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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27145 del 13 novembre 2008
«È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dal P.G. presso la corte di appello avverso il decreto della medesima corte che accoglie l'istanza del tutore e del curatore speciale di persona in stato vegetativo permanente diretta ad ottenere...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 27515 del 19 novembre 2008
«Nel caso in cui sia stata proposta in via principale querela di falso, non è consentito in corso di causa nella specie, nell'atto integrativo presentato a norma dell'art. 164, comma quinto c.p.c. avanzare un'istanza di disconoscimento della...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 27531 del 20 novembre 2008
«Allorché il giudice di primo grado abbia pronunciato nel merito, affermando, anche implicitamente, la propria giurisdizione e le parti abbiano prestato acquiescenza, non contestando la relativa sentenza sotto tale profilo, non è consentito al...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 2852 del 7 febbraio 2008
«In tema di arbitrato, nel caso in cui il presidente del tribunale – come nella specie, con ordinanza depositata il 31 luglio 2003 –, per determinare il compenso al collegio arbitrale composto esclusivamente da avvocati in una controversia...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 29936 del 22 dicembre 2008
«La scelta dell'imprenditore di cessare l'attività costituisce esercizio incensurabile della libertà di impresa garantita dall'art. 41 Cost. e si traduce in una circostanza di fatto che può essere introdotta nel processo senza necessità di...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 30201 del 23 dicembre 2008
«L'impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice (anche se tale qualificazione sia erronea), e non come le parti ritengano che debba...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3098 del 8 febbraio 2008
«La lettura del disposto dell'art. 420 bis c.p.c., operata alla luce della ratio ad esso sottesa, mostra che il presupposto per l'operatività dell'iter procedurale regolato dalla suddetta norma del codice di rito – e per la consequenziale pronunzia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 33 del 7 gennaio 2008
«Nel caso di impugnazione parziale, l'acquiescenza ai sensi dell'art. 329, secondo comma, c.p.c., alle parti della sentenza non impugnate, si verifica quando si desuma dall'atto in modo inequivoco la volontà dell'appellante di sottoporre solo in...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5050 del 26 febbraio 2008
«Nel procedimento di accertamento pregiudiziale della validità, efficacia ed interpretazione dei contratti ed accordi collettivi nazionali di cui all'art. 420 bis c.p.c., la parte ha l'onere di depositare, a pena di improcedibilità del ricorso ex...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5300 del 28 febbraio 2008
«Nell'assicurazione per la responsabilità civile, la costituzione e difesa dell'assicurato, giustificata dall'instaurazione del giudizio da parte di chi assume di aver subito un danno, è svolta anche nell'interesse dell'assicuratore, ritualmente...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6055 del 6 marzo 2008
«Quando le contrapposte ragioni di credito delle parti trovino origine in un'unica relazione negoziale, si è in presenza di una compensazione in senso improprio, e le parti possono sollecitare in corso di causa l'accertamento contabile del saldo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 6678 del 12 marzo 2008
«Si connota come figura atipica, siccome non riconducibile né al modello legale del comodato a termine (art. 1809 c.c. ), né a quello del comodato senza limitazione di tempo (art. 1810 c.c. ), il contratto di comodato immobiliare con il quale le...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 7256 del 18 marzo 2008
«Sebbene nel giudizio di rinvio le parti non possano rendere conclusioni diverse da quelle assunte nel giudizio nel quale fu pronunciata la sentenza cassata, alla luce di una lettura costituzionalmente orientata delle norme di cui agli artt. 394,...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 9282 del 9 aprile 2008
«Ai fini dell'accertamento della tempestività della proposizione del ricorso per cassazione, il principio, secondo il quale, in caso di pluralità di procuratori, il termine per l'impugnazione decorre dalla prima delle notificazioni della sentenza,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10236 del 4 maggio 2009
«La domanda con cui il lavoratore sospeso, allegando l'illegittimità della sospensione per collocamento in cassa integrazione, chieda, quale ristoro per aver subito l'illegittima sospensione del rapporto, la differenza tra la retribuzione ed il...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16391 del 14 luglio 2009
«Il principio secondo cui la domanda di risarcimento dei danni cumulativamente proposta nei confronti di più soggetti corresponsabili di un fatto illecito dà luogo, in sede di impugnazione, a cause scindibili, per effetto del vincolo di solidarietà...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16392 del 14 luglio 2009
«Ogni questione relativa all'esistenza e alla validità della procura rilasciata al difensore deve essere delibata dal giudice competente secondo le regole fissate nel codice di rito; ne consegue che, proposta dal convenuto, davanti al giudice di...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 16544 del 15 luglio 2009
«Il regolamento di competenza di cui all'art. 42 c.p.c. è l'unico rimedio proponibile avverso la sentenza del tribunale che, adito con domanda da qualificarsi come di risarcimento dei danni in materia espropriativa, o di determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 16722 del 17 luglio 2009
«Essendo sufficiente, per l'esperimento dell'azione revocatoria, l'esistenza di una ragione di credito, anche se non accertata giudizialmente, il giudizio promosso con tale azione non è soggetto a sospensione necessaria ex art. 295 c.p.c. nel caso...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 18233 del 12 agosto 2009
«Ai fini della liquidazione degli onorari di avvocato a carico del cliente, il parametro di riferimento è costituito dal valore della causa determinato a norma del codice di procedura civile e, quindi, in tema di obbligazioni pecuniarie, dalla...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 1895 del 27 gennaio 2009
«Nel rito del lavoro, il libero interrogatorio della parte è diretto a chiarire i termini della controversia in relazione alle circostanze di fatto ritualmente introdotte nel giudizio con il ricorso introduttivo e la memoria di costituzione, ma non...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 19867 del 15 settembre 2009
«Il ricorso previsto dall'art. 170 del D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115, avverso il provvedimento di liquidazione dei compensi spettanti al consulente tecnico d'ufficio, può essere proposto dal difensore che assiste la parte nel giudizio nel cui...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21240 del 5 ottobre 2009
«La domanda di manleva proposta dal convenuto, quale acquirente dell'immobile oggetto dell'azione di rivendica, nei confronti del proprio alienante va qualificata come di garanzia propria ed il nesso che si instaura tra la stessa e la domanda...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 21927 del 15 ottobre 2009
«Nel caso di sospensione del termine per proporre ricorso per cassazione, disposta, ai sensi dell'art. 398, quarto comma, c.p.c., dal giudice davanti al quale è stata proposta domanda di revocazione, è onere del ricorrente, a pena di...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 25210 del 30 novembre 2009
«Non è ravvisabile un'efficacia riflessa del giudicato nel caso in cui un diritto sia fatto valere nei confronti di distinti soggetti sul presupposto che sia nel primo giudizio (conclusosi con il rigetto della domanda nel merito), che nel secondo,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 26518 del 17 dicembre 2009
«L'individuazione del mezzo di impugnazione esperibile avverso le sentenze del giudice di pace avviene in funzione della domanda, con riguardo al suo valore (ai sensi degli artt. 10 e segg. c.p.c.) ed all'eventuale rapporto contrattuale dedotto...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3192 del 9 febbraio 2009
«In materia di pubblico impiego privatizzato, la sottoposizione delle controversie di lavoro dei pubblici dipendenti al giudice del lavoro determina l'applicazione delle relative norme processuali. Ne consegue che, dovendo l'impugnazione di un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3338 del 11 febbraio 2009
«La circostanza per cui una domanda di condanna all'adempimento di un'obbligazione venga accolta nei confronti di più soggetti in via solidale non giustifica di per sé che il processo, che ha avuto in primo grado natura di litisconsorzio...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 4679 del 26 febbraio 2009
«In tema di condominio, la prescrizione della domanda di risarcimento danni per erronea ripartizione degli oneri condominiali può dirsi maturata solo per quelli anteriori di oltre cinque anni alla data di proposizione della domanda, mentre detti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5020 del 2 marzo 2009
«Il giudice d'appello che affermi la giurisdizione del giudice ordinario, negata dal giudice di primo grado, non può decidere nel merito la causa, ma deve rimetterla al primo giudice, dando luogo in caso contrario ad una sentenza nulla per...»