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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 2863 del 13 giugno 1994
«Contro la detta sentenza non può proporre impugnazione neppure la persona offesa costituita parte civile nei procedimenti per i reati di ingiuria e diffamazione, ai sensi dell'art. 577 c.p.p., poiché tale norma concerne unicamente le sentenze di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1946 del 8 febbraio 1993
«Contro la suddetta sentenza non può proporre impugnazione neppure la persona offesa costituita parte civile nei procedimenti per i reati di ingiuria e diffamazione, ai sensi dell'art. 577 c.p.p., poiché tale norma concerne unicamente le sentenze...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11783 del 24 marzo 2011
«La nullità del decreto che dispone il giudizio non comporta la nullità della costituzione di parte civile, posto che tra tali atti non sussiste quel rapporto di consecutività e dipendenza previsto dall'art. 185 c.p.p.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35213 del 27 settembre 2001
«Nel procedimento di patteggiamento ai sensi dell'art. 444 c.p.p. la parte civile deve formulare istanza di condanna dell'imputato al pagamento delle spese processuali non appena il pubblico ministero abbia espresso il consenso alla richiesta di...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33356 del 12 agosto 2008
«La costituzione di parte civile può intervenire dopo l'emissione dell'ordinanza che dispone il giudizio abbreviato»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4753 del 13 dicembre 1994
«L'impugnazione consentita alla parte civile avverso sentenza di proscioglimento dell'imputato emessa all'esito del rito abbreviato (art. 442 c.p.p.), cui la medesima parte civile abbia prestato accettazione, non è il ricorso per cassazione, bensì...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3057 del 11 gennaio 2001
«In tema di applicazione della pena su richiesta, i termini dell'accordo tra imputato e pubblico ministero (il quale è pertinente esclusivamente agli aspetti penalistico-sanzionatori) non si estendono agli aspetti liquidatori delle spese sostenute...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 6580 del 2 giugno 2000
«...l'accordo delle parti non è suscettibile di modifica da parte del giudice. (Fattispecie in tema di invalidità della clausola che subordinava la sospensione condizionale della pena al pagamento di una provvisionale in favore della parte civile).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8442 del 4 marzo 2005
«In tema di spese di costituzione e difesa di parte civile, deve ritenersi legittima, in caso di condanna dell'imputato, la liquidazione, in favore della parte civile, anche dell'onorario per l'atto di costituzione e per la procura, nonché per le...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 6521 del 11 febbraio 2003
«In sede di applicazione pena su richiesta delle parti il giudice, mentre ha l'obbligo di pronunciarsi sulla liquidazione delle spese di costituzione di parte civile, previa verifica generica delle condizioni di legittimazione della costituzione e...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 20 del 3 dicembre 1999
«Poiché nella sentenza emessa ai sensi dell'art. 444 c.p.p. non può essere pronunciata la condanna dell'imputato al risarcimento dei danni e, pertanto, non è simmetricamente configurabile una situazione di soccombenza da cui derivi, ex lege, il...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 3251 del 5 gennaio 2000
«Deve ritenersi viziata da violazione di legge ed illogicità manifesta la sentenza con la quale il Gip, applicando la pena su richiesta delle parti, dichiari compensate integralmente le spese nei confronti della parte civile, sul rilievo che,...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 40288 del 7 novembre 2011
«È ricorribile per cassazione la sentenza di patteggiamento nella parte relativa alla condanna alla rifusione delle spese di parte civile, in particolare per quanto attiene alla legalità della somma liquidata e alla esistenza di una corretta...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7284 del 1 aprile 1999
«In tema di liquidazione delle spese alla parte civile in caso di patteggiamento, poiché l'art. 153 att. c.p.p. prevede che dette spese debbano essere liquidate sulla base della nota che l'interessato è tenuto a presentare, il giudice non può...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6375 del 18 gennaio 1999
«A seguito della sentenza n. 443 del 12 ottobre 1990 della Corte costituzionale, il giudice nell'applicare la pena secondo la richiesta delle parti, deve liquidare le spese in favore della parte civile eventualmente costituita, condannando...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 814 del 31 marzo 1998
«Il fatto che, ai sensi dell'art. 444, comma 2, ultima parte, c.p.p. e della sentenza della Corte costituzionale 12 ottobre 1990, n. 443, in caso di applicazione della pena su richiesta, il giudice debba condannare l'imputato al pagamento delle...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 3305 del 5 settembre 1996
«La parte civile ha interesse ad interloquire, nel procedimento di applicazione della pena a richiesta delle parti, su ogni questione affidata alla valutazione del giudice dalla quale possa derivare un pregiudizio al proprio diritto al risarcimento...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8942 del 28 settembre 1993
«Qualora si proceda con il rito alternativo dell'applicazione della pena su richiesta e vi sia costituzione di parte civile, il giudice deve indicare in sentenza, sia pure sinteticamente, quali siano i giusti motivi per i quali ha disposto la...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3010 del 26 marzo 1993
«Ai sensi del comma secondo dell'art. 444 c.p.p. in sede di applicazione della pena su richiesta delle parti al giudice non è dato decidere sulla domanda della parte civile, sicché non può esservi in quella sede né quantificazione del danno né...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7467 del 26 giugno 1992
«In tema di applicazione della pena su richiesta delle parti la Corte costituzionale ha stabilito, con sentenza 12 ottobre 1990, n. 443, che competono alla parte civile le spese processuali anche quando il giudice non decide sulla correlativa...»
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Cassazione penale, Sez. III, ordinanza n. 2000 del 6 giugno 1996
«A seguito della dichiarazione di parziale illegittimità dell'art. 444, comma 2, c.p.p., il giudice con la decisione con la quale applica la pena, «condanna» l'imputato al rimborso delle spese in favore della parte civile che sia eventualmente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 1974 del 29 aprile 1999
«...ha provveduto direttamente a disporla, non senza aver chiarito che l'eventuale diritto alla restituzione della somma contenuta nel libretto da parte di chi si ritenga leso dall'azione delittuosa può essere fatto valere in sede civile).»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8489 del 18 ottobre 1994
«Tale affermazione non contrasta con l'art. 445 c.p.p. nella parte in cui questo prevede che la sentenza resa a seguito di patteggiamento non ha efficacia nei giudizi civili o amministrativi, atteso che nel processo elettorale la sentenza penale...»
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Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 5791 del 9 giugno 1993
«Invero la specifica formulazione dell'art. 451 c.p.p. che prevede la «presentazione», al dibattimento, senza citazione, di testimoni, ad iniziativa del pubblico ministero, dell'imputato e della parte civile, è indicativa della voluntas legis di...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 9693 del 29 luglio 1999
«...la decadenza in sede di impugnazione. (Fattispecie in tema di costituzione della parte civile dopo la scadenza del termine per la presentazione della lista testimoniale, senza formale opposizione della difesa dell'imputato alle prove richieste).»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 6138 del 26 maggio 1998
«Quando in primo grado vi sia stata condanna dell'imputato al risarcimento del danno a favore della costituita parte civile vi è l'impossibilità giuridica di definire il giudizio di appello con sentenza predibattimentale di estinzione del reato per...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 29389 del 20 luglio 2007
«In tema di istruzione dibattimentale, il giudice che — nell'esercizio del potere eccezionale di cui all'art. 507 c.p.p. — ammetta l'assunzione di una nuova prova deve ammettere anche l'eventuale prova contraria; tuttavia, nel caso sia ammessa ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 17667 del 5 maggio 2011
«In tema di questioni preliminari, la disposizione di cui all'art. 491 c.p.p. prevede che la questione relativa alla eventuale esclusione della parte civile sia posta subito dopo che sia stato compiuto, per la prima volta, l'accertamento della...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 809 del 21 gennaio 1999
«Pertanto, qualora la prima udienza si concluda con l'ordine di prosecuzione del dibattimento ad altra udienza fissa, dopo che la parte sottoposta all'onere di sollevare la questione preliminare dell'ammissibilità della costituzione di parte civile...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 4431 del 15 aprile 1998
«...ordinanza. (Fattispecie in cui è stata ritenuta tardiva una questione di nullità eccepita dopo la decisione di altre questioni preliminari relative alla costituzione di parte civile ed alla richiesta di applicazione della pena ex art. 444 c.p.p.).»