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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 848 del 1 luglio 2003
«La mancata prova dell'avvenuta notifica del ricorso straordinario all'autorità emanante l'atto impugnato, quando si tratti di ente diverso dallo Stato, non comporta l'inammissibilità del ricorso stesso atteso che le disposizioni dell'art. 9 comma...»
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Consiglio di Stato, Sez. Ad. gen., sentenza n. 93 del 3 luglio 1997
«Non necessita notificare precedentemente all'autorità emanante il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica.»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 111 del 7 aprile 1993
«Ai sensi dell'art. 9 comma 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, qualora il ricorso straordinario è inviato per mezzo della posta, la data di spedizione vale quale data di presentazione del ricorso. Tale norma si applica nel caso in cui il ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1427 del 23 ottobre 1998
«Il ricorso straordinario al capo dello Stato deve essere notificato all'autorità emanante il provvedimento impugnato, ove trattasi di organo non statale, con le modalità ex art. 9, D.P.R. 30 novembre 1971, n. 1199 della notificazione del ricorso...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2542 del 24 settembre 1997
«La notificazione del ricorso straordinario al presidente della Repubblica all'autorità diversa dallo Stato che ha emanato l'atto impugnato non è presupposto necessario ai fini del trasferimento del ricorso in sede giurisdizionale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 481 del 29 aprile 1997
«L'art. 9 comma 2 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, in materia di ricorso straordinario al Presidente della Repubblica, deve essere interpretato, anche alla luce della sentenza Corte cost. 29 luglio 1982, n. 148 nel senso che resta fermo l'onere...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 406 del 6 dicembre 1978
«Il ricorso straordinario, ai sensi dell'art. 9 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, è ritualmente proposto, se sia presentato entro 120 giorni al ministero competente ad istruirlo, anche se il provvedimento impugnato sia stato emanato da un organo...»
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Consiglio di Stato, Sez. Comm. Spec., sentenza n. 920 del 28 aprile 2009
«In sede di ricorso straordinario, la sospensione cautelare è adottata non dal Presidente della Repubblica ma dal Ministero con atto conforme al parere (che ha carattere vincolante, e, quindi, in questa fase perde l'originario carattere consultivo...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 127 del 14 febbraio 2001
«Ai sensi dell'art. 3, comma 4, l. 21 luglio 2000, n. 205, l'efficacia esecutiva del provvedimento impugnato con ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può, su istanza del ricorrente, essere sospesa, con provvedimento del Ministro...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 492 del 28 maggio 2019
«Il decreto del Presidente della Repubblica (ovvero del Presidente della Regione Siciliana), di decisione di un ricorso straordinario, in base al diritto positivo (art. 10 ultimo comma D.P.R. n. 119 del 1971) è impugnabile in sede giurisdizionale...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3695 del 14 giugno 2018
«La decisione che segue al ricorso straordinario al Presidente della Repubblica può essere impugnata in sede giurisdizionale dalle parti solo per vizi di forma e procedura successivi alla pronuncia del parere del Consiglio di Stato.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1402 del 5 marzo 2018
«La decisione sul ricorso straordinario può essere impugnata dinanzi al giudice amministrativo soltanto per vizi attinenti alla forma ed ai procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato. Ciò per evitare che...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1186 del 2 marzo 2010
«La richiesta di trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso amministrativo al Capo dello Stato non è di per sé atto avente natura processuale, atteso che stesso non si inserisce in alcuna sequenza di rito, ma semplicemente legittima la...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2356 del 20 maggio 2008
«Ai sensi dell'art. 10, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 la facoltà di opporsi alla decisione in via amministrativa del ricorso al Capo dello Stato, con trasposizione dello stesso in sede giurisdizionale, spetta unicamente ai controinteressati che,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 7289 del 8 agosto 1996
«La contestazione della morosità da parte del conduttore cui sia stato intimato sfratto, ai sensi dell’art. 665 c.p.c., non preclude il ricorso alla sanatoria di cui all’art. 55 della L. 27 luglio 1978, n. 392, nel senso che con la richiesta di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2077 del 24 marzo 1983
«Nel procedimento di convalida di sfratto per morosità, il provvedimento con il quale si assegna al conduttore un termine di grazia per sanare la morosità, in quanto privo di carattere decisorio, non è impugnabile con ricorso per cassazione a norma...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19484 del 4 maggio 2018
«Integra il reato di peculato la condotta distrattiva del denaro o di altri beni che realizzi la sottrazione degli stessi alla destinazione pubblica e l'utilizzo per il soddisfacimento di interessi privatistici dell'agente, mentre è configurabile...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1719 del 18 dicembre 1991
«Nell'ipotesi di tardiva impugnazione dell'amministrazione di un ricorso straordinario e di omesso deposito da parte del ricorrente dell'atto di costituzione in sede giurisdizionale (art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), non si ha...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 763 del 7 novembre 1990
«Ai sensi dell'art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199 l'opposizione al ricorso straordinario - cui consegue la trasposizione del gravame in sede giurisdizionale - deve essere presentata nel termine di sessanta giorni decorrenti dalla notifica del...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 131 del 25 marzo 1999
«Il termine di 60 giorni per l'opposizione dei controinteressati all'ulteriore corso del rimedio straordinario e per il trasferimento in sede giurisdizionale della controversia (previsto dall'art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), ha natura...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 577 del 3 ottobre 1989
«La sospensione dei termini nel periodo estivo prevista dalla legge 742/69 non trova applicazione per i ricorsi amministrativi tra i quali deve essere annoverato il ricorso straordinario al Capo dello Stato.»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2858 del 31 maggio 2007
«Ai sensi dell'art. 10, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, la trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica a seguito di opposizione del controinteressato deve essere eseguita, a pena di...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 962 del 28 novembre 1994
«Il concetto di controinteressato, ai fini della richiesta di trasposizione del ricorso straordinario al Capo dello Stato nella sede giurisdizionale, ai sensi dell'art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, è più ampio di quello tecnico riferito ai...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 29 luglio 1982
«È costituzionalmente illegittimo - per violazione degli art. 3, 24 e 113 cost. - l'art. 10, comma 1 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, recante semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi, nella parte in cui, ai fini...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 3511 del 8 marzo 2010
«A seguito della trasposizione del ricorso straordinario al Presidente della Repubblica in sede giurisdizionale, la riattivazione del procedimento giustiziale amministrativo può avvenire (ai sensi dell'art. 10, comma 2 del D.P.R. n. 1199 del 1971)...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 8354 del 19 dicembre 2003
«La riattivazione del procedimento giustiziale amministrativo, mediante la rimessione degli atti alla sede straordinaria, ha luogo allorché l'inammissibilità del ricorso giurisdizionale derivi dall'irritualità dell'atto di opposizione proposto ai...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3104 del 23 giugno 2008
«Nell'ipotesi di trasposizione in sede giurisdizionale del ricorso straordinario, ai sensi dell'art. 10, D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, il ricorrente straordinario deve provvedere, entro il termine unico di 60 giorni, prima alla notifica e solo...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 433 del 2 giugno 1981
«Nel caso in cui il diniego di concessione edilizia sia impugnato con ricorso straordinario al Capo dello Stato, il comune, essendo l'autorità emanante il provvedimento e non essendo pertanto configurabile come controinteressato, non può richiedere...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 875 del 18 febbraio 2003
«La decisione del ricorso straordinario, attesa la sua natura amministrativa e l'inattitudine ad acquisire efficacia formale e sostanziale di cosa giudicata, è soggetta all'ordinario regime di impugnazione in sede giurisdizionale degli atti...»