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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 21730 del 7 maggio 2004
«Il divieto di applicazione della sospensione condizionale della pena per più di due volte, non ricorre nel caso in cui l'imputato abbia in precedenza riportato due condanne, a pena sospesa per reato depenalizzato da una legge successiva, giacché...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 14928 del 26 marzo 2004
«In tema di sospensione condizionale della pena, poiché la sopravvenuta abolitio criminis, comporta la cessazione di tutte le conseguenze giuridiche che si riconnettono alla condanna, è possibile una nuova concessione del beneficio pur dopo che lo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 25201 del 11 giugno 2003
«Quando a norma dell'art. 64 del D.L.vo n. 274 del 28 agosto 2000, il reato di competenza del giudice di pace sia giudicato — in virtù della prorogatio iurisditionis — dal giudice superiore, il beneficio della sospensione condizionale della pena...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35176 del 27 settembre 2001
«In tema di sospensione condizionale della pena, la presenza di plurime condanne costituisce elemento ostativo ad una nuova concessione anche nell'ipotesi che si tratti di condanne per reati poi depenalizzati, posto che la cessazione di tutti gli...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 1477 del 10 gennaio 2001
«La sospensione condizionale della pena può essere concessa — entro i limiti di legge — non solo a chi è stato condannato con una unica sentenza per più reati uniti dal vincolo della continuazione, ma anche a chi sia dichiarato colpevole con...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 10295 del 28 settembre 2000
«L'applicazione della sospensione condizionale della pena prevista dall'art. 163, comma 3, c.p., richiede che la pena inflitta non superi i due anni e sei mesi e che l'autore del reato abbia compiuto gli anni settanta al momento della commissione...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2891 del 27 giugno 2000
«La circostanza che la sentenza a pena patteggiata non possa costituire causa di revoca della sospensione condizionale della pena non esclude la revocabilità della sospensione concessa dalla predetta sentenza di patteggiamento a seguito della...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 4954 del 21 aprile 2000
«Il giudice ha il potere discrezionale di concedere anche d'ufficio il beneficio della sospensione condizionale della pena. La valutazione della rilevanza dell'entità della pena pecuniaria al fine di una possibile esclusione in concreto, ancorché...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2347 del 23 febbraio 1998
«Non è possibile subordinare la sospensione condizionale della pena al pagamento della provvisionale riconosciuta alla parte civile da effettuarsi prima del passaggio in giudicato della sentenza. (Nell'affermare il principio di cui in massima la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6112 del 25 giugno 1997
«La sospensione condizionale della pena è compatibile con le sanzioni sostitutive applicate con sentenza o con decreto ai sensi dell'art. 53 della legge n. 689 del 1981.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 9915 del 14 settembre 1994
«L'art. 57 cpv. della L. 24 novembre 1981, n. 689, dispone che la pena pecuniaria si considera sempre come tale, anche se sostitutiva della pena detentiva. Ne deriva che la condanna alla reclusione, sostituita con la pena pecuniaria, non è ostativa...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3619 del 9 aprile 1993
«Il presupposto per l'applicabilità della sospensione condizionale della pena è che la pena inflitta debba essere ancora, in tutto o in parte, espiata. In mancanza di detto presupposto, quindi (come si verifica quando la pena inflitta sia già stata...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11748 del 10 dicembre 1992
«La natura pubblicistica dell'istituto della sospensione condizionale della pena comporta che il beneficio in questione non è disponibile né rinunciabile e che la statuizione con cui viene concesso non può essere impugnata neppure per fare luogo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2985 del 17 marzo 1992
«Non sussiste alcuna contraddittorietà nella motivazione di una sentenza che abbia negato il beneficio del perdono giudiziale e concesso quello della sospensione della pena, trattandosi di istituti che non si fondano sugli stessi presupposti e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3999 del 10 dicembre 1991
«Alla base dell'istituto della sospensione condizionale della pena si rinvengono principi che costituiscono un vulnus alla funzione retributiva della pena, nel senso che nell'applicazione di esso la detta funzione si affievolisce sino ad assumere...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 15917 del 29 novembre 1990
«Nell'ipotesi di irrogazione congiunta di una pena detentiva, non superiore ai limiti previsti dall'art. 163 c.p., e di pena pecuniaria, il beneficio della sospensione condizionale può essere concesso soltanto se a detta pena detentiva sia stata...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 11104 del 7 marzo 2014
«La rinuncia al beneficio della sospensione condizionale della pena, in quanto atto personalissimo idoneo ad incidere sul profilo sanzionatorio, può essere validamente proposta solo dall'imputato e non anche dal suo difensore privo di specifica...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 19190 del 11 maggio 2001
«Non sussiste interesse ad impugnare da parte dell'imputato cui sia stata concessa, benché non richiesta, la sospensione condizionale della pena. Non assume infatti rilevanza, ai fini di una eventuale impugnazione, la mera opportunità di riservare...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 12279 del 29 novembre 2000
«Per la concessione della sospensione condizionale della pena non sono ipotizzabili né la necessità di una istanza dell'imputato né il potere della parte di rinunciarvi, con la sola precisazione che la concessione medesima non può risolversi in un...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23240 del 9 giugno 2011
«È illegittima la decisione con cui il giudice di merito disponga la sospensione condizionale di una pena detentiva completamente espiata, in quanto detto beneficio presuppone che la pena inflitta debba essere, in tutto o in parte, da espiare,...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 95 del 28 aprile 1976
«È costituzionalmente illegittimo — per contrasto con l'art. 3 Cost. — l'art. 164 ultimo comma c.p., così come modificato dall'art. 12 del D.L. 11 aprile 1974, n. 99, convertito in L. 7 giugno 1974, n. 220, nella parte in cui non consente la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 47512 del 21 dicembre 2011
«La reiterazione del beneficio della sospensione condizionale della pena è possibile se, nel periodo compreso tra la precedente condanna sospesa e quella per la quale esso viene invocato, sia stata pronunciata condanna (cosiddetta intermedia) a...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 41478 del 14 novembre 2011
«La reiterazione del beneficio della sospensione condizionale della pena è ammissibile, in caso di nuova condanna, soltanto se tra quest'ultima e la prima condanna a pena sospesa non sopravvengano condanne intermedie, poiché, in caso contrario, la...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 29865 del 26 luglio 2011
«Ai fini dell'applicabilità dell'ultimo comma dell'art. 164 c.p., nella parte in cui consente di concedere la sospensione della pena anche a chi abbia già riportato una condanna sospesa, è necessario che tra la precedente e la nuova condanna non...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 12388 del 28 marzo 2001
«La condanna a pena non oggetto di sospensione condizionale per reato commesso entro il quinquennio dal passaggio in giudicato di precedente sentenza di condanna a pena sospesa condizionalmente impone al giudice dell'esecuzione la revoca del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 4316 del 29 gennaio 2001
«Una condanna a pena condizionalmente sospesa non può costituire titolo per la revoca della sospensione condizionale concessa con una precedente sentenza di condanna, perché opera il disposto dell'art. 168, comma 1, c.p., che fa salva la previsione...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 13494 del 25 novembre 1999
«La reiterazione della sospensione condizionale della pena non è consentita a favore di chi abbia usufruito del beneficio già due volte, né assume rilievo la circostanza che i reati per cui sono intervenute le precedenti condanne siano stati...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1783 del 27 aprile 1999
«La reiterazione del beneficio della sospensione condizionale della pena non è consentita a favore di chi ne abbia già usufruito due volte, quale che sia la specie e l'entità delle pene sospese, inflitte con le due precedenti condanne; ne consegue...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 3041 del 5 giugno 1997
«Poiché, a norma dell'art. 164, comma quarto, c.p., la sospensione condizionale dell'esecuzione della pena può essere ordinata non più di due volte, la concessione del beneficio per la terza volta risulta illegittima, in quanto effettuata in...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 3377 del 9 aprile 1997
«Il divieto, stabilito dall'art. 164 c.p., di concedere la sospensione condizionale della pena a colui che ne abbia usufruito per due volte, opera anche quando gli effetti penali delle condanne a pena sospesa siano legislativamente dichiarati...»