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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2126 del 1 aprile 2019
«L'interesse che deve supportare l'istanza di accesso agli atti amministrativi in tema di procedure di gara oltre che specifico, diretto e concreto deve essere anche attuale. Il ricorso in appello redatto in formato cartaceo, sottoscritto con firma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 46799 del 15 ottobre 2018
«L'elemento distintivo tra il delitto di peculato e quello di truffa aggravata, ai sensi dell'art. 61 n. 9, cod. pen., va individuato con riferimento alle modalità del possesso del denaro o di altra cosa mobile altrui oggetto di appropriazione,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4459 del 30 gennaio 2017
«Il reato di abuso d'ufficio (art. 323 cod. pen.) e quello di corruzione per un atto contrario ai doveri d'ufficio (art. 319 cod. pen.), non possono formalmente concorrere fra loro giacché, quando il vantaggio economico del pubblico ufficiale sia...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33191 del 23 luglio 2019
«La causa di giustificazione prevista dall'art. 52, comma secondo, cod. pen., così come modificato dall'art. 1, legge 13 febbraio 2006, n. 59, non consente un'indiscriminata reazione nei confronti del soggetto che si introduca fraudolentemente...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40414 del 2 ottobre 2019
«La scriminante della legittima difesa presunta, disciplinata dall'art. 52 cod. pen., come modificato dalla legge 26 aprile 2019 n. 36, non consente un'indiscriminata reazione contro colui che si introduca fraudolentemente nella dimora altrui, ma...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49883 del 10 dicembre 2019
«In tema di legittima difesa, lo stato di grave turbamento, che funge da presupposto, in alternativa alla minorata difesa, per l'applicazione della causa di non punibilità prevista dall'art. 55, comma secondo, cod. pen, come introdotto dalla legge...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 44097 del 4 ottobre 2018
«In tema di delitto di falsità ideologica di cui all'art. 483 cod. pen. il dolo di concorso è costituito dalla volontà cosciente di compiere il fatto nella consapevolezza di agire contro il dovere di dichiarare il vero e di contribuire all'altrui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 23943 del 22 settembre 2008
«Con l'annullamento in sede giurisdizionale del provvedimento di dichiarazione di pubblica utilità dell'opera viene rimosso il vincolo funzionale tra la dichiarazione di pubblica utilità stessa e la condotta dell'amministrazione, destinata ad...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2746 del 5 febbraio 2008
«L'annullamento degli atti della procedura ablativa in sede giurisdizionale elimina con effetto "ex tunc" la dichiarazione di p.u. e la condotta dell'amministrazione assume le connotazioni di mera attività di fatto autonoma ed indipendente, senza...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 50094 del 6 novembre 2018
«Ai fini della configurazione del delitto previsto dall'art. 513-bis cod. pen., sono da qualificare atti di concorrenza illecita tutti quei comportamenti coercitivi connotati da violenza o minaccia, esplicati nell'esercizio di attività commerciali,...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38551 del 13 agosto 2018
«Integra il delitto di cui all'art. 513-bis cod. pen. qualunque comportamento violento o minatorio posto in essere nell'esercizio di attività imprenditoriale al fine di acquisire una posizione dominante non correlata alla capacità operativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 49672 del 30 ottobre 2018
«In tema di delitti contro il sentimento per gli animali, la nozione di "necessità" che esclude la configurabilità del reato di uccisione di animali di cui all'art. 544-bis cod. pen. comprende non soltanto lo stato di necessità previsto dall'art....»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 28561 del 20 giugno 2018
«Integra il reato di cui all'art. 574 cod. pen. la condotta di un genitore che, contro la volontà dell'altro, sottragga a quest'ultimo il figlio per un periodo di tempo significativo, impedendo l'altrui esercizio della potestà genitoriale e...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21133 del 11 maggio 2018
«In tema di ingiuria e diffamazione, la causa di non punibilità della provocazione di cui all'art. 599, comma 2, cod. pen. sussiste, non solo quando il fatto ingiusto altrui integra gli estremi di un illecito codificato, ma anche quando consiste...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 39722 del 4 settembre 2018
«Integra il delitto di tentata estorsione la condotta di chi richieda, con modalità violente o minacciose, ottenendo un rifiuto, di effettuare un pagamento con assegno post datato in quanto l'elemento dell'ingiusto profitto con altrui danno...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 55180 del 10 dicembre 2018
«Nel delitto di truffa, una volta accertato il nesso di causalità tra l'artificio e il raggiro e l'altrui induzione in errore, non è necessario stabilire l'idoneità in astratto dei mezzi usati, quando questi si siano dimostrati idonei in concreto,...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25846 del 12 giugno 2019
«Per aversi cooperazione nel delitto colposo, non è necessaria la consapevolezza della natura colposa dell'altrui condotta, essendo sufficiente la coscienza dell'altrui partecipazione nello stesso reato, intesa come consapevolezza, da parte...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15089 del 6 marzo 2019
«In tema di addestramento ad attività con finalità di terrorismo anche internazionale di cui all'art. 270-quinquies cod. pen., le due figure soggettive dell'addestratore e dell'informatore si differenziano per la diversa qualità e intensità delle...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29294 del 4 luglio 2019
«I delitti di incendio e di danneggiamento seguito da incendio si distinguono in relazione all'elemento psicologico in quanto mentre il primo è connotato dal dolo generico, ovvero dalla volontà di cagionare l'evento con fiamme che, per le loro...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 27743 del 21 giugno 2019
«Integra la fattispecie criminosa di cui all'art. 473 cod. pen. la contraffazione avvenuta in Italia di un marchio ivi registrato, a nulla rilevando che nel paese ove i beni sono destinati ad essere esportati non si sia proceduto alla registrazione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 22040 del 20 maggio 2019
«In tema di introduzione nello Stato e commercio di prodotti con segni falsi, non è sufficiente ad escludere la configurabilità del reato la presenza sui prodotti commercializzati di una dicitura indicativa del carattere non originale degli stessi...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49774 del 9 dicembre 2019
«In tema di colpa medica, in caso di lavoro in "equipe" e, più in generale, di cooperazione multidisciplinare nell'attività medico-chirurgica, l'accertamento del nesso causale rispetto all'evento verificatosi deve essere compiuto con riguardo alla...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 29406 del 5 luglio 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di violenza sessuale di gruppo non è necessario l'accordo preventivo dei partecipanti, essendo sufficiente la consapevole adesione, anche estemporanea, all'altrui progetto criminoso. (In motivazione, la...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 19148 del 7 maggio 2019
«Ai fini del dolo specifico richiesto dall'art. 633 cod. pen. occorrono non soltanto la coscienza e la volontà di invadere l'altrui bene ma anche il fine di occupare l'immobile o di trarne profitto, con la conseguenza che qualora il possesso,...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25171 del 6 giugno 2019
«Il reato di danneggiamento può essere realizzato anche mediante una condotta omissiva, a condizione che dal mancato compimento dell'azione doverosa scaturiscano le condizioni di fatto in grado di danneggiare il bene altrui e che l'agente...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 37482 del 10 settembre 2019
«Le ipotesi di cui all'art. 639, comma secondo, cod. pen. costituiscono circostanze aggravanti del delitto di cui al comma primo del medesimo articolo, in quanto a quest'ultimo comma rinviano per la descrizione della condotta, limitandosi a...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 21464 del 16 maggio 2019
«In tema di circonvenzione di incapaci, costituisce "deficienza psichica" la minorata capacità psichica, con compromissione del potere di critica e indebolimento di quello volitivo, di intensità tale da agevolare la suggestionabilità della vittima...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8454 del 26 febbraio 2019
«Ai fini della sussistenza del delitto di circonvenzione di persone incapaci, il concetto di induzione postula una attività positiva diretta a determinare, convincere ovvero influire sulla volontà altrui, in modo da condurre la vittima a compiere...»
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Cassazione penale, Sez. Feriale, sentenza n. 45315 del 7 novembre 2019
«Ai fini della configurabilità del reato di cui all'art. 660 cod. pen., è necessaria una effettiva e significativa intrusione nell'altrui sfera personale che assurga al rango di "molestia o disturbo" ingenerato dall'attività di comunicazione in sé...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 20051 del 30 luglio 2018
«Appartiene alla competenza del giudice di pace la domanda volta a ottenere la recisione delle piante del vicino poste a distanza non legale a ridosso del muro di confine per la parte che superi "in verticale" l'altezza del muro, trattandosi di...»