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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 4318 del 29 agosto 2013
«L'art. 42-bis T.U. 8 giugno 2001 n. 327, emanato a seguito della declaratoria di illegittimità dell'art. 43 avvenuta con sentenza Corte costituzionale 8 ottobre 2010 n. 293, non elimina il potere discrezionale dell'Amministrazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 293 del 8 ottobre 2010
«Infatti, sussistendo sul punto un contrasto tra Corte di Cassazione e Consiglio di Stato circa l'applicabilità del citato art. 43 alle occupazioni appropriative verificatesi prima del 30 giugno 2003, data di entrata in...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 5902 del 14 marzo 2003
«L'istituto dell'occupazione appropriativa - da non confondere con la generica ed indeterminata apprensione "sine titulo" da parte di un ente pubblico, per qualsivoglia ragione e fine, di un bene immobile del privato - si colloca,...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. Plen., sentenza n. 4 del 30 agosto 2005
«...riconducibile all'esplicazione di un pubblico potere e rientra, pertanto, nella giurisdizione del giudice amministrativo ex art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 anche a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 110 del 20 maggio 2016
«Corte cost., 20 maggio 2016, n. 110. Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 37, comma 2, lett. a) e c-bis), del D.L. n. 133 del 2014, (convertito, con modificazioni, dall'art. 1, comma 1, della L. n. 164...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 119 del 9 maggio 2014
«È costituzionalmente illegittimo, per violazione dell'art. 117, comma 3, Cost., l'art. 2 della legge della Regione Abruzzo 7 giugno 2013, n. 14 che consente la localizzazione e la realizzazione di centrali di compressione a gas al di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 26793 del 7 novembre 2008
«La dichiarazione di illegittimità costituzionale dell'art. 53 comma 1, D.Lgs. 8 giugno 2001 n. 325, trasfuso nell'art. 53, comma 1, D.P.R. 8 giugno 2001 n. 327, ad opera della sentenza n. 191 del 2006 della Corte Cost.,...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27193 del 20 dicembre 2006
«Nel contesto ermeneutico delle sentenze della CorteCcost. (n. 204 del 2004 e n. 191 del 2006), dichiarative della illegittimità costituzionale di nuove ipotesi legislative di giurisdizione esclusiva del g.a. in materia...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 3191 del 26 maggio 2006
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 204 del 2004, dall'ambito di giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo ex art. 34 D.Lgs. n. 80 del 1998 devono intendersi esclusi i comportamenti della P.A. non...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9847 del 24 aprile 2007
«...sua sostituzione con la L. n. 205 del 2000, dichiarata costituzionalmente illegittima per eccesso di delega con sentenza n. 281 della Corte costituzionale, per essersi la occupazione legittima conclusa solo nel febbraio 2000.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 21470 del 9 ottobre 2009
«In tema di giurisdizione per le azioni di risarcimento del danno da occupazione appropriativa occorre distinguere tra: le controversie iniziate in periodo ancora antecedente al 1 luglio 1998, che rientrano nella giurisdizione del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16059 del 2 agosto 2016
«In tema di espropriazione per pubblica utilità e con riferimento ai procedimenti espropriativi cui non trova applicazione il criterio indennitario di cui alla L. n. 244 del 2007 (in applicazione della disciplina transitoria di cui...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21178 del 13 ottobre 2010
«Tale disposizione trova applicazione anche per la cosiddetta espropriazione di valore - la quale, nei termini definiti dalla sentenza n. 179 del 1999 della Corte Costituzionale, comporta l'obbligo della indennità in conseguenza...»
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Cassazione civile, Sez. VI-3, ordinanza n. 32201 del 12 dicembre 2018
«...piuttosto da esso risultare, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 3 del 2010, il trasferimento, il decesso del destinatario o altro fatto impeditivo (non della conoscenza effettiva, ma) della conoscibilità dell'avviso stesso.»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 33039 del 4 ottobre 2006
«Nell'interpretazione del principio della riserva di legge in materia penale, (art. 25, 2° comma Cost.), la Corte Costituzionale ha costantemente affermato il monopolio del legislatore statale, fondando tale posizione su...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 24799 del 9 ottobre 2018
«In caso di morte del difensore della parte durante la decorrenza del termine per impugnare, a seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 41 del 1986, opera la disciplina dell'art. 328, comma 1, c.p.c., secondo cui detto termine si...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 49 del 26 marzo 2015
«È inammissibile, per erroneità del presupposto interpretativo, la questione di legittimità costituzionale dell'art. 44, comma 2, del D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 25 novembre 2004
«La Corte Costituzionale ha dichiarato la manifesta infondatezza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 138, D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 (Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 6651 del 15 marzo 2017
«...tipizzate, nelle quali l'ente locale può stare in giudizio senza il ministero di un legale) e, ove abilitato alla difesa presso le magistrature superiori, può anche svolgere personalmente attività difensiva presso la Corte di Cassazione.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 32 del 6 febbraio 2009
«...anzi, questa Corte ha già negato che «una legge che disegni un nuovo assetto organizzativo debba necessariamente contenere, a pena di incostituzionalità, anche ogni disposizione di dettaglio operativo o attuativo» (sentenza n. 286 del 1997).»
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Corte costituzionale, sentenza n. 115 del 7 aprile 2011
«La Corte Costituzionale dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 54, comma 4, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, nella parte in cui comprende la locuzione «anche» prima delle parole «contingibili e...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 196 del 1 luglio 2009
«Non sono fondate le questioni di legittimità costituzionale dell'art. 6 del D.L. 23 maggio 2008 n. 92, convertito in legge, con modificazioni, dalla L. 24 luglio 2008 n. 125, sollevate, in riferimento agli artt. 8, 9, 16,...»
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Tribunale Superiore delle acque pubbliche, sentenza n. 113 del 12 giugno 2008
«L'inesistenza di una pur necessaria rete di smaltimento delle acque piovane rende palese, correlativamente, l'illegittimità della connessa ordinanza sindacale di ripristino di manufatti per la totale assenza dei requisiti...»
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Corte dei Conti, sentenza n. 45 del 22 dicembre 2009
«In base a quanto disposto dall'art. 81 D.Lgs. n. 77 del 1995, come successivamente modificato e attualmente riconfluito nell'art. 248 T.U.E.L., dalla data di deliberazione del dissesto e sino all'approvazione del...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 20765 del 17 agosto 2018
«La sentenza della Corte costituzionale del 2 novembre 2000, n. 459, per la quale il divieto di cumulo di rivalutazione monetaria ed interessi non opera per i crediti retributivi dei dipendenti privati, ancorché maturati dopo il 31 dicembre 1994,...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 305 del 28 gennaio 2016
«La sentenza n. 37/2015, con la quale la Corte costituzionale ha dichiarato la incostituzionalità dell'art. 8, c. 24 del D.L. 192/2014, in una con l'art. 1, c. 14 del D.L. 150/2013, in forza dei quali è stato via via prorogato fino al...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 19708 del 25 luglio 2018
«...anche ai dipendenti pubblici, stante la totale equiparazione del regime di pignorabilità e sequestrabilità del trattamento di fine rapporto o di fine servizio susseguente alle sentenze della Corte costituzionale n. 99 del 1993 e n. 225 del 1997.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14350 del 15 giugno 2010
«In materia di pubblico impiego, un rapporto di lavoro a tempo determinato non è suscettibile di conversione in uno a tempo indeterminato, stante il divieto posto dall'art. 36 del D.Lgs. n. 165 del 2001, il cui disposto è stato...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11161 del 7 maggio 2008
«L'art. 36, comma 8, del D.Lgs. n. 29 del 1993 (ora trasfuso nell'art. 36, comma 2, del D.Lgs. n. 165 del 2001), secondo il quale la violazione di disposizioni imperative riguardanti l'assunzione o l'impiego di lavoratori da...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4382 del 23 febbraio 2010
«Nel pubblico impiego contrattualizzato, il divieto di corresponsione della retribuzione corrispondente alle mansioni superiori, stabilito dal sesto comma dell'art. 56 del D.Lgs. n. 29 del 1993, come modificato dall'art. 25 del D.Lgs. n....»