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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3207 del 23 gennaio 2015
«...come reato sono inutilizzabili nel caso in cui esse siano state assunte in violazione delle norme poste dal codice di rito a garanzia del diritto di difesa. (Fattispecie relativa a dichiarazione resa ad ispettore di istituto previdenziale)»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7372 del 17 febbraio 2014
«La domanda di riparazione per ingiusta detenzione, costituendo atto personale della parte che l'abbia indebitamente sofferta, può essere proposta soltanto da questa personalmente o dal soggetto munito della procura speciale prevista dall'art. 122...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7544 del 28 febbraio 2005
«L'eccezionalità e la discrezionalità del suddetto potere escludono, altresì, che il giudice di appello sia tenuto a indicare in sentenza la motivazione del mancato esercizio di esso ex officio, a meno che la difesa abbia sollecitato l'esercizio di...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 14980 del 25 giugno 2009
«Nel caso in cui un avviso di accertamento relativo ad imposte sui redditi sia notificato ad una società in accomandita semplice che abbia cessato l'attività senza fase di liquidazione, e quindi senza nomina di un liquidatore, la legittimazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4960 del 6 giugno 1987
«In tema di assicurazione obbligatoria della responsabilità civile derivante dalla circolazione dei veicoli a motore e dei natanti, il rilascio del certificato assicurativo o, in mancanza, l'avvenuto pagamento del premio hanno natura di fatti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1665 del 29 gennaio 2016
«Ai fini della applicazione dell'art. 2044 c.c., e in forza del generale "principio di riferibilità o vicinanza della prova", l'aggredito ha l'onere di provare la riconducibilità della propria condotta alla scriminante della legittima difesa per...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16629 del 8 agosto 2016
«In caso di impossessamento di documenti aziendali da parte del lavoratore, al fine di esercitare il diritto di difesa in giudizio, cui va in ogni caso riconosciuta prevalenza rispetto alle eventuali esigenze di segretezza dell'azienda, occorre...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 49615 del 23 novembre 2016
«La causa di giustificazione della legittima difesa (art. 52 cod. pen.) è applicabile anche nell'ipotesi di detenzione abusiva di armi, sussistendone i presupposti di operatività e cioè previo accertamento che, al momento in cui fu conseguita la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1208 del 18 gennaio 2017
«La legittimazione ad agire per il pagamento degli oneri condominiali, nonché a proporre l'eventuale impugnazione, spetta all’amministratore e non anche ai singoli condomini, poiché il principio per cui l’esistenza dell’organo rappresentativo...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2315 del 23 febbraio 1998
«Infatti le parti, in quanto regolarmente evocate in giudizio, sono in grado di esercitare un pieno contraddittorio sulle emergenze dibattimentali, eventualmente procedendo al controesame o richiedendo la prova contraria; facoltà, queste, che ben...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4456 del 12 aprile 2000
«L'accertamento relativo alla scriminante della legittima difesa reale o putativa e dell'eccesso colposo deve essere effettuato con un giudizio ex ante calato all'interno delle specifiche e peculiari circostanze concrete che connotano la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12466 del 26 marzo 2007
«...o quanto meno un pericolo di aggressione. (Nella fattispecie è stata esclusa la legittima difesa in relazione all'omicidio di una persona che si era introdotta con inganno nel condominio dell'imputata per ottenere il pagamento di un debito).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 2201 del 19 gennaio 2012
«Non costituisce indebita manifestazione del proprio convincimento sui fatti oggetto dell'imputazione, idonea ad integrare una causa legittima di ricusazione, il generico riferimento operato dal giudice in udienza alla facoltà per l'imputato, non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2654 del 26 febbraio 1991
«Per la concretizzazione dell'ipotesi della legittima difesa putativa, devono sussistere gli stessi elementi costitutivi della legittima difesa reale, con la sola eccezione dello stato di pericolo attuale di offesa ingiusta che, anziché essere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4147 del 10 gennaio 1996
«...invero il Gip deve spiegare perché la sua opzione procedimentale non ha violato il diritto della persona offesa e della difesa, essendo state rispettate le prescrizioni di legge che regolano l'omissione del contraddittorio camerale.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 14 del 2 gennaio 2014
«Legittimato passivo nel giudizio per l'accertamento della paternità naturale è, ai sensi dell'art. 276, primo comma, cod. civ., il presunto genitore, ovvero, in caso di mancanza di questi, i suoi eredi. La necessità di tale litisconsorzio può...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 26557 del 9 novembre 2017
«Il condominio è un ente di gestione sfornito di personalità distinta da quella dei suoi partecipanti, sicché l'esistenza dell'organo rappresentativo unitario non priva i singoli condomini del potere di agire a difesa di diritti connessi alla detta...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 10060 del 24 agosto 2018
«Poiché l'accettazione tacita dell'eredità può desumersi dall'esplicazione di un'attività personale del chiamato incompatibile con la volontà di rinunciarvi, "id est" con un comportamento tale da presupporre la volontà di accettare l'eredità, essa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 52120 del 15 novembre 2017
«...persona offesa, aveva condannato l'imputato, riconoscendo che lo stesso avesse agito in stato di legittima difesa ancorché con reazione sproporzionata rispetto all'entità del pericolo, ritenendo procedibile d'ufficio il reato così individuato).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 58120 del 29 dicembre 2017
«La notificazione della citazione a giudizio mediante consegna al difensore di fiducia ai sensi dell'art. 157, comma 8-bis, cod. proc. pen. anziché presso il domicilio dichiarato o eletto, dà luogo ad una nullità di ordine generale a regime...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 33544 del 10 luglio 2017
«...in tal caso, ricorre alcuna violazione del principio del contraddittorio, atteso che alla difesa è garantita la possibilità di dedurre elementi concreti dai quali escludere la sussistenza di altri procedimenti, ovvero comunque la loro rilevanza.»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 17118 del 5 aprile 2017
«In tema di applicazione di misure cautelari personali, legittimamente il P.M. può trasmettere al G.I.P., a corredo della propria richiesta di misura, verbali di dichiarazioni recanti omissioni a tutela delle progressione delle indagini, purché gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14948 del 4 aprile 2018
«...i cui risultati possono essere legittimamente utilizzati anche nei confronti degli imputati tratti a giudizio immediato (essendo garantite le prerogative della difesa al momento del deposito degli atti concernenti le intercettazioni).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 15713 del 9 aprile 2018
«In tema di giudizio abbreviato, la riqualificazione del fatto da omicidio preterintenzionale ad eccesso colposo in legittima difesa comporta una modifica del titolo di reato contestato, da cui consegue che il pubblico ministero è legittimato, ai...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55199 del 10 dicembre 2018
«...il giudice del riesame aveva confermato il decreto di perquisizione e sequestro del pubblico ministero al quale non era allegata la "nota" della Guardia di Finanza, della quale la difesa aveva cognizione solo al momento del giudizio di riesame).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27698 del 15 giugno 2018
«...del pubblico ministero inequivocabilmente riferibile alle condotte illecite contestate, purchè non vi sia alcuna apprezzabile violazione del diritto di difesa nel senso di una sostanziale imprevedibilità del contenuto della prova prospettata.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6156 del 27 giugno 1994
«L'intervento del terzo in appello, ai sensi e nei casi previsti dall'art. 344 c.p.c., in relazione all'art. 404 c.p.c., non trova ostacolo nell'eventualità che il terzo stesso, a difesa del proprio diritto, abbia già instaurato una separata causa,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11736 del 11 novembre 1995
«...attorea – fondatezza che, indipendentemente dalla richiesta delle parti, deve essere comunque verificata dal giudice – costituisce una mera difesa, che può essere legittimamente fatta valere per la prima volta anche nel giudizio di appello.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 39 del 2 maggio 1996
«Nel rito del lavoro, la costituzione dell'appellato mediante deposito in cancelleria del fascicolo e di una memoria difensiva, da effettuarsi entro il termine previsto dall'art. 436, primo comma, c.p.c., si configura come un onere per l'appellato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6760 del 26 luglio 1996
«...di impugnazione poiché le ragioni che consentono e giustificano la presenza di parti accessorie non si esauriscono in un grado di giudizio persistendo l'interesse dell'interventore adesivo ad influire con una propria difesa sull'esito della lite.»