trasparenza della p.a. e di diritto di accesso ai relativi atti si applicano a tutti i soggetti privati (in particolare concessionari di pubblici servizi o società ad azionariato pubblico), chiamati all'espletamento di...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 13 del 28 giugno 2016
«La Soc. Poste Italiane è soggetta alla disciplina, di cui agli artt. 22 e segg. L. 7 agosto 1990 n. 241, con riferimento al pubblico servizio di cui è affidataria.»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 5 del 5 settembre 2005
«La società per azioni derivata dalla trasformazione di un ente pubblico (nella specie, l'ente autonomo manifestazioni fieristiche di Cremona trasformato nella Cremona Fiere s.p.a.) è tenuta a rilasciare copia di atti emanati dall'ente pubblico da...»
-
Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1213 del 17 marzo 2017
«...e ss. L. n. 241 del 1990, il diritto di accesso può esercitarsi anche rispetto a documenti di natura privatistica purché concernenti attività di pubblico interesse. Del resto, l'attività amministrativa soggetta all'applicazione dei principi di...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, sentenza n. 112 del 3 maggio 1978
«...ad un privato da uno specifico e concreto atto dell'autorità amministrativa, non possa essere successivamente rimossa salvo che non sia strettamente necessario per l'interesse pubblico e fermo in ogni caso l'indennizzo per la posizione acquisita.»
-
Corte costituzionale, sentenza n. 191 del 11 maggio 2006
«...all'esercizio del pubblico potere dell'amministrazione, la norma si sottrae alla censura di illegittimità costituzionale, costituendo anche tali "comportamenti" esercizio, ancorché viziato da illegittimità, della funzione pubblica della p.a.»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3154 del 15 maggio 2019
«... Ciò accade, in particolare, quando l'atto concerne una nuova determinazione del canone concessorio rispetto a quello inizialmente stabilito nell'atto di concessione del bene pubblico. In applicazione dell'ordinario criterio di riparto,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9678 del 5 aprile 2019
«In tema di certificazione biologica dei prodotti agricoli, disciplinata dal reg. n. 2092/1991/CEE, sostituito dal reg. n. 834/2007/CE e succ. modif., gli organismi privati autorizzati dal Ministero delle Politiche agricole e forestali, ai sensi...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3664 del 21 maggio 2019
«Spetta al giudice ordinario la giurisdizione in ordine alla domanda di licenza per finita locazione di un'area appartenente a un Comune, concessa in godimento per lo svolgimento dell'attività di distribuzione di carburanti in forza di un contratto...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11711 del 8 giugno 2016
«In tema di riparto di giurisdizione nelle controversie relative a rapporti di lavoro pubblico privatizzato, spetta alla giurisdizione generale di legittimità del giudice amministrativo la controversia nella quale la contestazione investa...»
-
Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 10 del 4 giugno 2011
«Sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo in caso di impugnazione di atti unilaterali prodromici ad una vicenda societaria, con cui un ente pubblico delibera di costituire una società, o di parteciparvi, o di procedere ad un atto...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 25211 del 15 dicembre 2015
«Anche nella fase successiva all'erogazione del finanziamento pubblico, nella quale la posizione del privato si concreta normalmente in una situazione di diritto soggettivo, sono predicabili casi di «regressione» della posizione giuridica del...»
-
Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2446 del 6 maggio 2013
«Ne deriva che la tardività del deposito non è sanabile ex post, per acquiescenza delle controparti, in quanto i termini perentori sono espressivi di un precetto di ordine pubblico processuale essendo posti a presidio del contraddittorio e...»
-
Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3252 del 31 maggio 2011
«...del presidente del Consiglio di Stato n. 83 del 2010 che ha disciplinato, con decorrenza 1° ottobre 2010, gli orari di apertura al pubblico dell'ufficio ricevimento ricorsi e delle segreterie delle sezioni giurisdizionali del Consiglio di Stato).»
-
Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 3217 del 20 maggio 2019
«Rilievo centrale, quindi, è assunto dal danno, del quale l'art. 30 del D.lgs 104/2010 prevede il risarcimento qualora sia ingiusto, sicché, nella sistematica dei rapporti di diritto pubblico, la lesione dell'interesse legittimo è condizione...»