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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6597 del 7 luglio 1998
«In tale ipotesi la rappresentanza processuale della società spetta a norma dell'art. 2310 c.c. ai liquidatori, nei confronti dei quali deve essere riassunto il giudizio di rinvio dopo la cassazione della sentenza pronunciata nei confronti della...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7972 del 12 giugno 2000
«Ne consegue che una società costituita in giudizio non perde la legittimazione processuale in conseguenza della sua sopravvenuta cancellazione dal registro delle imprese, e che la rappresentanza sostanziale e processuale della stessa permane, per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14455 del 29 settembre 2003
«In tema di rappresentanza sostanziale delle persone giuridiche, vige il principio secondo cui la legittimazione processuale - relativamente alla quelità dichiarata - va d'ufficio accertata dal giudice con riferimento all'astratta idoneità della...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5493 del 29 febbraio 2008
«...di norme attinenti alla formazione della volontà sociale, non integra una questione afferente alla validità della rappresentanza in giudizio della società ai fini della dichiarazione di designazione e, quindi, all'atto processuale di designazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12534 del 26 agosto 2002
«Ai sensi dell'art. 2452 c.c., richiamato, per le società cooperative, dal successivo art. 2516 stesso codice, le limitazioni che l'assemblea ha facoltà di disporre in ordine ai poteri dai liquidatori possono concernere anche la rappresentanza, sia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 15691 del 20 ottobre 2003
«Ne consegue che, fino a tale momento, permane la legittimazione processuale in capo alla società e deve escludersi, anche con riferimento alle successive fasi di impugnazione, che, intervenuta la cancellazione, il processo già iniziato debba...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16500 del 21 agosto 2004
«L'impugnazione avverso una sentenza pronunciata nei confronti di una società in accomandita semplice posta in liquidazione e cancellata dal registro delle imprese — ma ancora munita di soggettività e connessa capacità processuale, estinguendosi la...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23073 del 27 ottobre 2006
«...alla persona fisica titolare della ditta. Pertanto il mandato difensivo rilasciato ad un legale dal titolare di una ditta è del tutto inidoneo a consentire al medesimo legale la rappresentanza processuale del successivo titolare della stessa...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 516 del 19 gennaio 1991
«...al quale, a norma dell'art. 2543 c.c., siano attribuiti, oltre alla rappresentanza legale della società, i poteri del consiglio di amministrazione, la rappresentanza processuale della società spetta al detto organo con pienezza di poteri.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2754 del 27 marzo 1997
«L'operatività ex tunc della ratifica nell'ambito del diritto processuale permette di riferire allo pseudo rappresentato l'attività svolta dal falsus procurator, salvo il caso espressamente eccettuato dall'art. 182 c.p.c. che si sia verificata una...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 25126 del 13 dicembre 2010
«L'atto di riassunzione del processo, essendo un atto di impulso processuale destinato essenzialmente a riattivare il corso del processo, non ha l'autonoma e distinta efficacia interruttiva della prescrizione attribuita agli atti indicati nei primi...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13774 del 22 luglio 2004
«...fu conferito l'incarico, il quale è fondato sul contratto di patrocinio, regolato dalle norme di diritto sostanziale del mandato, e non sulla procura ad litem , il cui fine è solo di consentire la rappresentanza processuale della parte.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 743 del 19 gennaio 2012
«In tema di rappresentanza processuale del minore, l'autorizzazione del giudice tutelare ex art. 320 c.c. è necessaria per promuovere giudizi relativi ad atti di amministrazione straordinaria, che possono cioè arrecare pregiudizio o diminuzione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14599 del 22 agosto 2012
«In tema di condominio negli edifici, la nomina di un nuovo amministratore in sostituzione del precedente dimissionario spiega efficacia nei confronti dei terzi, anche ai fini della rappresentanza processuale dell'ente, dal momento in cui sia...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 18660 del 30 ottobre 2012
«Ne consegue che l'amministratore condominiale, la cui nomina sia stata dichiarata invalida, continua ad esercitare legittimamente, fino all'avvenuta sostituzione, i poteri di rappresentanza, anche processuale, dei comproprietari, rimanendo...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 22601 del 16 giugno 2005
«Nell'ipotesi in cui il difensore, al quale sia stata conferita anche procura speciale ad causam, nomini un sostituto processuale ai sensi dell'art. 102 c.p.p., al sostituto sono attribuiti i poteri conferiti al difensore con il mandato alle liti...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4161 del 22 aprile 1996
«...nel diritto sostanziale ad ottenere giudizialmente il risarcimento, sia della rappresentanza processuale, necessaria dal momento che il codice prevede che la parte lesa stia in giudizio col ministero di un difensore munito di procura speciale.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7726 del 27 febbraio 2002
«In tema di capacità processuale della parte civile, viene meno la rappresentanza del minore da parte del genitore costituitosi, allorché, nelle more tra il giudizio di primo grado e quello d'impugnazione, il figlio sia divenuto maggiorenne; in tal...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 27 del 9 gennaio 1995
«...sicché non potrebbe ravvisarsi tale sanzione processuale, se si dovesse concludere che la prescrizione è diretta ad individuare, anziché il soggetto legittimato a formulare la domanda, quello che ne deve curare il deposito in cancelleria).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 41756 del 22 novembre 2005
«In tema di rappresentanza processuale delle persone giuridiche, quale disciplinata dall'art. 75, comma 3, c.p.p., deve ritenersi che il soggetto investito, a termini di statuto, della legale rappresentanza di una società abbia il potere, tra...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2518 del 25 febbraio 1999
«L'esercizio dell'azione civile nel processo penale è disciplinato dalla legge processuale e, per la rappresentanza, della parte civile, non è operato dalla normativa processuale penale alcun rinvio a quella civile ai fini della disciplina...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 1408 del 1 giugno 1998
«Nonostante la persona offesa dal reato goda di facoltà e diritti limitatamente ad alcuni istituti processuali e sia portatrice di interessi in ordine alla decisione del procedimento, la stessa non può considerarsi parte processuale in senso...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10107 del 25 settembre 1998
«...che l'esigenza della contestazione è soddisfatta dalla notificazione del decreto che dispone il giudizio, corrispondente all'atto cui la legge processuale demanda la funzione della editio actionis, e non dalla lettura in udienza dell'imputazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11145 del 4 luglio 2012
«...non può essere individuato nella procura "ad litem", la quale, essendo negozio unilaterale di investimento della rappresentanza processuale, va tenuta distinta dal contratto di mandato attinente al rapporto interno tra cliente e professionista.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 38945 del 14 ottobre 2003
«...il difensore della persona offesa — cui la legge non riconosce il potere di rappresentanza processuale conferito a chi difenda l'imputato o le altre parti private — intenda esercitare in proprio il diritto di proporre ricorso per cassazione).»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 24 del 16 dicembre 1999
«...della persona offesa, che non è investito dei poteri di rappresentanza processuale riconosciuti per legge al difensore dell'imputato e delle altre parti private, intenda esercitare, in proprio, il diritto di proporre ricorso per cassazione.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4018 del 4 luglio 1985
«...la società nella sua sostanziale attività, e, pertanto, non può trovare applicazione nella diversa ipotesi dell'elezione di domicilio presso un procuratore legale in sede di conferimento della rappresentanza processuale in un determinato giudizio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 20659 del 25 settembre 2009
«...dall'intervenuta costituzione del curatore speciale nel giudizio di appello, fatta valere su istanza del rappresentato, produttiva di effetto sanante ai fini della rappresentanza processuale e dei poteri del curatore in ordine all'impugnazione).»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 14866 del 16 novembre 2000
«In caso di omessa nomina di un curatore speciale processuale ad un incapace giudiziale in conflitto, anche soltanto potenziale, di interesse processuale con il tutore, che ne ha la rappresentanza sostanziale nel processo, il giudizio è nullo per...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1771 del 18 maggio 1976
«...(come si verifica, al contrario, per il conflitto di interessi nella rappresentanza processuale), ma può essere fatto valere esclusivamente in sede di merito e dal solo rappresentato, non anche dal terzo che con questi sia venuto in rapporti.»