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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 240 del 17 gennaio 1966
«...quella del collegio. Inoltre non ha rilievo la mancata dichiarazione di ammissibilità del mezzo istruttorio, prescritta dall'art. 698 c.p.c., quando l'apprezzamento del giudice in proposito risulti indirettamente dall'averne egli esaminato...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3260 del 16 aprile 1997
«Tra le «cose», di cui può chiedersi l'ispezione, rientrano in sé stessi anche i documenti, ma se la legge prevede l'acquisizione al processo con un determinato mezzo istruttorio, è a questo che occorre fare ricorso e, poiché in tema di esibizione...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2225 del 15 giugno 1976
«Il mancato esperimento di tale mezzo istruttorio non ha, di per sé, rilevanza nel giudizio per cassazione, salvo che il giudice del merito abbia motivato il mancato avvalersi dei relativi poteri adducendo impedimenti giuridicamente inesistenti od...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8225 del 29 aprile 2004
«Per la proposizione di un'eccezione sostanziale non si richiede che la parte impieghi formule sacramentali, ma è sufficiente qualsiasi deduzione, anche implicita, che la riveli, come ad esempio l'istanza di ammissione di un mezzo istruttorio che...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1014 del 23 gennaio 2003
«Qualora il giuramento decisorio sia stato dichiarato inammissibile in primo grado, pur essendo stato ritualmente deferito, esso può essere riproposto in appello, ma l'atto con il quale viene richiesta l'ammissione di tale mezzo istruttorio deve...»
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Cassazione civile, sentenza n. 1256 del 19 maggio 1951
«...a pena di nullità, ma tuttavia ritenuto normalmente indispensabile al raggiungimento dello scopo dell'atto, non è rilevabile nel caso in cui lo scopo sia stato pienamente raggiunto nei riguardi dell'utile espletamento del mezzo istruttorio.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7367 del 16 giugno 1992
«...al collegio senza che sia necessario per la formulazione delle stesse la fissazione di una nuova udienza, prevista soltanto dopo l'espletamento di un mezzo istruttorio dall'art. 110 disp. att. c.p.c. ai fini dell'ulteriore trattazione della causa.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 18688 del 6 settembre 2007
«In tema di istruzione probatoria nel rito ordinario, spetta alla parte attivarsi per l'espletamento del richiesto mezzo istruttorio che il giudice abbia ammesso; sicché, ove la parte rimanga inattiva, chiedendo la fissazione dell'udienza di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 539 del 27 gennaio 1986
«Le nullità concernenti le rogatorie consolari ed internazionali, per essere state espletate tardivamente, hanno carattere relativo (versandosi in materia affidata alla disponibilità delle parti) e devono, pertanto, essere opposte nella prima...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7881 del 27 settembre 1994
«...dello stesso mezzo istruttorio nelle precedenti fasi del processo, e l'accertamento in ordine alla novità della prova involge un apprezzamento di fatto istituzionalmente riservato al giudice di merito e non sindacabile in sede di legittimità.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4900 del 11 novembre 1977
«...l'inizio o la prosecuzione della prova medesima, e, quindi, postula che il giudice, nell'espletamento dei suoi doveri d'ufficio, abbia determinato il tempo, il luogo ed il modo dell'assunzione del mezzo istruttorio, a norma dell'art. 202 c.p.c.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2036 del 28 marzo 1980
«Nel provvedimento di chiusura dell'istruzione deve ritenersi implicita la decadenza della parte interessata dal diritto di fare assumere il mezzo istruttorio che, sebbene ammesso, non sia stato espletato per inerzia processuale.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1399 del 27 febbraio 1980
«...non può, violando i diritti della difesa, rinvenire l'estremo della superfluità nelle acquisizioni testimoniali ex uno latere, salvo che espressamente od implicitamente dichiari l'altra parte decaduta dall'espletamento di quel mezzo istruttorio.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10077 del 12 ottobre 1998
«...sulla base del contenuto dei capitoli in rapporto ai termini della controversia, e non in base al supposto esito del mezzo istruttorio, perché altrimenti la detta valutazione si risolverebbe in un apprezzamento fondato su di una supposizione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2638 del 8 maggio 1979
«L'illegittimità dell'ordinanza di ammissione contemporanea dell'interrogatorio formale e della prova testimoniale sulle stesse circostanze di fatto, nella parte in cui ritiene rilevante, ai fini del decidere, il secondo mezzo istruttorio prima...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3258 del 14 febbraio 2007
«In tema di prove, con riferimento all'interrogatorio formale, la disposizione dell'articolo 232 c.p.c. non ricollega automaticamente alla mancata risposta all'interrogatorio, per quanto ingiustificata, l'effetto della confessione, ma dà solo la...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 716 del 30 gennaio 1980
«...abbia carattere decisorio e se sussista ogni altro requisito previsto dalla legge per l'ammissione di tale mezzo istruttorio. (Nella specie, trattavasi di giuramento decisorio deferito dall'appellante in sede di precisazione delle conclusioni).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5509 del 8 aprile 2003
«...— in una vertenza avente ad oggetto adempimento per forniture —, correzione degli estremi di una bolla di consegna su cui verteva il giuramento, avvenuta su indicazione della stessa parte che aveva chiesto l'ammissione di tale mezzo istruttorio).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 6017 del 10 luglio 1987
«Peraltro, nel caso di ordinanza pronunciata fuori udienza, l'insorgenza di tale onere, anche al fine dell'eventuale decadenza dal mezzo istruttorio in caso di omessa notificazione, postula che la cancelleria provveda alla previa comunicazione del...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7422 del 2 giugno 2000
«...che il medesimo, chiamato a giurare, dica «lo giuro», dopo che il giudice gli abbia letto detta formula, concretizzando e riassumendo la parola «giuro» la ratio dell'efficacia di prova legale attribuita dalla legge al mezzo istruttorio in esame.»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 11945 del 23 ottobre 1999
«...comportano nullità la mancata verbalizzazione della formula e, in particolare, la omessa pronuncia della parola «giuro», che concretizza e riassume la ratio della efficacia di prova legale attribuita dalla legge al mezzo istruttorio in esame.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3894 del 7 luglio 1979
«La mancata prestazione del giuramento decisorio da parte di un litisconsorte facoltativo nuoce solo a lui, e non al litisconsorte che lo ha prestato e ha diritto a che la causa sia decisa in base alle risultanze di esso, in quanto tale mezzo...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 5265 del 12 giugno 1997
«Il giudice di merito che ritenga la causa giunta ad uno stato di semiplena probatio ha la facoltà (ma non anche l'obbligo) di deferire il giuramento suppletorio ai sensi del disposto dell'art. 2736, n. 2 c.c., mentre alla parte che abbia assolto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 8021 del 2 aprile 2009
«Il giudice di merito che ritenga la causa giunta ad un stato di "semiplena probatio" ha la facoltà ma non dell'obbligo di deferire il giuramento suppletorio ai sensi del disposto dell'art. 2736 n. 2 cod. civ., così che dovrà ritenersi sindacabile...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2307 del 16 aprile 1981
«Il giuramento suppletorio è un mezzo istruttorio integrativo, destinato a colmare le lacune e le deficienze della prova offerta, e postula, non un accertamento circa la possibilità o meno di dare la prova piena della domanda o dell'eccezione,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2246 del 14 aprile 1981
«...la ricorrenza dei requisiti per l'ammissione del giuramento, mentre, in mancanza di censure sul punto, è vincolato dalle risultanze di tale mezzo istruttorio e, quindi, deve ritenersi senz'altro provato il fatto che ne ha costituito l'oggetto.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2446 del 4 marzo 2000
«La specificazione, nei relativi capitoli, dei fatti da provare mediante testi, prevista dall'art. 244 c.p.c., è diretta a soddisfare la duplice esigenza di consentire al giudice di valutare, prima dell'ammissione del mezzo istruttorio, l'influenza...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 4426 del 20 aprile 1995
«...o comportamenti di carattere diverso. D'altra parte, una volta che i fatti sono indicati nei loro estremi essenziali, spetta al difensore e al giudice, durante l'esperimento del mezzo istruttorio, l'eventuale individuazione dei loro dettagli.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5090 del 12 marzo 2004
«...dovuto escludere l'addebito a lei attribuito dai primi giudici, ovvero dimostrare le responsabilità del marito: fatti e accadimenti che, dunque, dovevano essere dedotti in occasione dell'ammissione del mezzo istruttorio chiesto a quei giudici).»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10502 del 7 maggio 2009
«...attraverso nuove modalità e circostanze, ovvero per la connessione delle circostanze già provate con quelle da provare, una diversa valutazione dei fatti che sono stati oggetto dello stesso mezzo istruttorio nelle precedenti fasi del processo.»