-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 24562 del 22 novembre 2011
«Ne consegue che la proroga del suddetto termine può essere concordata sia dai difensori muniti di procura speciale, comprensiva della facoltà di transigere e dei più ampi poteri, che necessariamente includono anche la possibilità di concedere un...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15134 del 23 novembre 2000
«La nomina dell'arbitro, quale atto negoziale di integrazione del compromesso e della clausola compromissoria, deve essere fatta personalmente dalle parti — o da procuratore munito del relativo potere negoziale —, mentre la procura alle liti...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2155 del 29 gennaio 2010
«Peraltro, nel caso in cui il tribunale non abbia dichiarato l'inammissibilità della domanda di annullamento, decidendola nel merito con il rito speciale previsto per la causa di separazione, la sentenza contiene una statuizione (quanto meno...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5078 del 11 giugno 1987
«Pertanto, per tale provvedimento, che pur con le differenze da quello conservativo o giudiziale costituisce una forma speciale di sequestro, ai fini dell'individuazione del giudice competente occorre pur sempre far capo agli artt. 672 e 673 c.p.c....»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1879 del 14 giugno 1972
«...ordinario di cognizione, la speciale azione per convalida di licenza o di sfratto si è esaurita, e sono precluse, per questo solo motivo, una successiva domanda di convalida ed una successiva istanza di provvedimento provvisorio di rilascio.»
-
Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3070 del 18 maggio 1982
«Nel mandato speciale conferito al difensore per la transazione della lite non può ritenersi compresa anche la facoltà di richiedere la decisione secondo equità, ai sensi dell'art. 114 c.p.c., poiché mentre la transazione definisce la lite con un...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 38019 del 12 maggio 2004
«...i diritti e tutte le facoltà che non siano riservate personalmente all'imputato, può proporre ricorso per Cassazione anche senza essere iscritto all'Albo speciale di cui all'art. 613 c.p.p., ma non può difendere il latitante davanti alla Corte.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12741 del 29 dicembre 1995
«...per continuazione, e, in caso di applicazione della diminuente per il rito abbreviato di cui all'art. 442 c.p.p., la pena da prendersi in continuazione è quella risultante dopo la diminuzione di un terzo imposta dallo speciale giudizio abbreviato.»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 5567 del 13 maggio 1998
«...del trattamento sanzionatorio, il limite di pena di cui all'art. 29 c.p. non può prescindere dagli effetti su di esso del procedimento speciale del rito abbreviato e, quindi, della conseguente diminuente sulla pena da infliggersi in concreto.»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 8263 del 11 settembre 1997
«...o di rito. Ne consegue che in caso di applicazione della diminuente per il rito abbreviato di cui all'art. 442 c.p.p., la pena applicata in concreto è quella risultante dopo la diminuzione di un terzo imposta dallo speciale giudizio abbreviato.»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5264 del 5 maggio 1992
«La riduzione di pena conseguente all'adozione del procedimento speciale previsto dall'art. 444 c.p.p. costituisce un inedito meccanismo processuale incentivante, la cui natura sostanziale e funzionale — espressamente correlata a finalità di...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4375 del 12 maggio 1997
«Il carattere plurioffensivo della frode in commercio sussiste anche quando la cosa richiesta dal cliente dell'esercizio commerciale non sia tutelata da un marchio o da altra speciale protezione, giacché la norma di cui all'art. 515 c.p. tutela...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7756 del 18 agosto 1993
«...stato «determinato da condizioni di abbandono materiale e morale connesse al parto» (avendo il legislatore abbandonato la precedente ragione dell'incriminazione speciale consistente nel fine di salvare l'onore proprio e di un prossimo congiunto).»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2333 del 3 marzo 1998
«...di detta istanza, prevalendo, sulla presunzione di conferimento della procura per un determinato grado di giudizio, stabilita dall'ultimo comma dell'art. 83 c.p.c., la norma speciale di cui all'art. 47, comma primo dello stesso codice.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5705 del 12 marzo 2014
«Ne consegue che, qualora una domanda abbia ad oggetto un rapporto di consumo, opera, nei confronti di tutte le restanti parti, la deroga alla competenza per territorio in favore del foro del consumatore, in quanto foro più speciale e più...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 1040 del 6 febbraio 1997
«Il compimento di atti sessuali diversi dalla congiunzione carnale può avere anche connotazioni di gravità maggiore della congiunzione stessa e l'applicazione della circostanza attenuante speciale prevista da comma 3 dell'art. 609 bis deve avere...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5081 del 28 ottobre 1999
«La circostanza aggravante prevista dall'art. 609 ter, comma primo n. 1 c.p., prevedendo l'aumento di un quinto della pena prevista dall'art. 609 bis stesso codice, non può essere considerata come circostanza ad effetto speciale e,...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 2704 del 21 marzo 1997
«Tra la fattispecie di cui all'art. 611 e quella di cui all'art. 629 c.p., nella forma consumata o tentata, non sussiste alcun rapporto di specialità che si presenti riconducibile alla nozione accolta nell'art. 15 dello stesso codice, in quanto - a...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5414 del 17 marzo 2004
«La partecipazione alla decisione di un magistrato privo della potestas iudicandi, per ragioni inerenti alla sua qualità o nomina, determina vizio di costituzione del giudice, ai sensi dell'art. 158 c.p.c., e quindi nullità deducibile a norma...»
-
Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 843 del 17 gennaio 2014
«In tema di impugnazioni, dall'art. 391 bis, quarto e quinto comma, cod. proc. civ., costituisce norma speciale e derogatoria dell'art. 324 cod. proc. civ. - e quindi di stretta applicazione - secondo la quale la proposizione di un ricorso per...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 5703 del 12 marzo 2014
«In tema di competenza per territorio, ove un avvocato abbia presentato ricorso per ingiunzione per ottenere il pagamento delle competenze professionali da un proprio cliente, avvalendosi del foro speciale di cui agli art. 637, terzo comma, cod....»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 16729 del 24 aprile 2001
«La speciale causa di non punibilità della «ritorsione» prevista dall'art. 599, comma 1, c.p., per il reato di ingiuria non trova applicazione per quello concorrente di molestie con il mezzo del telefono, commesso nel medesimo contesto, stante la...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18821 del 7 maggio 2014
«Non può essere ulteriormente eseguita, ma deve essere sostituita con quella di anni trenta di reclusione, la pena dell'ergastolo inflitta in applicazione dell'art. 7, comma primo, D.L. n. 341 del 2000 all'esito di giudizio abbreviato richiesto...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3763 del 16 luglio 1998
«...ovvero non provveda il codice penale. (Fattispecie nella quale il giudice di merito aveva erroneamente ritenuto applicabile la sanzione dell'art. 17 T.U.L.P.S., ammettendo l'imputato all'oblazione speciale prevista dall'art. 162 bis c.p.).»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 6959 del 14 luglio 1997
«In tema di armi e materie esplodenti, l'ambito di applicabilità dell'art. 678 c.p. è limitato — oltre ad alcune ipotesi residuali non ricadenti per mancanza di una espressa previsione sotto l'impero di una normativa speciale — alle condotte aventi...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2309 del 5 marzo 1988
«Qualora, intimato lo sfratto per finita locazione nei confronti della P.A., il pretore, all'esito della fase speciale, rimetta le parti davanti al tribunale per la decisione del merito ai sensi dell'art. 667 c.p.c., trovano applicazione le norme...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 18199 del 9 settembre 2004
«...di detta istanza, prevalendo, sulla presunzione di conferimento della procura per un determinato grado di giudizio, stabilita dall'ultimo comma dell'art. 83 c.p.c., la norma speciale di cui all'art. 47, primo comma, dello stesso codice.»
-
Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 28701 del 27 dicembre 2013
«In materia di regolamento facoltativo di competenza, il difensore della parte (nella specie, un condominio) munito di procura speciale per il giudizio di merito, ancorché non abilitato al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori, è...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2637 del 27 aprile 1984
«Il ricorso per regolamento di competenza ove non sia sottoscritto dal procuratore che ha rappresentato la parte nel giudizio di merito per il quale non si richiede il requisito dell'iscrizione nell'albo speciale del patrocinio in cassazione, esige...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1167 del 19 gennaio 2007
«La richiesta di regolamento di competenza d'ufficio, promuovibile ai sensi dell'art. 45 c.p.c. esclusivamente dal giudice per l'immediato rilievo della propria incompetenza, non può essere riferita alla volontà delle parti, le quali, nella...»