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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5750 del 27 giugno 1997
«...comma, c.p.c.) la presenza di una copia di tale sentenza, munita di detto requisito formale, nel fascicolo di ufficio del giudizio di merito oppure (come verificatosi nella specie) la produzione di una siffatta copia da parte del controricorrente.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5765 del 27 giugno 1997
«Il giudizio di cassazione, essendo dominato dall'impulso d'ufficio, non è suscettibile di interruzione per il verificarsi di uno degli eventi previsti dagli artt. 299, 300 e 301 c.p.c. In particolare, non produce interruzione la morte del...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5985 del 3 luglio 1997
«...da oneri di notificazione fuori del circondario ma anche a stabilire, per ragioni di maggiore efficienza e funzionalità un collegamento di ordine territoriale tra l'ufficio e il procuratore che esercita il suo ministero dinanzi ad esso.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 717 del 24 gennaio 1997
«Tale decadenza ha carattere assoluto ed inderogabile e deve essere rilevata d'ufficio dal giudice indipendentemente dal silenzio serbato dall'attore o dalla circostanza che il medesimo si sia difeso sostenendo l'infondatezza anziché...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8972 del 11 settembre 1997
«La omessa menzione nel ricorso per cassazione dell'istanza di trasmissione del fascicolo d'ufficio di cui all'art. 369 c.p.c. non è causa di inammissibilità dell'impugnazione né determina improcedibilità del ricorso stesso, giacché da un lato tale...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9549 del 29 settembre 1997
«... il provvedimento del giudice dell'esecuzione dichiarativo della nullità di un atto di pignoramento perché affetto da un vizio di violazione di norma processuale rilevabile di ufficio, in quanto incidente sull'idoneità stessa dell'atto al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10086 del 12 ottobre 1998
«L'eccezione di arbitrato irrituale, che non è vincolata ai limiti dell'eccezione d'incompetenza, ma può essere fatta valere in ogni momento del giudizio, dev'essere proposta sempre secondo le regole proprie delle eccezioni di natura sostanziale,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 10121 del 13 ottobre 1998
«Nel rito del lavoro, oltre il limite temporale segnato, di norma, dal tempestivo deposito della memoria difensiva a norma dell'art. 416 c.p.c., la parte può legittimamente rilevare, ai fini della valorizzazione nel giudizio della loro efficacia...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 11093 del 5 novembre 1998
«Nella ipotesi in cui lo studio del procuratore costituito risulti, poi, ubicato in un comune diverso da quello sede dell'ufficio notifiche, è obbligatorio procedere alla notificazione dell'atto a mezzo posta, giusta disposto dell'art. 1, secondo...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11720 del 19 novembre 1998
«L'art. 416, secondo comma, c.p.c., non preclude all'appellante – che convenuto in primo grado ha eccepito la prescrizione decennale – ovvero al giudice di appello, d'ufficio, di restringerne l'ambito qualificandola invece come quinquennale, perché...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 11932 del 25 novembre 1998
«...dall'ultima notificazione del ricorso, ma non consente di evitare la suddetta sanzione mediante equipollenti, quali il deposito da parte del controricorrente di copia della sentenza stessa o l'esistenza della medesima nel fascicolo d'ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12174 del 1 dicembre 1998
«L'accertamento, da parte del giudice dell'esecuzione (o dell'ufficio fallimentare) di eventuali diritti di terzi non costituisce condizione di legittimità sostanziale del trasferimento, pur risultando ovviamente rilevante ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 12857 del 28 dicembre 1998
«La disciplina degli accessori (interessi legali e rivalutazione monetaria) dei crediti di lavoro dettata dall'art. 429 c.p.c. differisce da quella di diritto comune per le seguenti tre caratteristiche: a) la liquidazione del maggior danno è...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2031 del 25 febbraio 1998
«L'incidenza della svalutazione monetaria nella liquidazione del danno da fatto illecito dev'essere stabilita d'ufficio anche nel giudizio d'appello e in quello di rinvio, salvo che sulla questione si sia formato giudicato interno. Ne consegue che,...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 2546 del 7 marzo 1998
«Nelle controversie in materia di previdenza e assistenza obbligatoria, il convenuto che non abbia proposto le eccezioni processuali e di merito, non rilevabili d'ufficio, con la memoria difensiva tempestivamente depositata, incorre nella decadenza...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 3983 del 18 aprile 1998
«È inammissibile l'istanza di regolamento di competenza avverso l'ordinanza di diniego di reintegra nel possesso, emessa dal giudice del petitorio per difetto di applicabilità dell'art. 704 c.p.c. anche se, avendo il pretore precedentemente adito...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4403 del 4 maggio 1998
«D'altronde, le regole in tema di astensione e di ricusazione del giudice ed i provvedimenti che ne facciano applicazione, riguardando la composizione del collegio per una determinata controversia nell'ambito dello stesso ufficio, non toccano la...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 4738 del 11 maggio 1998
«...di investitura arbitrale nel solo caso in cui risulti devoluta ad arbitri una controversia non rientrante nella giurisdizione del giudice ordinario (con conseguente rilevabilità d'ufficio del vizio de quo in ogni stato e grado del processo).»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 5406 del 2 giugno 1998
«La Corte di cassazione deve procedere all'esame diretto degli atti processuali allorché – in relazione alla denuncia di violazione di giudicato interno (peraltro accertabile anche d'ufficio) – si tratti di verificare il contenuto di una sua...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 5743 del 10 giugno 1998
«...della copia dell'atto nella mani proprie del destinatario, ovunque lo trovi nell'ambito della circoscrizione dell'ufficio giudiziario al quale è addetto), disposizione da ritenersi applicabile non solo alle parti ma anche ai loro difensori.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6059 del 17 giugno 1998
«...con efficacia di giudicato, senza che rilevi in contrario la circostanza che il provvedimento si sia limitato ad affrontare questioni pregiudiziali, quali quella della devoluzione dell'istanza all'uno o all'altro organo dello stesso ufficio.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6272 del 24 giugno 1998
«...della lite già all'inizio, in relazione all'obbligo del giudice di verificare le condizioni dell'azione, opera il principio della rilevabilità d'ufficio, e la loro puntualizzazione per la prima volta in appello non allarga il thema decidendum.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 6897 del 14 luglio 1998
«In tal caso, pertanto, è inibito al giudice di applicare d'ufficio una prescrizione diversa da quella che deve considerarsi opposta in concreto, fermo restando inoltre che l'applicazione di quest'ultima è soggetta alle regole proprie del rito...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7083 del 18 luglio 1998
«Nelle controversie individuali di lavoro l'eccezione di incompetenza per territorio per essere idonea ad impedire che la causa rimanga radicata presso il giudice adito secondo il criterio del Foro non contestato, deve avere non solo il carattere...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 7250 del 23 luglio 1998
«Nell'ipotesi in cui il primo giudice si sia pronunciato sul merito della eccezione di prescrizione sollevata dalla parte convenuta, senza rilevarne la tardività in relazione al disposto dell'art. 416 c.p.c., il giudice di appello non può rilevare...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8462 del 25 agosto 1998
«Tale suddetta modalità di notifica si impone, fra l'altro, anche allorché il procuratore costituito, esercitando il proprio ufficio nell'ambito di un giudizio che abbia a svolgersi al di fuori della circoscrizione del tribunale cui egli risulti...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8641 del 29 agosto 1998
«...dell'irrituale continuazione del processo nonostante il verificarsi della causa interruttiva. Pertanto, la mancata interruzione del processo non può essere rilevata d'ufficio dal giudice, né essere eccepita dall'altra parte come motivo di nullità.»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11252 del 7 ottobre 1999
«Nel rito del lavoro la sussistenza di fatti modificativi, impeditivi o estintivi della pretesa attorea costituenti «mere difese» può essere dedotta per la prima volta anche in appello ed è rilevabile d'ufficio anche nel silenzio della parte...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 11570 del 14 ottobre 1999
«...alla sua proposizione, non esime la Corte di cassazione dal dichiarare l'inammissibilità del gravame, quando ne ricorrano i presupposti, essendo la stessa eccezione rilevabile d'ufficio e non afferendo al potere dispositivo della parte.»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 12538 del 12 novembre 1999
«Secondo l'art. 14 della legge 31 maggio 1995, n. 218, sulla riforma del sistema di diritto internazionale privato, l'accertamento della legge straniera dev'essere compiuto d'ufficio dal giudice e, pertanto, le norme di diritto straniero richiamate...»