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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1568 del 20 febbraio 1997
«L'ordinanza di assegnazione del credito pignorato, costituente l'atto finale dell'espropriazione presso terzi, può essere impugnata, anche per quanto attiene ai vizi che inficiano la dichiarazione del terzo, soltanto con l'opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5672 del 25 giugno 1997
«...così che l'attuazione e la regolarità formale della esecuzione medesima può essere contestata solo nell'ambito dello stesso giudizio possessorio, e non anche attraverso il rimedio della opposizione all'esecuzione od agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 9549 del 29 settembre 1997
«... il provvedimento del giudice dell'esecuzione dichiarativo della nullità di un atto di pignoramento perché affetto da un vizio di violazione di norma processuale rilevabile di ufficio, in quanto incidente sull'idoneità stessa dell'atto al...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10424 del 21 ottobre 1998
«...opposizione agli atti esecutivi, deve, ai fini dell'identificazione del giudice competente per valore, far ricorso per analogia al criterio stabilito dall'art. 17 c.p.c., ossia il criterio del riferimento al valore del credito per cui si procede.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2122 del 26 febbraio 1998
«...gara. La lesione dell'interesse di costoro può essere concretizzata solo dal fatto che la loro offerta non sia ammessa dal giudice dell'esecuzione. È dunque contro questo provvedimento che dev'essere indirizzata l'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 669 del 23 gennaio 1998
«Nel pignoramento presso terzi, l'udienza indicata dall'art. 547 c.p.c. svolge, rispetto agli atti esecutivi compiuti anteriormente all'udienza stessa, la funzione preclusiva che le udienze di cui agli artt. 530 e 569 svolgono, rispettivamente, per...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3663 del 14 aprile 1999
«... l'opposizione con cui il soggetto, assoggettato ad un'esecuzione forzata relativa ad un obbligo di fare o di non fare, deduca che l'esecuzione è iniziata senza la preventiva richiesta al pretore, da parte dell'esecutante, della determinazione...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 485 del 20 gennaio 1999
«In tema di opposizioni in seno al processo esecutivo, posto che, mentre l'opposizione all'esecuzione investe l'an dell'azione esecutiva, consistendo nella contestazione del diritto della parte istante a procedere ad esecuzione forzata per difetto...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 796 del 29 gennaio 1999
«L'ordinanza di assegnazione di crediti, costituendo l'atto conclusivo dell'esecuzione forzata per espropriazione di crediti e, quindi, essa stessa atto esecutivo, deve essere impugnata con il rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi, quando si...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10108 del 2 agosto 2000
«...questione nel giudizio di merito. Né l'inammissibilità del predetto regolamento verrebbe meno inquadrando la specie nel processo esecutivo, perché le disposizioni del giudice dell'esecuzione sono rimediabili con l'opposizione agli atti esecutivi.»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 1122 del 19 ottobre 2000
«La parte contro cui sia minacciata (ovvero iniziata) l'esecuzione esattoriale è legittimata all'esperimento del rimedio dell'opposizione agli atti esecutivi tutte le volte in cui intenda far valere vizi dell'esecuzione onde ottenere una pronuncia...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 4923 del 17 aprile 2000
«Nell'esecuzione forzata, il creditore procedente ha interesse, onde prevenire una propria responsabilità risarcitoria a norma dell'art. 96 c.p.c., a proporre opposizione agli atti esecutivi se, dopo la sua rinuncia agli atti del processo esecutivo...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10841 del 6 agosto 2001
«Il momento del compimento dell'atto, dal quale decorre il termine perentorio di cinque giorni di cui all'art. 617 c.p.c. per la proposizione dell'opposizione agli atti esecutivi, coincide con il momento in cui l'esistenza dell'atto stesso è resa...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 14725 del 21 novembre 2001
«Si rivela peraltro inammissibile l'appello proposto dinanzi al Tribunale avverso la sentenza con la quale il giudice di pace ha deciso un'opposizione agli atti esecutivi, non essendo le sentenze rese in sede di opposizione agli atti esecutivi,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15036 del 27 novembre 2001
«... costituisce opposizione agli atti esecutivi la denuncia di inesistenza-nullità della notificazione del pignoramento perché è un vizio dello svolgimento dell'azione esecutiva, ed il termine per impugnare è pertanto di cinque giorni, decorrenti...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 16143 del 21 dicembre 2001
«...deve qualificarsi come opposizione agli atti esecutivi e non come opposizione all'esecuzione, concernendo solo le modalità temporali dell'esecuzione forzata e non l'esistenza del diritto del creditore istante di procedere alla medesima esecuzione.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 190 del 8 gennaio 2001
«Ciò comporta che le situazioni invalidanti devono essere fatte valere con l'opposizione agli atti esecutivi nei termini indicati per ciascuna forma di espropriazione, con la conseguenza che la mancata opposizione di un atto ne sana il vizio, senza...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2159 del 14 febbraio 2001
«Per il disposto dell'art. 2 della legge n. 61 del 1989, il pretore è competente a pronunciare in materia di sospensione legale degli sfratti quale giudice dell'esecuzione ex art. 26 c.p.c., davanti al quale deve proporsi l'opposizione agli atti...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3571 del 12 marzo 2001
«Nel giudizio di opposizione agli atti esecutivi, la presenza del debitore esecutato è richiesta anche con riferimento al giudizio in ordine alle irregolarità riguardanti la fase dell'assegnazione dei beni pignorati, sussistendo, in detta fase, un...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 5692 del 18 aprile 2001
«Deve, conseguentemente, escludersi che il provvedimento con il quale lo stesso disponga la prosecuzione del giudizio dinanzi a sé o dinanzi ad altro giudice (ritenuto competente per materia, per valore o per territorio) possa essere impugnato con...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 7659 del 6 giugno 2001
«La vendita forzata, attuando un trasferimento coattivo che prescinde dalla volontà del debitore proprietario del bene, non è equiparabile alla vendita volontaria, onde deve ritenersi il carattere eccezionale delle norme codicistiche che, per...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9912 del 20 luglio 2001
«L'opposizione alla cartella esattoriale emessa per la riscossione di una sanzione amministrativa, fondata sul difetto di elementi idonei ad identificare il titolo di pagamento e per mancato rispetto delle modalità della notifica, ai sensi degli...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 1308 del 1 febbraio 2002
«Il debitore può contestare la validità del precetto sottoscritto da procuratore, di cui si assume il difetto di rappresentanza, solo mediante l'opposizione agli atti esecutivi nel termine di cinque giorni dalla notifica del precetto stesso (art....»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15703 del 8 novembre 2002
«In materia di giudizio di esecuzione, nel procedimento di opposizione agli atti esecutivi, il terzo pignorato è litisconsorte necessario, peraltro, ricorrendo un'ipotesi di causa inscindibile. Per la tempestività dell'impugnazione è sufficiente...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 15957 del 13 novembre 2002
«...mero potere ordinatorio e non definitorio, ed ha, quindi, forma e natura di ordinanza (che non vulnera i diritti di difesa delle parti, essendo esperibili avverso di essa il reclamo di cui all'art. 630 c.p.c. o l'opposizione agli atti esecutivi).»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 2090 del 14 febbraio 2002
«In tema di esecuzione esattoriale, l'art. 54 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 602 (nel testo anteriore alla sostituzione operata con l'art. 16 del D.L.vo 26 febbraio 1999, n. 46), nell'escludere l'ammissibilità dell'opposizione agli atti esecutivi...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 2502 del 21 febbraio 2002
«Il sistema di controllo di legittimità dei provvedimenti del giudice dell'esecuzione (realizzato attraverso i rimedi alternativi della opposizione agli atti esecutivi, di cui all'art. 617 c.p.c., e del reclamo, di cui al successivo art. 630)...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 10126 del 25 giugno 2003
«...510, primo comma c.p.c., l'unico rimedio che possa ovviare al risultato di una eventuale distribuzione non conforme a diritto è costituito dall'opposizione agli atti esecutivi, cui l'ordinanza medesima è soggetta in quanto atto esecutivo.»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 17133 del 13 novembre 2003
«All'interno di un giudizio di opposizione all'esecuzione o agli atti esecutivi, la qualificazione dell'azione operata dal giudice, che sulla base di essa si spogli della causa dichiarandosi incompetente in favore di altro giudice di pari grado,...»
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Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. 3168 del 4 marzo 2003
«In tema di esecuzione forzata mobiliare, i vizi della vendita (nella specie, per l'asserita collusione tra creditore procedente ed aggiudicatario) devono essere eccepiti con l'opposizione agli atti esecutivi (art. 617 c.p.c.) e, quindi, non...»