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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9 del 2 gennaio 2001
«In ipotesi di svolgimento di mansioni promiscue, allo scopo di determinare l'inquadramento spettante al lavoratore devono considerarsi congiuntamente i dati quantitativi e quelli qualitativi, per giungere a stabilire quali attribuzioni assumano...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11076 del 26 luglio 2002
«Il principio, desumibile dall'ultimo comma dell'art. 330 c.p.c., della temporaneità della qualità di domiciliatario della parte, che, ai fini della notificazione dell'impugnazione, permane nel procuratore alle liti solo per il periodo di un anno...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 14143 del 2 ottobre 2002
«A seguito della sentenza n. 459 del 2000 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità, per contrasto con gli artt. 3 e 36 della Costituzione, dell'art. 22, trentaseiesimo comma, della legge 23 dicembre 1994, n. 724, nella parte in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 837 del 24 gennaio 2002
«Non ricorre l'ipotesi di cause dipendenti — il cui trattamento processuale è equiparato a quello delle cause inscindibili — ma quella di trattazione congiunta di domande autonome nel caso in cui si tratta di individuare quale tra i soggetti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 11003 del 14 luglio 2003
«Il fatto che i figli della vittima, deceduta a seguito di un sinistro, siano maggiorenni ed economicamente indipendenti non esclude la configurabilità, e la conseguente risarcibilità, del danno patrimoniale da essi subito per effetto del venir...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 19667 del 22 dicembre 2003
«Ancorché il regolamento di giurisdizione non costituisca mezzo di impugnazione, esso comporta nondimeno la necessità di concentrare in un unico giudizio tutte le questioni attinenti alla giurisdizione, con la conseguenza che l'intimato, il quale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 495 del 15 gennaio 2003
«Nel giudizio di rinvio le parti possono rassegnare nuove conclusioni rispetto a quelle formulate nel precedente giudizio di merito soltanto se siano inquadrabili nell'ambito dei profili di cui la Corte abbia rimesso la valutazione al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5329 del 4 aprile 2003
«Il vettore risponde in forza dell'art. 1228 c.c. della perdita o dell'avaria delle cose consegnategli derivanti da dolo o colpa dei dipendenti di cui egli si avvalga per eseguire il trasporto, senza la necessità di configurare una sua culpa in...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 6652 del 29 aprile 2003
«In tema di litisconsorzio necessario, la natura perentoria del termine per l'integrazione del contraddittorio in cause inscindibili (o tra loro dipendenti) nel giudizio di impugnazione e la sua improrogabilità sono disposte dalla legge, ai sensi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8210 del 23 maggio 2003
«Poiché, con riguardo ai contratti collettivi di lavoro di pubblico impiego privatizzato, l'art. 68, comma quinto, del decreto legislativo n. 29 del 1993 e successive modificazioni (ora art. 63 del D.L.vo n. 165 del 2001) stabilisce che sulle...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8699 del 29 maggio 2003
«Tra la domanda avanzata in via principale e quella proposta in via di regresso vi è un nesso di pregiudizialità che rientra negli schemi della garanzia propria ed è sufficiente a giustificare, in linea di principio, l'assoggettamento delle due...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10913 del 9 giugno 2004
«Con riguardo all'attività degli avvocati dipendenti da enti pubblici, abilitati unicamente al patrocinio per le cause e gli affari propri dell'ente presso il quale prestano la loro attività, il rilascio della procura ha effetto esclusivamente per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 13344 del 19 luglio 2004
«Nei contratti di assicurazione in cui il premio per una parte è definito e per un'altra parte dipende da elementi variabili, in funzione di dati da trasmettersi periodicamente dall'assicurato all'assicuratore (nella specie, ammontare delle...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 15734 del 13 agosto 2004
«In tema di impugnazioni civili, l'obbligatorietà della integrazione del contraddittorio presuppone sempre che si tratti, ai sensi dell'art. 331 c.p.c., di cause inscindibili o tra loro dipendenti, e cioè che ricorra una ipotesi di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 17569 del 1 settembre 2004
«Con riferimento a prestazioni di carattere intellettuale, che non richiedono alcuna organizzazione imprenditoriale nè postulano un'assunzione di rischio a carico del lavoratore, il criterio fondamentale per l'accertamento della natura (autonoma o...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2172 del 5 febbraio 2004
«A norma dell'art. 429 c.p.c., gli interessi e la rivalutazione monetaria decorrono dalla maturazione del diritto di credito del lavoratore, pertanto dal momento in cui il credito, oltre che liquido, è anche esigibile; ne consegue che, divenendo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2943 del 16 febbraio 2004
«Le violazioni di norme generali sulla proprietà e sul condominio, ovvero la violazione del regolamento condominiale, poste in essere dai singoli condomini con attività ed iniziative indipendenti (anche se analoghe) e che arrechino separati...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 58 del 7 gennaio 2004
«In materia di procedimento civile, il potere del giudice d'appello di procedere d'ufficio ad un nuovo regolamento delle spese processuali, quale conseguenza della pronunzia di merito adottata, sussiste in caso di riforma in tutto o in parte della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 8251 del 29 aprile 2004
«Per effetto della sentenza della Corte costituzionale n. 459 del 2000, che ha dichiarato la illegittimità costituzionale dell'art. 22, comma 36, della legge n. 724 del 1994 limitatamente all'estensione del divieto di cumulo tra interessi e...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9474 del 19 maggio 2004
«Poiché il giudizio di rinvio è a cognizione limitata, in quanto il thema decidendum è predeterminato nella precedente fase del processo nell'ambito dei capi della sentenza cassati o da essi dipendenti, il giudice di rinvio non può conoscere di una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10043 del 29 aprile 2006
«La formazione della cosa giudicata, per mancata impugnazione su un determinato capo della sentenza investita dall'impugnazione, può verificarsi soltanto con riferimento ai capi della stessa sentenza completamente autonomi, in quanto concernenti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13190 del 5 giugno 2006
«La querela di falso proposta in via principale dà luogo ad un giudizio autonomo volto ad accettare la falsità materiale di un atto pubblico o di una scrittura privata autenticata o riconosciuta, ovvero la divergenza, in un atto pubblico, fra la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 13585 del 12 giugno 2006
«La necessaria verifica dell'eventuale consumazione del diritto di impugnazione comporta che nell'ipotesi di contemporaneità nella redazione degli atti impugnatori di una parte, ricorso principale e ricorso incidentale al ricorso principale di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1552 del 26 gennaio 2006
«Nell'interpretazione delle clausole dei contratti collettivi di diritto comune si deve fare innanzitutto riferimento al significato letterale delle espressioni usate e, quando esso risulti univoco, è precluso il ricorso a ulteriori criteri...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16876 del 24 luglio 2006
«Quando il motivo di ricorso per cassazione si chiuda con la formulazione di un quesito di diritto, la Corte non è vincolata da quella formulazione qualora essa non corrisponda, anche in parte, al vero contenuto del motivo ed alla sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 2817 del 8 febbraio 2006
«L'art. 68 della legge 23 dicembre 1999, n. 488, nel prevedere che l'art. 17, commi 132 e 133 della legge 15 maggio 1997, n. 127 s'interpreta nel senso che il conferimento ai cosiddetti «ausiliari del traffico» delle funzioni di prevenzione ed...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4794 del 6 marzo 2006
«La nullità della notificazione della citazione è sanata, in conseguenza del raggiungimento dello scopo dell'atto, soltanto con la costituzione in giudizio della parte destinataria dell'atto medesimo, non essendo a tal fine idonea la dimostrazione...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6264 del 21 marzo 2006
«In materia di contrattazione collettiva la comune volontà delle parti contrattuali non sempre è agevolmente ricostruibile attraverso il mero riferimento al senso letterale delle parole, atteso che la natura di detta contrattazione, spesso...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 9049 del 19 aprile 2006
«Colui che attivamente o passivamente si espone all'esito del processo, oltre a conseguire i vantaggi, deve anche sopportare le eventuali conseguenze sfavorevoli che, in ordine alle spese, sono stabilite a suo carico in base al principio della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 12348 del 28 maggio 2007
«La disposizione del quarto comma dell'art. 63 del D.L.vo 30 marzo 2001, n. 165, che attribuisce alla giurisdizione del giudice amministrativo le controversie in materia di procedure concorsuali per l'assunzione di pubblici dipendenti si riferisce...»