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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1046 del 19 febbraio 2018
«Il fatto che non vi sia la presenza delle parti, non costituisce causa ostativa all'adozione di una sentenza in forma semplificata, atteso che il Giudice Amministrativo, per poter definire il giudizio con sentenza in forma semplificata, deve solo...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 178 del 15 gennaio 2018
«La definizione del giudizio con sentenza in forma semplificata rappresenta un'eccezione all'ordinario svolgimento del processo, che conduce a definire il merito all'esito della camera di consiglio "cautelare"; non costituisce causa ostativa...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2345 del 17 maggio 2017
«Dalla norma dell'art. 60 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) emerge che la preclusione all'assunzione della decisione in forma semplificata deriva in primo luogo dalla circostanza che siano decorsi almeno 20 giorni dall'ultima notificazione del ricorso e dal...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4017 del 26 agosto 2015
«La mancata comparizione delle parti costituite all'udienza in camera di consiglio non può impedire la definizione del giudizio nel merito, ai sensi e per gli effetti dell'art. 60 c.p.a., con sentenza in forma semplificata, così frustrando, anche...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2755 del 4 giugno 2015
«Nel giudizio amministrativo l'appello può essere definito in forma semplificata ai sensi dell'art. 60 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), anche se non sono decorsi i termini per la costituzione delle parti, in quanto l'osservanza della garanzia del...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4244 del 5 luglio 2010
«Presupposti della sentenza in forma semplificata sono la completezza del contraddittorio (cioè la rituale notifica del ricorso e il rispetto del termine per la discussione sull'istanza incidentale), la completezza dell'istruttoria, l'avviso alle...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5802 del 28 giugno 1997
«La disdetta della locazione, comunicata a fini di diniego della rinnovazione tacita, alla prima scadenza, di un rapporto relativo ad un immobile adibito ad uso non abitativo deve necessariamente pervenire al conduttore nella forma della lettera...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4740 del 3 settembre 1984
«Ai fini della facoltà di recesso del locatore dal contratto di locazione nell’ipotesi di cui al combinato disposto degli artt. 73 e 29 lett. c) della L. 27 luglio 1978 n. 392, la nozione di «completo restauro», da riferirsi all’immobile locato e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3421 del 24 marzo 1995
«In tema di recesso da contratto di locazione di immobile adibito ad uno diverso da quello di abitazione ai sensi dell’art. 29 lett. &) della L. 27 luglio 1978 n. 392 e nel caso in cui il locatore (nella specie, una banca che intendeva aprire nei...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3266 del 22 marzo 1995
«In tema di diniego di rinnovazione della locazione non abitativa alla prima scadenza del contratto, ai sensi dell’art. 29 della L. n. 392 del 1978, nell’ipotesi di integrale ristrutturazione o di completo restauro ai sensi della lett. c) dell’art....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5030 del 22 agosto 2018
«L'attitudine certificativa e probatoria della dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà e delle autocertificazioni o autodichiarazioni è limitata a specifici status o situazioni rilevanti in determinate attività o procedure amministrative e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6595 del 15 dicembre 1984
«Poiché per la individuazione della natura di un provvedimento giurisdizionale è decisiva non la sua forma esteriore o la denominazione che il giudice gli abbia data, bensì il suo estrinseco contenuto, ha natura di sentenza ed è pertanto...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2842 del 7 maggio 2018
«La prova formata in un processo diverso acquisisce il rango di prova c.d. atipica, idonea a fornire elementi di giudizio sufficienti, se ed in quanto non smentite dal raffronto critico con le altre risultanze del processo. La sua ammissibilità,...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4848 del 19 ottobre 2017
«Nel processo amministrativo, la verificazione, di cui all'art. 66 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), è diretta ad appurare la realtà oggettiva delle cose, e si risolve essenzialmente in un accertamento diretto ad individuare, nella realtà delle cose, la...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1757 del 4 maggio 2016
«In tema di verificazione, nel silenzio dell'art. 66 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), il quale, a differenza del successivo art. 67 relativo alla C.T.U., non prevede espressamente la facoltà di nomina di consulenti di parte, non opera un divieto di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 533 del 4 febbraio 2015
«Nel giudizio amministrativo l'istituto della verificazione (nella disciplina dettata dall'art. 66 D.Lgs. n. 104/2010, CPA) comporta l'intervento in funzione consultiva del giudice di un organismo qualificato, per la soluzioni di questioni che...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 742 del 17 febbraio 2014
«L'istituto della verificazione, nella disciplina ora dettata dall'art. 66 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA), comporta l'intervento in funzione consultiva del giudice di un organismo qualificato, per la soluzione di questioni che implichino l'apporto di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6462 del 18 maggio 2000
«Le sanzioni del ripristino del contratto locativo e del risarcimento del danno a favore del conduttore che gli artt. 31 e 60 L. n. 392/78 pone a carico del locatore che non abbia tempestivamente adibito l’immobile all’uso (nella specie, non...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 175 del 17 gennaio 2017
«L'art. 67 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) prevede, a garanzia della correttezza degli accertamenti che devono essere effettuati e per il rispetto dei diritti di difesa e del contraddittorio fra le parti, un articolato procedimento attraverso il quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13011 del 23 giugno 2016
«In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, il diritto del conduttore a non erogare somme in misura eccedente il canone legalmente dovuto sorge al momento della conclusione del contratto e permane durante tutto il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15034 del 5 agosto 2004
«In tema di locazioni di immobili destinati ad uso non abitativo, per l’aggiornamento del canone di locazione, dovuto solo se pattuito e dal mese successivo alla richiesta (non necessariamente avanzata in forma scritta), l’art. 32 della legge 392...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 2737 del 29 aprile 2019
«Nel processo amministrativo, con riferimento al grado di appello, sussiste l'obbligo per il giudice di disporre la riunione degli appelli allorquando questi siano proposti avverso la stessa sentenza (art. 96, comma 1, c.p.c.), mentre in tutte le...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1004 del 3 marzo 2017
«Nel processo amministrativo d'appello è inammissibile l'impugnativa da parte del privato, con un unico atto, di più sentenze emesse in procedimenti formalmente e sostanzialmente distinti, ancorché pronunciate tra le stesse parti, atteso che l'art....»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2689 del 30 gennaio 2019
«In tema di irragionevole durata del processo amministrativo, al fine di soddisfare la condizione di proponibilità della domanda di equa riparazione prevista dall'art. 54 del d.l. n. 112 del 2008, è sufficiente che l'istanza di prelievo sia stata...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 30930 del 29 novembre 2018
«In tema di equa riparazione per irragionevole durata del processo amministrativo, l'istanza di prelievo ex art. 71 del d.lgs. n. 104 del 2010, da presentare ai fini della proponibilità della domanda, non è tipizzata, diversamente da quella di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15948 del 19 dicembre 2000
«La clausola di aggiornamento annuale della misura del canone, su richiesta del locatore, per le eventuali variazioni del potere di acquisto della lira in ragione non superiore al 75 per cento dell’indice Istat (così come consentito dall’art. 32...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4503 del 10 aprile 2000
«I documenti provenienti da terzi estranei alla lite sono dotati di valenza probatoria, in quanto possono offrire elementi indiziari. (Nella specie, la S.C. ha confermato la decisione del tribunale che, in riforma di una sentenza pretorile, in tema...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4609 del 3 novembre 2016
«A norma dell'art. 71 D.Lgs. n. 104/2010 (CPA) la fissazione dell'udienza di discussione del ricorso deve essere chiesta da una delle parti con apposita istanza, non revocabile, da presentare entro il termine massimo di un anno dal deposito del...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 2855 del 2 maggio 2019
«Ai sensi dell'art. 73, comma 1, c.p.a., nel testo introdotto dall'art. 1, comma 1, lett. q), D.Lgs. 15 novembre 2011, n. 195 (c.d. primo correttivo al Codice), le repliche sono ammissibili solo ove conseguenti ad atti della controparte ulteriori...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4736 del 1 agosto 2018
«Nel processo amministrativo la nozione di controinteressato al ricorso si fonda sulla simultanea sussistenza di due necessari elementi: quello formale, rappresentato dalla contemplazione nominativa del soggetto nel provvedimento impugnato, tale da...»