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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2918 del 27 febbraio 2001
«Il giudice di appello che rilevi la nullità della statuizione della sentenza di primo grado per aver pronunciato su domande nuove (o riconvenzionali) non notificate personalmente al contumace ex art. 292 c.p.c., deve decidere nel merito dopo aver...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3349 del 8 marzo 2001
«Qualora la capacità del genitore di stare in giudizio in rappresentanza del figlio minore venga meno per il raggiungimento della maggiore età da parte di quest'ultimo dopo la conclusione del processo in primo grado – con la conseguenza che il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4229 del 23 marzo 2001
«Gli effetti della riforma della sentenza di primo grado da parte del giudice di appello che definisce il giudizio con sentenza di diverso contenuto si estendono al capo relativo alle spese del precedente grado, che pertanto devono essere...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5078 del 5 aprile 2001
«In un processo a litisconsorzio necessario (nella specie, di opposizione di terzo all'esecuzione), nell'ipotesi in cui la sentenza di primo grado sia stata pronunciata nei confronti di tutte le parti, ma in contumacia di alcuna di esse, senza che...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5603 del 17 aprile 2001
«In caso di morte di una delle parti nel corso del giudizio di primo grado, gli eredi, indipendentemente dalla natura del rapporto sostanziale controverso, vengono a trovarsi per tutta la durata del processo in una situazione di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5962 del 23 aprile 2001
«È valida la notificazione della sentenza effettuata dal difensore, munito di procura per il primo grado, dopo il decorso dell'anno dalla pubblicazione della sentenza stessa.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5998 del 23 aprile 2001
«Non è invocabile dalle parti per la prima volta nel giudizio di legittimità lo jus superveniens, quando la nuova normativa era già in vigore all'atto della proposizione dell'appello, senza che al riguardo la sentenza di primo grado sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 66 del 4 gennaio 2001
«Nel caso in cui la parte costituita in primo grado con difensore munito di procura per tutti i gradi del giudizio non sia però costituita nel successivo grado di appello, non può ritenersi consentita la notificazione alla stessa del ricorso per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8857 del 28 giugno 2001
«In sede di ricorso per cassazione avverso la sentenza resa in grado di appello, la parte soccombente può denunciare esclusivamente i vizi a suo avviso presenti nella sentenza di secondo grado atteso che questa assorbe e sostituisce, anche se...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8859 del 28 giugno 2001
«La formazione della cosa giudicata per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11076 del 26 luglio 2002
«La suddetta definititvità si verifica sia per la parte alla quale è stato notificato l'atto di impugnazione (ciò che ha rilevanza per quegli atti che possono eventualmente essere compiuti e notificati dopo la notificazione dell'atto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11367 del 31 luglio 2002
«Qualora una questione abbia formato oggetto di decisione del giudice di primo grado e tale decisione non sia stata impugnata, né sotto il profilo della violazione delle norme del processo, né sotto quello della violazione delle norme di diritto,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15838 del 11 novembre 2002
«Qualora la sentenza di primo grado abbia solo parzialmente riconosciuto il diritto di credito fatto valere in giudizio, l'accettazione del pagamento eseguito dal debitore, per la parte per la quale è stata pronunziata condanna, non costituisce per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1964 del 12 febbraio 2002
«La domanda giudiziale diretta ad ottenere il pagamento degli interessi sugli interessi a norma dell'art. 1283 c.c. non si identifica con la sola citazione introduttiva della lite, ma comprende anche qualsiasi ulteriore istanza validamente proposta...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2084 del 13 febbraio 2002
«Ai sensi dell'art. 354 c.p.c. il processo può regredire dall'appello al primo grado nei soli casi tassativamente previsti da detta norma; pertanto, è viziata la sentenza con cui il giudice d'appello, dichiara la nullità dell'ordinanza pronunciata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 837 del 24 gennaio 2002
«Ne consegue che, nel caso considerato, qualora la sentenza di primo grado abbia individuato l'unico soggetto ritenuto responsabile e la sentenza sia stata impugnata solo da tale soggetto deve ritenersi formato il giudicato in merito all'estraneità...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8941 del 19 giugno 2002
«Anche nel rito del lavoro il dispositivo deve essere interpretato in sintonia con la motivazione, pertanto, se nella motivazione della sentenza siano contenuti tutti gli elementi per la quantificazione delle somme dovute al lavoratore, il...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10636 del 5 luglio 2003
«La speciale normativa di cui all'art. 10 della legge 10 ottobre 1942, n. 1408, regolante l'Istituto Postelegrafonici anche se prevede che l'assistenza legale, nonché la rappresentanza e difesa in giudizio dell'istituto siano affidate...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10782 del 9 luglio 2003
«Ne consegue che il giudice di appello, il quale accerti l'inesistenza agli atti dell'originale della notifica del ricorso introduttivo del giudizio in primo grado, una volta dichiarata la nullità della notificazione, e, conseguentemente, della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11154 del 16 luglio 2003
«Nell'ipotesi di omessa impugnazione nei confronti di tutte le parti di sentenza pronunciata in causa inscindibile – da riferirsi oltre che al litisconsorzio necessario sostanziale anche a quello processuale, che si verifica quando la presenza di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11795 del 2 agosto 2003
«Il divieto di proporre domande nuove in appello si riferisce alle domande che potevano essere proposte nel giudizio di primo grado, ma non anche a quelle che traggono il loro fondamento da un evento che, seppur necessariamente collegato con la...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12089 del 18 agosto 2003
«La decisione della causa nel merito da parte della Corte di cassazione ai sensi dell'art. 384, comma primo c.p.c., è inammissibile qualora siano necessari accertamenti di fatto, per i quali non sia possibile fare riferimento alla sentenza di primo...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12129 del 19 agosto 2003
«Nell'ipotesi in cui la sentenza impugnata sia motivata mediante rinvio alla sentenza di primo grado, il vizio di omessa o insufficiente motivazione – deducibile in sede di legittimità ex art. 360, primo comma, n. 5, c.p.c. – sussiste solo se, con...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12557 del 27 agosto 2003
«Proposto ricorso ex art. 700 c.p.c. per la impugnativa di un licenziamento, qualora il giudice, anziché definire il procedimento cautelare, dia corso al giudizio di merito in assenza della proposizione della relativa domanda, non si verifica un...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 15559 del 17 ottobre 2003
«Il giudice di appello, mentre nel caso di rigetto del gravame non può, in mancanza di uno specifico motivo d'impugnazione, modificare la statuizione sulle spese processuali di primo grado, allorché riforma in tutto o in parte la sentenza impugnata...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1562 del 3 febbraio 2003
«In tal caso, però, non si determina alcuna preclusione perché una tardiva contestazione di fatti probatori non comporta alcuna alterazione del sistema difensivo dell'attore. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza impugnata che aveva...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15998 del 24 ottobre 2003
«In tema di spese processuali, il principio in base al quale la cassazione con rinvio anche di un solo capo di una sentenza d'appello si estende alla statuizione relativa alle spese processuali, con la conseguenza che il giudice di rinvio, se...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 18956 del 11 dicembre 2003
«La censura, mediante ricorso per cassazione, della mancata rilevazione da parte del giudice del merito della «cessazione della materia del contendere», riconducibile tra le fattispecie di estinzione del giudizio, configurando denuncia di un error...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 19072 del 12 dicembre 2003
«È valido il giudizio di secondo grado instaurato contro il successore a titolo particolare di un credito e svoltosi senza integrare il contraddittorio con l'alienante del medesimo se questi non partecipi alla fase di gravame, in tal modo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5456 del 8 aprile 2003
«Ove il giudice di primo grado, in un processo con cumulo di domande, abbia pronunciato sentenza definitiva – e tale è quella contenente un espresso provvedimento di separazione oppure una pronuncia sulle spese, la quale, potendo essere adottata...»