-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8403 del 27 aprile 2016
«In tema di preclusioni nel corso di una consulenza tecnica contabile, si deve escludere l'ammissibilità della produzione tardiva di prove documentali concernenti fatti e situazioni poste direttamente a fondamento della domanda e delle eccezioni di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 10797 del 4 maggio 2018
«Qualora la parte che abbia indicato un teste richieda la fissazione dell'udienza di precisazione delle conclusioni, tale inequivoco comportamento ne manifesta la volontà di rinunciare all'audizione del teste stesso e se la controparte aderisce...»
-
Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 22146 del 24 novembre 2004
«In tema di prova testimoniale, la norma di cui all'art. 104 disp.att.c.p.c. - che prevede la sanzione di decadenza dalla prova predisposta, non per ragioni di ordine pubblico, ma nell'interesse delle parti - va interpretata in coordinazione...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 21706 del 26 agosto 2019
«L'opponente a decreto ingiuntivo che intenda chiamare in causa un terzo non può direttamente citarlo per la prima udienza ma deve chiedere al giudice, nell'atto di opposizione, di essere a ciò autorizzato in quanto, per effetto dell'opposizione,...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 3533 del 29 maggio 1980
«Nell'ipotesi in cui il convenuto con azione risarcitoria chiami in garanzia l'assicuratore della responsabilità civile e, ai sensi dell'art. 1917, comma secondo, c.c., chieda che paghi al danneggiato l'indennità dovuta, e legittima la condanna...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 28514 del 29 novembre 2017
«Qualora l'attore abbia formulato una domanda di condanna specifica, e successivamente l'abbia limitata all'"an debeatur", il giudice non incorre nel vizio di ultrapetizione se pronuncia una sentenza di condanna generica, rimettendo la liquidazione...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 13854 del 20 maggio 2021
«In sede di procedura di correzione di errore materiale, la modifica della statuizione sulle spese legali quale conseguenza della correzione della decisione principale cui detta statuizione accede è ammissibile, in quanto coerente con i principi di...»
-
Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 21920 del 12 ottobre 2006
«Qualora la causa, nonostante l'assenza delle parti, sia stata trattenuta in decisione ed effettivamente decisa, anche se in senso sfavorevole all'opponente (in un giudizio di opposizione ad avviso di mora e cartella esattoriale), quest'ultimo non...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 41254 del 22 dicembre 2021
«Le regole sull'impugnazione tardiva, sia ai sensi dell'art. 334 c.p.c., che in base al combinato disposto di cui agli artt. 370 e 371 c.p.c., operano esclusivamente per il ricorso incidentale in senso stretto e, cioè, proveniente dalla parte...»
-
Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 40759 del 20 dicembre 2021
«È ammissibile il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza emessa ex art. 348 bis c.p.c. ove se ne deduca la nullità per avere il giudice di appello utilizzato la forma di decisione in forma semplificata pur essendo stato investito di una...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8502 del 25 marzo 2021
«E' inammissibile il giudizio di ottemperanza relativo a giudicato amministrativo nei confronti di uno Stato estero, dovendosi interpretare il riferimento contenuto nell'art. 112 c.p.a. alla "pubblica amministrazione" nel senso di pubblica...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 38597 del 6 dicembre 2021
«Ai sensi dell'art. 111 Cost. e dell'art. 362 c.p.c., è proponibile il ricorso per cassazione per motivi attinenti alla giurisdizione avverso la sentenza del Consiglio di Stato che abbia affermato la giurisdizione del giudice amministrativo,...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 39784 del 14 dicembre 2021
«Non eccede dai limiti della propria giurisdizione il giudice amministrativo che, chiamato a vagliare la legittimità di una deliberazione con cui il C.S.M. aveva conferito un incarico direttivo, l'abbia annullata affermando l'irrazionalità della...»
-
Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 23903 del 29 ottobre 2020
«In tema di danno erariale, l'azione esercitata contro più soggetti solidalmente responsabili inserisce in un unico giudizio più cause scindibili e indipendenti; ne consegue che, proposto ricorso per cassazione da uno dei condebitori solidali, gli...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 25625 del 12 novembre 2020
«Nel giudizio di cassazione, la dichiarazione di sopravvenuto difetto di interesse alla definizione del ricorso, resa dal difensore munito di mandato speciale, non può comportare la cessazione della materia del contendere - che presuppone che le...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-2, ordinanza n. 16439 del 10 giugno 2021
«L'errore di fatto rilevante ai fini della revocazione della sentenza, compresa quella della Corte di cassazione, presuppone l'esistenza di un contrasto fra due rappresentazioni dello stesso oggetto, risultanti una dalla sentenza impugnata e...»
-
Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 38230 del 3 dicembre 2021
«In tema di revocazione, il contrasto di giudicati previsto dall'art. 395, n. 5), c.p.c., sussiste qualora tra le due controversie vi sia identità di soggetti e di oggetto, tale che tra le due vicende processuali sussista un'ontologica e...»
-
Cassazione civile, Sez. VI-lav., ordinanza n. 10516 del 15 aprile 2019
«In tema di rito del lavoro, la disposizione dell'art. 428, primo comma, c.p.c., secondo la quale l'incompetenza territoriale può essere rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di cui all'art. 420 c.p.c., va intesa - avuto riguardo alla disciplina...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 31704 del 4 dicembre 2019
«In tema di opposizione a cartella esattoriale avente ad oggetto crediti contributivi, il principio per cui la mancata contestazione del fatto costitutivo del diritto ne rende inutile la prova siccome non più controverso, trova applicazione solo...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 10375 del 20 aprile 2021
«Nel giudizio proposto contro l'I.N.A.I.L. per il riconoscimento delle prestazioni conseguenti ad infortunio sul lavoro, la negazione della causa o dell'occasione di lavoro da parte del convenuto senza deduzione di fatti o titoli diversi da quelli...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 41474 del 24 dicembre 2021
«L'eccezione di pagamento ha efficacia estintiva di un rapporto giuridico indipendentemente dal tramite di una manifestazione di volontà della parte, sicché integra un'eccezione in senso lato, rilevabile d'ufficio dal giudice sulla base degli...»
-
Cassazione civile, Sez. Lavoro, ordinanza n. 2163 del 1 febbraio 2021
«In tema di accertamento tecnico preventivo ex art. 445-bis c.p.c., è improponibile il ricorso, di cui al comma 6 dello stesso articolo, presentato avverso il decreto di omologa dell'accertamento sanitario, che sia stato emesso dal giudice in...»
-
Corte costituzionale, ordinanza n. 24 del 26 gennaio 2018
«Deve essere sottoposta alla Corte di Giustizia dell'Unione europea, in via pregiudiziale ai sensi e per gli effetti dell'art. 267 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea (TFUE), la questione richiedente se l'art. 325, parr. 1 e 2, del...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 77 del 16 febbraio 2012
«Gli articoli 43 e 49, Trattato 25 marzo 1957, devono essere interpretati nel senso che essi ostano a che vengano applicate sanzioni per l'esercizio di un'attività organizzata di raccolta di scommesse senza concessione o senza autorizzazione di...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. II, sentenza n. 205 del 21 ottobre 2010
«L'articolo 10 della decisione quadro 2001/220 deve essere interpretato nel senso che non obbliga gli Stati membri a consentire il ricorso alla mediazione per tutti i reati il cui elemento oggettivo, come definito dalla normativa nazionale,...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 382 del 7 ottobre 2010
«L'articolo 14, n. 1, del Regolamento n. 384/96, del Consiglio, del 22 dicembre 1995, relativo alla difesa contro le importazioni oggetto di dumping da parte di paesi non membri della Comunità europea, deve essere interpretato nel senso che esso...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. I, sentenza n. 149 del 16 settembre 2010
«La clausola 2.1 dell'accordo quadro sul congedo parentale, concluso il 14 dicembre 1995, contenuto nell'allegato della direttiva del Consiglio 3 giugno 1996, Direttiva n. 96/34/CE, concernente l'accordo quadro concluso dall'Unice, dal Ceep e dalla...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35511 del 16 luglio 2010
«Il disposto codicistico di cui all'art. 57 c.p. punisce la condotta del direttore del giornale che colposamente non impedisce che, tramite la pubblicazione sul predetto mezzo di informazione, siano commessi reati. In tal senso, distinguendo il...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 447 del 8 luglio 2010
«L'articolo 49, Trattato 25 marzo 1957, deve essere interpretato nel senso che non osta a una normativa di uno Stato membro, come quella oggetto dei procedimenti principali, che vieta di fare pubblicità presso gli abitanti di tale Stato a giochi...»
-
Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. IV, sentenza n. 448 del 8 luglio 2010
«L'articolo 49, Trattato 25 marzo 1957, deve essere interpretato nel senso che non osta a una normativa di uno Stato membro, come quella oggetto dei procedimenti principali, che vieta di fare pubblicità presso gli abitanti di tale Stato a giochi...»