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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 1574 del 20 marzo 2012
«Gli artt. 119, co. 2 e 120, co. 3 c.p.a., laddove stabiliscono che il ricorso in appello vada notificato entro tre mesi dalla data di pubblicazione della sentenza, introducono un sistema accelerato di definizione delle controversie di carattere...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 565 del 26 febbraio 2018
«In materia di rito c.d. super accelerato ai sensi dell'art. 120, 2° comma bis, c.p.a., che prevede, per l'operatore economico, l'onere di impugnazione avverso i provvedimenti di ammissione ed esclusione da una procedura di gara, entro il termine...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 3402 del 5 giugno 2018
«Il codice del processo amministrativo sancisce la regola secondo cui la tenuta, da parte del danneggiato, di una condotta, attiva od omissiva, contraria al principio di buona fede ed al parametro della diligenza, che consenta la produzione di...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 990 del 11 febbraio 2019
«Sono devolute al giudice ordinario le controversie concernenti l'ineleggibilità, la decadenza e l'incompatibilità in quanto volte alla tutela di un diritto soggettivo perfetto inerente all'elettorato passivo e che la giurisdizione non incontra...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 19911 del 5 ottobre 2016
«Nel regime dell'assetto della giurisdizione di cui all'art. 7 della L. n. 205 del 2000, la controversia introdotta da un consigliere regionale per ottenere il risarcimento dei danni sofferti in conseguenza del ritardo nella consecuzione della...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 2500 del 8 maggio 2013
«L'art. 129 comma 1 c.p.a. consente l'impugnazione immediata solo dei provvedimenti di esclusione di liste o candidati relativi al procedimento preparatorio delle elezioni amministrative ed esclusivamente su ricorso dei delegati di liste o dei...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 1190 del 22 marzo 2016
«I giudizi di impugnazione delle operazioni elettorali devoluti alla giurisdizione amministrativa sono improntati a un criterio di celerità, il quale si manifesta in primo luogo nell'eccezionale dimezzamento del termine per proporre ricorso contro...»
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Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 4244 del 8 agosto 2014
«L'art. 130, comma 1, lettera a), del codice del processo amministrativo va interpretato nel senso che il termine d'impugnazione per i ricorsi elettorali decorre non già dalla data di adozione della delibera consiliare di convalida dei consiglieri...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 4099 del 1 agosto 2014
«La regola dell'alternatività del ricorso straordinario al Capo dello Stato rispetto al ricorso giurisdizionale deve essere interpretata con elasticità nel senso che deve trovare applicazione anche nel caso di due impugnative rivolte dal medesimo...»
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Consiglio di Stato, Sez. VI, sentenza n. 4650 del 18 settembre 2013
«Il principio di alternatività tra il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale comporta l'inammissibilità del ricorso proposto per secondo solo se si tratta della medesima domanda e...»
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Consiglio di Stato, Sez. II, sentenza n. 2759 del 12 marzo 2003
«Il ricorso straordinario può vertere, oltre che sull'impugnazione di un provvedimento, anche su un rapporto obbligatorio con una p.a.; in quest'ultimo caso la sua presentazione non è soggetta al termine decadenziale.»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 3298 del 18 marzo 2003
«Pur a seguito della privatizzazione del pubblico impiego, è ammissibile il ricorso straordinario al Capo dello Stato per l'impugnazione delle sanzioni disciplinari irrogate nei confronti dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche. Infatti, nel...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 208 del 15 gennaio 2013
«In base al principio di alternatività fra ricorso straordinario al Presidente della Repubblica e ricorso giurisdizionale, deve ritenersi inammissibile il ricorso giurisdizionale proposto nel caso in cui abbia ad oggetto l'impugnazione degli stessi...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 9487 del 4 aprile 2019
«In sede di ricorso per cassazione avverso il decreto del Presidente della Repubblica pronunciato, su conforme parere del Consiglio di Stato, in relazione ad impugnazione per revocazione, può sorgere questione di giurisdizione solo con riferimento...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 2428 del 6 maggio 2002
«L'omessa trasmissione al Consiglio di Stato di una memoria difensiva prodotta dal controinteressato vizia il parere espresso dal Consiglio stesso per errore di fatto. Si è supposta, infatti insistente una memoria risultante positivamente dagli...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21922 del 17 maggio 2018
«La richiesta di applicazione della causa di estinzione del reato per la riparazione del danno, prevista dall'art. 162-ter cod. pen., introdotto dall'art. 1 della legge 23 giugno 2017, n.103, è applicabile anche ai processi in corso alla data di...»
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Consiglio di Stato, Sez. III, sentenza n. 1402 del 5 marzo 2018
«La decisione sul ricorso straordinario può essere impugnata dinanzi al giudice amministrativo soltanto per vizi attinenti alla forma ed ai procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato. Ciò per evitare che...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 160 del 16 gennaio 2020
«La L. n. 392/1978 non ha, neppure implicitamente, abrogato il procedimento per convalida di sfratto di cui all’art. 657, c.p.c. ma ha apportato - con specifico riferimento allo sfratto per morosità - particolari modifiche, stabilendo modalità e...»
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Consiglio di Stato, Sez. I, sentenza n. 1719 del 18 dicembre 1991
«Nell'ipotesi di tardiva impugnazione dell'amministrazione di un ricorso straordinario e di omesso deposito da parte del ricorrente dell'atto di costituzione in sede giurisdizionale (art. 10 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199), non si ha...»
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Corte costituzionale, sentenza n. 148 del 29 luglio 1982
«È costituzionalmente illegittimo - per violazione degli art. 3, 24 e 113 cost. - l'art. 10, comma 1 D.P.R. 24 novembre 1971, n. 1199, recante semplificazione dei procedimenti in materia di ricorsi amministrativi, nella parte in cui, ai fini...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 5985 del 27 agosto 2010
«La decisione del ricorso straordinario al Capo dello Stato può essere sottoposta ad esame in sede giurisdizionale soltanto per vizi attinenti alla forma e al procedimento intervenuti successivamente al parere del Consiglio di Stato, trattandosi si...»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 875 del 18 febbraio 2003
«La decisione del ricorso straordinario, attesa la sua natura amministrativa e l'inattitudine ad acquisire efficacia formale e sostanziale di cosa giudicata, è soggetta all'ordinario regime di impugnazione in sede giurisdizionale degli atti...»
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Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana, sentenza n. 246 del 22 dicembre 1988
«Dal principio di alternativa discende che i provvedimenti decisori di ricorsi straordinari non possono essere impugnati in sede giurisdizionale, e tale preclusione oltre ad essere lumeggiata nell'art. 10 comma ultimo D.P.R. 24 novembre 1971, n....»
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Corte di Giustizia dell'Unione Europea, Sez. V, sentenza n. 69 del 16 ottobre 1997
«È assodato che il Consiglio di Stato possiede i requisiti necessari per essere considerato una giurisdizione ai sensi dell'art. 177 del Trattato, quando esamina in secondo e ultimo grado i ricorsi proposti avverso le sentenze pronunciate dai...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2746 del 21 aprile 1983
«L’art. 56 della L. 27 luglio 1978 n. 392, nel prevedere che «col provvedimento che dispone il rilascio, il giudice, fissa anche la data dell’esecuzione...», contempla, insieme al provvedimento di rilascio che attribuisce ad una delle parti il bene...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4004 del 5 aprile 1995
«Il provvedimento di fissazione della data di rilascio dell’immobile locato, ai sensi dell’art. 56 della L. 27 luglio 1978, n. 392, essendo diretto a regolare l'iter esecutivo ed avendo funzione ordinatoria, non dà luogo a giudicato né sostanziale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2868 del 26 aprile 1983
«È inammissibile il regolamento di competenza avverso il provvedimento con cui il pretore disponga, a norma dell’art. 288 c.p.c., la correlazione ed integrazione della propria precedente ordinanza di rilascio dell’immobile locato ex art. 665 c.p.c....»
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Consiglio di Stato, Sez. IV, sentenza n. 1532 del 12 marzo 2018
«Ai fini della decorrenza del termine d'impugnazione dell'approvazione del progetto di un'opera pubblica, avente valore di dichiarazione di pubblica utilità, non è sufficiente la mera pubblicazione dell'atto ma è necessaria la notifica o, almeno,...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 48360 del 23 ottobre 2018
«L'istigazione al suicidio costituisce reato commesso con violenza morale contro la persona, giacché l'istigazione rappresenta una forma subdola di coartazione della volontà, idonea a sopraffare – o comunque a condizionare – l'istinto di...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8526 del 5 aprile 2007
«Rientra nella giurisdizione del giudice ordinario la controversia promossa da alcuni dirigenti di seconda fascia già inquadrati nell'AIMA (Azienda per l'intervento nel mercato agricolo), avente ad oggetto l'impugnazione delle delibere con le quali...»