-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 36672 del 24 luglio 2017
«L'istanza di sospensione del procedimento per messa alla prova è incompatibile con la richiesta di giudizio abbreviato, in quanto entrambe le istanze, rimesse alla libera volontà dell'imputato, sono soggette ai medesimi sbarramenti temporali, che,...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21172 del 3 maggio 2017
«E illegittima la sentenza "predibattimentale" con la quale il giudice di appello dichiari l'estinzione del reato per prescrizione, qualora in primo grado la parte civile abbia proposto richiesta di condanna dell'imputato al risarcimento dei danni,...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 22296 del 9 maggio 2017
«Qualora il fatto venga dal giudice di appello diversamente qualificato, attraverso la modifica della posizione soggettiva rilevante per la colpa, senza che l'imputato abbia preventivamente avuto modo di interloquire sul punto, la garanzia del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 48635 del 23 ottobre 2017
«Il principio dell'immutabilità del giudice, sancito dall'art. 525, secondo comma, cod. proc. pen., non è applicabile alla pronuncia sull'estradizione emessa dalla corte di appello, pertanto, una volta rinviato il giudizio sull'estradabilità ad...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 21795 del 5 maggio 2017
«Il giudice d'appello, a cui sia devoluta esclusivamente la cognizione della nullità della sentenza del giudice di pace recante imputazione e motivazione afferente ad altra e diversa vicenda processuale, non può sostituirsi al primo giudice...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 18620 del 14 aprile 2017
«Il giudice di appello che riformi, ai soli fini civili, la sentenza assolutoria di primo grado emessa all'esito di giudizio abbreviato, sulla base di un diverso apprezzamento dell'attendibilità di una prova dichiarativa ritenuta decisiva, è...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 28959 del 9 giugno 2017
«Nell'ipotesi in cui, a seguito di appello proposto dall'imputato, il giudice dichiari non doversi procedere per intervenuta prescrizione, l'accertamento giudiziale prosegue ai soli fini dell'accertamento della responsabilità civile, ai sensi...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 23404 del 12 maggio 2017
«La rinuncia all'impugnazione è atto formale che non ammette equipollenti e, pertanto, non danno luogo a rinuncia le conclusioni di udienza con cui il pubblico ministero chieda la conferma della sentenza di condanna di primo grado, che era stata...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39479 del 28 agosto 2017
«L'appellante in via incidentale è soggetto al pagamento delle spese del procedimento quando tale impugnazione è dichiarata inammissibile o è rigettata, poiché la parte che propone appello incidentale è appellante a tutti gli effetti e la regola...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 25265 del 19 maggio 2017
«È illegittima la decisione con cui il giudice di appello - confermando la sentenza di assoluzione di primo grado - oltre a condannare la parte civile al pagamento delle spese processuali, compensi, ai sensi dell'art. 592, comma quarto, cod. proc....»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18526 del 13 aprile 2017
«L'appello incidentale può essere proposto soltanto in relazione ai punti della decisione oggetto dell'appello principale nonché a quelli che hanno connessione essenziale con essi. (In applicazione di tale principio, la Corte ha rigettato il...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 50949 del 8 novembre 2017
«Non viola il divieto di "reformatio in peius" previsto dall'art. 597 cod. proc. pen. il giudice dell'impugnazione che apporta per uno dei fatti unificati dall'identità del disegno criminoso un aumento maggiore rispetto a quello ritenuto dal primo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 48569 del 23 ottobre 2017
«In tema di libertà vigilata, il giudice d'appello, anche quando appellante sia il solo imputato, può modificare in modo peggiorativo le modalità di esecuzione della misura di sicurezza applicata dal primo giudice, in quanto, dovendo essere le...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 20225 del 28 aprile 2017
«In tema di divieto di "reformatio in peius" a seguito di impugnativa proposta dal solo imputato, il giudice dell'appello, anche quando escluda una circostanza aggravante, non può aumentare la pena base presa a riferimento dal giudice di primo...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 58029 del 29 dicembre 2017
«In tema di appello, il decreto di citazione a giudizio dell'imputato, privo della menzione dell'impugnazione proposta dal pubblico ministero è affetto da nullità, che non può essere sanata dall'informazione di detta impugnazione data oralmente in...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 53601 del 27 novembre 2017
«In tema di rinnovazione del dibattimento, l'obbligo per il giudice di appello, sancito dall'art. 6 CEDU, come interpretato dalla Corte europea dei diritti dell'uomo, di escutere nuovamente i dichiaranti qualora valuti diversamente la loro...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 53594 del 27 novembre 2017
«La necessitàper il giudice dell'appello di procedere, anche d'ufficio, alla rinnovazione dibattimentale della prova nel caso di riforma della sentenza di assoluzione concerne il solo caso in cui al ribaltamento della decisione si giunga...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 33272 del 7 luglio 2017
«Non sussiste l'obbligo di procedere alla rinnovazione della prova testimoniale decisiva per la riforma in appello dell'assoluzione, quando l'attendibilità della deposizione è valutata in maniera del tutto identica dal giudice di appello, il quale...»
-
Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 49159 del 26 ottobre 2017
«Il giudice d'appello che intenda procedere alla "reformatio in peius" di una sentenza assolutoria di primo grado, emessa all'esito di giudizio ordinario, non ha l'obbligo di rinnovare la prova dichiarativa decisiva qualora emerga che la lettura...»
-
Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 19958 del 27 aprile 2017
«Non sussiste l'obbligo di procedere alla rinnovazione della prova testimoniale decisiva per la riforma in appello dell'assoluzione, quando la deposizione è valutata in maniera del tutto identica sotto il profilo contenutistico, ma il suo...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 35899 del 20 luglio 2017
«Il giudice d'appello che intenda procedere alla "reformatio in peius" di una sentenza assolutoria di primo grado, emessa all'esito di giudizio ordinario o abbreviato, deve procedere all'indispensabile rinnovazione dell'istruttoria dibattimentale...»
-
Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 54300 del 1 dicembre 2017
«In tema di motivazione della sentenza d'appello, per la riforma di una pronuncia assolutoria non basta, in mancanza di elementi sopravvenuti, una mera diversa valutazione del materiale probatorio già acquisito in primo grado, caratterizzata da...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 19218 del 21 aprile 2017
«È ammissibile il ricorso per cassazione proposto dalla parte civile contro la sentenza di appello dichiarativa della nullità della sentenza di primo grado per difetto di correlazione tra imputazione e decisione, anche nel caso in cui, per effetto...»
-
Cassazione penale, Sez. II, sentenza n. 14307 del 23 marzo 2017
«L'errore di diritto contenuto nella sentenza di primo grado riguardante le modalità di calcolo della pena, comunque fissata entro i limiti edittali ed in assenza di modifiche normative incidenti sulla determinazione della stessa, non può essere...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 44874 del 28 settembre 2017
«La possibilità, riconosciuta alla Corte di cassazione dall'art. 620, comma 1, lett. l), cod. proc. pen., nella formulazione modificata dalla legge 23 giugno 2017, n. 103, di rideterminare direttamente la pena sulla base delle statuizioni del...»
-
Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 52186 del 15 novembre 2017
«Nel caso in cui il giudice di appello, giudicando in sede di rinvio, ometta di considerare, ai fini della determinazione del trattamento sanzionatorio, le circostanze attenuanti generiche, già riconosciute all'imputato e non incise dalla sentenza...»
-
Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 13199 del 17 marzo 2017
«Il ricorso straordinario di cui all'art. 625-bis cod. proc. pen. può essere proposto dal condannato anche per la correzione dell'errore di fatto contenuto nella sentenza con cui la Corte di cassazione dichiara inammissibile o rigetta il ricorso...»
-
Corte costituzionale, Sez. III, sentenza n. 57121 del 21 dicembre 2017
«In tema di incidente di esecuzione, sussiste la competenza del giudice di appello nel caso in cui la sentenza emessa in secondo grado abbia rideterminato la pena per effetto di patteggiamento non ammesso dal giudice di primo grado, atteso che la...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 50160 del 2 novembre 2017
«Nel procedimento di sorveglianza, ai fini dell'eventuale rinvio dell'udienza camerale, non è rilevante l'impedimento del difensore a seguito di concomitante impegno professionale, attesa l'assenza di espresse disposizioni normative in tal senso e...»
-
Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 50456 del 6 novembre 2017
«In tema di impugnazione di misure di sicurezza, la richiesta di partecipazione all'udienza camerale d'appello dinanzi al Tribunale di Sorveglianza deve essere formulata personalmente dall'interessato, non potendo essere proposta solo dal suo...»