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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22587 del 2 febbraio 2022
«Non è integra il delitto di rissa la condotta di colui che, aggredito da altre persone, reagisca difendendosi. (In motivazione, la Corte ha precisato che in tal caso l'aggredito non è punibile ai sensi dell'art. 52 cod. pen., mentre gli...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 23977 del 12 aprile 2022
«La fattispecie scriminante della legittima difesa, risultante dalle modifiche introdotte dalla legge 26 aprile 2019, n. 36, postula, quali requisiti aggiuntivi rispetto a quello della proporzione, di cui all'art. 52, comma primo, cod. pen., la...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 15654 del 2 febbraio 2022
«In tema di cause di giustificazione, lo stato di necessità determinato dall'altrui minaccia, di cui all'art. 54, comma terzo, cod. pen. (c.d. coazione morale), è configurabile anche nel caso in cui il pericolo attuale di un danno grave alla...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 47712 del 29 settembre 2022
«n tema di cause di giustificazione, lo stato di necessità non è configurabile nel caso in cui il soggetto che lo invochi possa sottrarsi alla minaccia ricorrendo alla protezione dell'Autorità, ove tale soluzione alternativa si prospetti come...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 36160 del 22 settembre 2021
«In tema di reati contro il patrimonio, la situazione di indigenza non è di per sé idonea ad integrare la scriminante dello stato di necessità per difetto degli elementi dell'attualità e dell'inevitabilità del pericolo, atteso che alle esigenze...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 25519 del 7 giugno 2022
«Integra il delitto di tentata estorsione, e non quello di esercizio arbitrario delle proprie ragioni, la condotta minacciosa posta in essere onde ottenere la restituzione del compenso corrisposto per l'acquisto di un minore in violazione del...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 35134 del 25 marzo 2022
«È configurabile il tentativo di rapina impropria nel caso in cui l'agente, dopo aver compiuto atti idonei alla sottrazione della cosa altrui, non portati a compimento per cause indipendenti dalla propria volontà, adoperi violenza o minaccia per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 40903 del 11 ottobre 2022
«Ai fini della determinazione della pena per il delitto tentato, il momento in cui la realizzazione del reato si interrompe è elemento di non dirimente rilevanza ai fini della valutazione della gravità del fatto - dipendendo da circostanze del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 319 del 14 ottobre 2021
«In tema di diffamazione a mezzo stampa commessa mediante la pubblicazione di un'intervista, la remissione di querela nei confronti del giornalista estende i suoi effetti anche all'intervistato, in ragione dell'identità del reato derivante dalla...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 47774 del 24 ottobre 2022
«In tema di diffamazione a mezzo trasmissioni televisive, il concessionario (pubblico o privato) risponde, ai sensi dell'art. 30 legge 6 agosto 1990, n. 223, per l'omesso controllo e vigilanza sul contenuto dei programmi, salvo che abbia conferito...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 8324 del 4 febbraio 2022
«In tema di concorso di persone nel reato, il criterio generale di imputazione delle circostanze aggravanti previsto dall'art. 59, comma secondo, cod. pen. - per il quale è necessario che esse siano conosciute o ignorate per colpa o ritenute...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18049 del 14 aprile 2022
«In tema di stupefacenti, ai fini del riconoscimento della circostanza aggravante dell'ingente quantità, di cui all'art. 80, comma 2, d.P.R. 9 ottobre 1990 n. 309, è necessario che sia accertata, ai sensi dell'art. 59, comma secondo, cod. pen., la...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40275 del 15 luglio 2021
«Ai fini dell'integrazione della circostanza aggravante della minorata difesa, prevista dall'art. 61, primo comma, n. 5, cod. pen., le circostanze di tempo, di luogo o di persona, di cui l'agente abbia profittato, devono tradursi, in concreto, in...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 8169 del 18 novembre 2021
«È configurabile il concorso tra la circostanza aggravante di cui all'art. 61, comma primo, n. 5 cod. pen. e quella di cui all'art. 61, comma primo, n. 11-sexies, cod. pen., in quanto la prima, riguardante le condotte commesse in danno di soggetti...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19764 del 11 dicembre 2019
«Ai fini dell'integrazione della circostanza attenuante dei motivi di particolare valore morale e sociale, non è sufficiente l'intima convinzione dell'agente di perseguire un fine moralmente apprezzabile, essendo necessaria l'obiettiva rispondenza...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7221 del 12 gennaio 2021
«Non è configurabile la circostanza attenuante della provocazione, di cui all'art. 62, n. 2, cod. pen., nel caso in cui la condotta criminosa venga posta in essere quale reazione ad un fatto ingiusto altrui commesso nei confronti di un terzo non...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 9535 del 11 febbraio 2022
«Ai fini dell'applicazione della circostanza attenuante di cui all'art. 62, n. 6 cod. pen. è necessario che il colpevole abbia provveduto, prima del giudizio, alla riparazione del danno mediante il risarcimento totale ed effettivo, non potendo ad...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 20945 del 25 febbraio 2021
«In tema di reato continuato, il giudizio circa la sussistenza delle circostanze attenuanti generiche, da effettuarsi secondo i parametri previsti dall'art. 133 cod. pen., ove fondato su elementi di fatto di natura oggettiva, deve essere riferito...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52011 del 7 novembre 2019
«In tema di concorso di circostanze aggravanti, la regola del cumulo giuridico prevista dall'art. 63, comma quarto, cod. pen., non attenendo all'istituto della comparazione tra circostanze eterogenee, ma, al contrario, regolando il concorso tra...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 14691 del 15 marzo 2011
«È manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale degli artt. 89 e 65 cod. pen., sollevata in riferimento agli artt. 27, comma terzo, e 32 Cost., nella parte in cui prevedono, per il condannato affetto da vizio parziale di...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 877 del 14 luglio 2022
«La pena determinata a seguito dell'erronea applicazione del giudizio di comparazione tra circostanze eterogenee concorrenti è illegale soltanto nel caso in cui essa ecceda i limiti edittali generali previsti dagli artt. 23 e seguenti, nonché 65 e...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 28109 del 11 giugno 2021
«Il giudizio di comparazione tra circostanze previsto dall'art. 69 cod. pen. ha carattere unitario e non è pertanto consentito operare il bilanciamento tra le attenuanti ed una sola delle aggravanti, dovendosi invece procedere alla simultanea...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 42568 del 28 settembre 2022
«In tema di concorso di circostanze del reato, qualora, tra le circostanze attenuanti da bilanciare con la recidiva reiterata, ve ne sia una per la quale non opera il divieto di prevalenza previsto dall'art. 69, comma quarto, cod. pen. - nella...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 2590 del 11 dicembre 2020
«Nel caso di provvedimento di unificazione di pene concorrenti, per il principio della unitarietà della esecuzione, tutte le pene della stessa specie vengono eseguite contemporaneamente come pena unica cosicché, nel corso dell'esecuzione della pena...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 47414 del 17 novembre 2021
«E' inammissibile l'istanza di riconoscimento di sentenza penale straniera formulata al fine di ottenere l'applicazione del criterio moderatore previsto dall'art. 78 cod. pen. in relazione ad altra sentenza di condanna relativa ad un reato...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 26848 del 1 giugno 2022
«In presenza di un provvedimento di unificazione di pene concorrenti che comprenda anche una condanna per reato ostativo alla concessione dei benefici penitenziari (nella specie, detenzione domiciliare), ai fini dello scioglimento del cumulo, la...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 4570 del 28 febbraio 2018
«Nell'ambito di una spedizione doganale, se nell'eseguire le operazioni in dogana per conto del proprietario della merce, ancorché in forza di subdelega ricevuta dal mandatario di quest'ultimo, lo spedizioniere doganale si avvalga della facolta` di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 25317 del 11 novembre 2020
«Il fideiussore che, escusso dal creditore garantito, non abbia provveduto al pagamento del debito, non è legittimato a proporre istanza di fallimento contro il debitore principale per il solo fatto di averlo convenuto in giudizio con l'azione di...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 8697 del 28 marzo 2023
«In caso di fideiussione prestata da una pluralità di garanti, ricorre l'ipotesi della co-fideiussione, con conseguente possibilità di esercitare l'azione di regresso ex art. 1304 c.c., quando possa riconoscersi un vincolo di solidarietà tra più...»
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Cassazione civile, Sez. VI-1, ordinanza n. 26947 del 5 ottobre 2021
«In tema di fideiussione, la sola circostanza della esistenza di un rapporto di parentela o di affinità tra il debitore principale e il fideiussore non è sufficiente a costituire la prova presuntiva che quest'ultimo abbia dato la "specifica...»