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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15611 del 26 luglio 2005
«Gli artt. 1, primo comma, e 2, primo comma, della legge 25 febbraio 1992, n. 210, disponendo che l'indennizzo per i danni derivanti da vaccinazioni obbligatorie è corrisposto dallo Stato "alle condizioni e nei termini previsti dalla presente...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 301 del 29 settembre 2003
«Sono costituzionalmente illegittime, in riferimento a diversi parametri costituzionali, le norme che disciplinano le fondazioni bancarie previste: - dall'art. 11, c. 1, della legge 28 dicembre 2001, n. 448 (Disposizioni per la formazione del...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 300 del 29 settembre 2003
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 11 della legge 28 dicembre 2001, n.448 [Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2002)], in quanto la disciplina delle...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Umbria, Sez. III, sentenza n. 247 del 4 luglio 2017
«All’Istituto Diocesano per il sostentamento del Clero spetta la tassazione agevolata ex art. 6, comma 1, lett. c) d.p.r. n. 601/1973 per i redditi conseguiti nella gestione del proprio patrimonio immobiliare sussistendone i requisiti soggettivi ed...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Basilicata, Sez. II, sentenza n. 240 del 20 aprile 2018
«ONLUS e godere dei benefici fiscali previsti dall’art. 150 d.p.r. n. 917/1986. Infatti essa non ha presentato il bilancio annuale e il rendiconto. Inoltre dalle dichiarazioni dei soci nell’ambito del PVC è emerso che l’attività dell’associazione...»
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Commissione Tributaria Regionale Per L'Emilia-Romagna, sentenza n. 1628 del 20 giugno 2018
«La capitalizzazione degli interessi passivi in capo ai beni merce, ed incremento così del relativo costo e tale da evitare le limitazioni di cui all’art. 96 d.p.r. n. 917/1986 (30% del ROL), è possibile solo qualora il ciclo di produzione di...»
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Commissione Tributaria Regionale Per La Toscana, Sez. II, sentenza n. 2649 del 18 dicembre 2017
«La regola della presunzione dell’imputazione degli utili extra bilancio ai soci di società di capitali a ristretta base sociale non limita la sua efficacia all’ipotesi in cui la ristrettezza della compagine sociale si verifichi in un solo grado,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3563 del 29 maggio 2019
«La nomina di un commissario ad acta nell'ambito di un giudizio per l'ottemperanza del giudicato è finalizzata alla realizzazione dei principi di pienezza e di effettività della tutela giurisdizionale, consentendo il compimento di ogni attività...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 558 del 21 aprile 2010
«L'articolo 6, comma 7, del D.P.R. n. 327 del 2001, assegna la competenza in ordine ai provvedimenti ablativi, tra cui, di certo, rientra anche l'atto previsto e disciplinato dall'art. 43 del D.P.R. succitato, al Dirigente dell'ufficio per le...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 27018 del 12 novembre 2008
«In materia di ufficiale giudiziario dirigente, va escluso, anche successivamente all'individuazione delle sedi "di notevole complessità e rilevanza" operata con il D.M. 6 aprile 2001, che l'art. 25 del contratto collettivo integrativo per il...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3696 del 27 giugno 2007
«La realizzazione di ogni opera pubblica, specie quando siano stati reperiti i finanziamenti, è di per sé particolarmente urgente perché si tratta di soddisfare interessi pubblici, con la conseguenza che la motivazione sulla "particolare urgenza"...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 137 del 29 giugno 2018
«La necessità che il riordino delle funzioni sia accompagnato dal passaggio delle relative risorse - oltre a risultare da diverse disposizioni della legge n. 56 del 2014 e dagli atti attuativi di essa - deriva dall'art. 119 Cost. Nel...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 5 del 9 febbraio 2018
«Per i comuni di ridotte dimensioni demografiche, l'articolo 53, comma 23, della legge 388/2000 contiene una precisa deroga al generale principio di separazione tra atti di indirizzo politico-amministrativo (spettanti agli organi politici) ed...»
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Corte dei Conti, Sez. III, sentenza n. 350 del 4 settembre 2009
«L'art. 109 t.u. enti locali, che stabilisce che nei comuni privi di personale dirigenziale le relative funzioni possono essere attribuite ai responsabili degli uffici e dei servizi, indipendentemente dalla loro qualifica, non esclude che...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 63 del 28 febbraio 2008
«L'omessa approvazione del bilancio consuntivo di un comune integra la violazione di un atto ritenuto «obbligatorio» dalla legge. Ciò legittima l'esercizio dei poteri sostitutivi previsti dagli artt. 136 e 137 t.u.e.l. i quali integrano un...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2213 del 19 aprile 2013
«È illegittima una delibera di variazione del bilancio che prevede lo stanziamento per la costituzione dell'ufficio di collaborazione del sindaco, senza il previo esame nelle competenti commissioni consiliari (in assenza del...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 61 del 25 marzo 2009
«Nell'eventualità che il risultato di amministrazione generi un avanzo, esso può essere suddiviso nelle seguenti quattro destinazioni contabili previste dal T.U.E.L.: fondi vincolati, fondi vincolati ad una specifica...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20763 del 28 settembre 2009
«La norma dell'art. 23, comma 3 D.L. 2 marzo 1989 n. 66, conv., con modificazioni, nella L. n. 144 del 1989 - successivamente trasfusa nell'art. 35, comma 3, D.Lgs. 25 febbraio 1995 n. 77, e nell'art. 191, comma 3, D.Lgs. 18 agosto 2000...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21340 del 9 ottobre 2014
«In tema di spese fuori bilancio dei Comuni (e, più in generale, degli enti locali), ai fini dell'interpretazione del disposto dall'art. 23, quarto comma, del D.L. 2 marzo 1989, n. 66 (convertito, con modificazioni, in legge 24 aprile...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4143 del 4 agosto 2014
«La disciplina sul riconoscimento dei debiti fuori bilancio contenuta negli artt. 191 e 194 del T.U. approvato con D.L.vo 18 agosto 2000 n. 267 impone agli enti locali di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in loro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 6269 del 27 dicembre 2013
«Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio afferisce ad un istituto pubblicistico previsto dagli artt. 191 e 194 T.U.E.L., che impone al Comune di valutare e apprezzare eventuali prestazioni rese in suo favore, ancorché in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26657 del 18 dicembre 2014
«In tema di obbligazioni della P.A., l'inserimento nel contratto d'opera professionale di una clausola di cd. copertura finanziaria - in base alla quale l'ente pubblico territoriale subordina il pagamento del compenso al...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2407 del 21 maggio 2008
«Con riferimento al procedimento riguardante la salvaguardia degli equilibri del bilancio, le autorità statali hanno l'obbligo di procedere allo scioglimento del Consiglio comunale quando risultino i presupposti oggettivi, previsti...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 116 del 29 luglio 2010
«La tipologia dei debiti fuori bilancio è da ricondurre alla nozione ragionieristica di "sopravvenienza passiva" al di fuori dell'impegno costituito secondo le prescrizioni dell'art. 191 D.Lgs. n. 267/2000 ed in assenza di una...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1510 del 27 gennaio 2015
«Il riconoscimento di un debito fuori bilancio, ex art. 5 del D.Lgs. 15 settembre 1997, n. 342, poi trasfuso nell'art. 194, comma 1, lett. e), del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, costituisce un procedimento discrezionale che consente all'ente...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«In base a quanto disposto dall'art. 81 D.Lgs. n. 77 del 1995, come successivamente modificato e attualmente riconfluito nell'art. 248 T.U.E.L., dalla data di deliberazione del dissesto e sino all'approvazione del...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 5078 del 6 novembre 2015
«Nel caso in cui la procedura di mobilità volontaria sia già stata esperita e le relative assunzioni già state deliberate, l'Amministrazione non può continuare i procedimenti di assunzione per i posti che le possibilità di bilancio...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 174 del 12 luglio 2019
«Il divieto di retroattività della legge si erge a fondamentale valore di civiltà giuridica, soprattutto nella materia penale (art. 25 Cost). In altri ambiti dell'ordinamento il legislatore è libero di emanare disposizioni...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 178 del 23 luglio 2015
«In tema di impiego pubblico è incostituzionale, a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione di questa sentenza nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, il regime di sospensione della contrattazione collettiva,...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 356 del 30 gennaio 2007
«Il D.P.C.M. 20 giugno 2003, il D.P.C.M. 17 maggio 2002, il D.P.C.M. 28 maggio 2001 e il D.P.C.M. 27 giugno 2000, nella parte in cui hanno disposto che l'onere per l'aumento di stipendi, indennità integrativa speciale (i.i.s.) ed assegni...»