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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3332 del 19 febbraio 2004
«...del cd. Codice della strada, determinando una divaricazione delle forme di tutela giurisdizionale, priva di ogni ragionevole giustificazione e, come tale, non compatibile con i principi sanciti dagli artt. 3 e 24 della Carta...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3435 del 15 aprile 1997
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 218 e 224 cod. strad., sollevata con riferimento al criterio di ragionevolezza contenuto nell’art. 3 Cost., nella parte in cui non prevedono — a...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 6636 del 29 aprile 2003
«...della Corte costituzionale n. 31 del 1996, l’opposizione secondo il rito di cui agli artt. 22 e 23 legge 24-11-1981, n. 689, innanzi all’a.g.o. che può annullare il provvedimento con cui la sospensione è stata disposta.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 10152 del 14 ottobre 1998
«Contro il provvedimento di sospensione della patente di guida emesso dal Prefetto, ex art. 223 del nuovo cod. strada (d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 come novellato dall’art. 120 del d.lgs. 10 novembre 1993, n. 360) deve ritenersi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1446 del 9 febbraio 2006
«Contro il provvedimento di sospensione della patente di guida emesso dal prefetto, ex art. 223 nuovo codice della strada (d.lgs. 30 aprile 1992, n. 285 come novellato dall’art. 120 d.lgs. 10 settembre 1993, n. 360) deve ritenersi...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7824 del 5 luglio 2000
«...(come riconosciuto dalla Corte costituzionale con sentenza n. 472 del 1989), che dall'inadempimento consegua anche il «far mancare i mezzi di sussistenza», elemento invece necessario ai fini della integrazione della seconda figura criminosa.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16789 del 17 luglio 2009
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, comma sesto, della legge 1° dicembre 1970, n. 898, sollevata in relazione agli artt. 29, 3, 31 Cost., nella parte in cui contempla il diritto all'assegno per il...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5434 del 29 febbraio 2008
«In tema di divorzio, è manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, sesto comma, della legge 1º dicembre 1970, n. 898, nella parte in cui consente di assoggettare all'obbligo di corrispondere l'assegno anche il...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 2736 del 24 febbraio 2001
«Né tale regime fiscale può formare oggetto di questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. [[n3cost]], [[n29cost]], [[n31cost]] e [[n53cost]] Cost., poiché la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 358 del 1995, pur avendo...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 10075 del 25 giugno 2003
«La disposizione dell'art. 12 bis della legge 1 dicembre 1970, n. 898 — che regola il diritto del coniuge avente diritto all'assegno di divorzio (e non passato a nuove nozze) di conseguire una quota del trattamento di fine rapporto spettante...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10458 del 10 luglio 2002
«Pertanto, in tale ipotesi, la pensione di reversibilità ha uno dei suoi necessari elementi genetici nella titolarità attuale dell'assegno di divorzio (come riconosciuto anche dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 419 del 1999), con la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 15148 del 10 ottobre 2003
«In tema di divorzio, ai fini della individuazione dei criteri di ripartizione della pensione di reversibilità tra coniuge superstite e coniuge divorziato, ai sensi dell'art. 9, terzo comma, della legge 1 dicembre 1970, n. 898, come sostituito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12546 del 9 giugno 2011
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale, per contrarietà con l'art. 3 Cost., dell'art. 5 della legge 28 dicembre 2005, n. 263, norma di interpretazione autentica dell'art. 9 della legge 6 marzo 1987, n. 74, e come...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 14458 del 5 giugno 2018
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale - per violazione degli artt. 13, 15, 24, 30 e 32 Cost. - del combinato disposto degli artt. 269c.c. art. 269 - Dichiarazione giudiziale di paternità e maternità c.c. e 116 e 118...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 15 del 9 febbraio 2021
«Altresì, l'acclarata irragionevolezza della regola del maggiorascato, quale criterio per la determinazione in via di automatismo del diritto di assunzione, comporta, ai sensi dell'art. 27 della legge n. 87 del 1953, l'illegittimità costituzionale...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 355 del 21 dicembre 1985
«Da ciò consegue che, se è vero che la legge 22 ottobre 1971 n. 865, non fissa dei termini per l'inizio e la ultimazione del procedimento espropriativo e dei lavori, è però anche vero che la fissazione di tali termini costituisce - secondo il...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 486 del 27 dicembre 1991
«Pertanto - esclusa la possibilità di superare la rilevata discriminazione in via di interpretazione estensiva o di applicazione analogica - va dichiarata l'illegittimità costituzionale, per contrasto con l'art. 3 Cost., dell'art. 3 della legge n....»
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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 30 aprile 1999
«Non sono fondate, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., all'art. 10, comma primo, Cost., all'art. 24, comma primo, Cost., agli artt. 28 e 53 Cost., all'art. 71, comma primo, Cost., all'art. 72, comma primo, Cost., all'art. 97 Cost. e all'art....»
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Cassazione civile, Sez. Unite, ordinanza n. 2688 del 7 febbraio 2007
«In materia urbanistica ed edilizia, la giurisdizione (residuale) del giudice ordinario è invocabile solo quando i comportamenti materiali dell'amministrazione, comportanti immissione in possesso del fondo privato, la sua mera detenzione o la sua...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 3042 del 13 dicembre 2007
«Per le cause aventi ad oggetto il risarcimento del danno da occupazione illegittima, introdotte nel lasso temporale tra il 1° luglio 1998 (data di entrata in vigore del d.lgs. 80 del 1998) ed il 10 agosto 2000 (data di entrata in vigore della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 599 del 14 gennaio 2008
«Nei giudizi di determinazione dell'indennità di espropriazione pendenti alla data di pubblicazione della sentenza n. 348 del 2007 della Corte costituzionale, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 5-bis, commi 1 e 2 del D.L. 11...»
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Cassazione civile, sentenza n. 59 del 13 marzo 2008
«Va ordinata la restituzione degli atti al giudice rimettente per un nuovo esame della rilevanza della questione di legittimità costituzionale dell'art. 5-bis, comma 6, del D.L. 11 luglio 1992, n. 333, convertito, con modificazioni, dalla legge 8...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 54 del 14 giugno 1962
«In particolare il conferimento obbligatorio dei prodotti costituisce una misura di direzione pubblica dell'economia, rientrante fra quelle consentite dall'art. 41 nel rispetto delle condizioni disposte dal terzo comma della citata norma...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 46 del 9 aprile 1963
«...che queste leggi speciali non violino, nel dettare la disciplina dei consorzi e degli ammassi, norme della Costituzione. Ne consegue che occorre dichiarare non fondata la questione di legittimità costituzionale del ricordato art. 2617 c.c.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 24 del 23 marzo 1964
«Non è fondata la questione di legittimità costituzionale delle leggi che hanno disposto ammassi facoltativi in riferimento all'art. 41 della Costituzione in quanto, in tale regime di ammassi, la libertà economica e dei produttori e degli esercenti...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 326 del 24 luglio 1998
«...sciogliere definitivamente l'intreccio di pubblico e di privato che nei consorzi si esprime, per separare in modo netto le manifestazioni dell'autonomia privata dai caratteri pubblicistici impressi a tali enti dalla legislazione precostituzionale.»
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Corte costituzionale, sentenza n. 419 del 27 dicembre 1996
«Non è fondata, con riferimento agli artt. 3 e 42 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 1, comma 1, della legge 5 gennaio 1994 n. 36 (Disposizioni in materia di risorse idriche), nella parte in cui prevede la espropriazione...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 160 del 20 maggio 2008
«La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale degli artt. 5 e 6 della legge 18 dicembre 1970, n. 1138 (Nuove norme in materia di enfiteusi), nella parte in cui, per le enfiteusi urbane costituite anteriormente al 28 ottobre...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 1034 del 19 gennaio 2005
«Né tale regime fiscale può formare oggetto di questione di legittimità costituzionale, in riferimento agli artt. [[n3cost]], [[n29cost]], [[n31cost]] e [[n53cost]] Cost., poiché la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 358 del 1995, pur avendo...»
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Cassazione civile, Sez. V, sentenza n. 8099 del 22 maggio 2003
«A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 477 del 2002 - che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale del combinato disposto degli artt. [[n149cpc]] cod. proc. civ. e 4, terzo comma, della legge 20 novembre 1982, n. 890, "nella...»