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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15579 del 10 giugno 2019
«In sede di opposizione a decreto ingiuntivo, il provvedimento recante la dichiarazione di incompetenza del giudice che ha emanato il decreto monitorio non è una decisione soltanto sulla competenza, ma presenta un duplice contenuto, di accoglimento...»
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Cassazione civile, Sez. I, ordinanza n. 3795 del 8 febbraio 2019
«La clausola compromissoria, in mancanza di espressa volontà contraria, deve essere interpretata nel senso di ascrivere alla competenza arbitrale tutte le controversie che si riferiscono a pretese aventi la "causa petendi" nel contratto cui detta...»
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Cassazione civile, Sez. III, ordinanza n. 5824 del 28 febbraio 2019
«In tema di arbitrato, anche dopo la novella introdotta dal d.l.vo n. 40 del 2006, qualora una delle parti contesti in radice che la lite sia devoluta ad arbitri e, pur regolarmente chiamata, rifiuti di partecipare al giudizio arbitrale, non opera...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 15300 del 5 giugno 2019
«L'eccezione di compromesso ha carattere processuale ed integra una questione di competenza che non ha natura inderogabile, così da giustificarne il rilievo d'ufficio ex art. 38, comma 3, c.p.c., atteso che essa si fonda unicamente sulla volontà...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 1414 del 23 gennaio 2007
«In tema di violazioni amministrative di norme sulla circolazione stradale, il fatto che il verbale sia stato compilato da un agente diverso da quello che aveva proceduto al rilevamento dell’infrazione è irrilevante ai fini della...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9076 del 13 settembre 1997
«In tema di violazione delle norme sulla circolazione stradale, e di relative sanzioni pecuniarie amministrative, il fatto che il verbale sia stato compilato da un agente diverso da quelli che avevano proceduto al rilevamento...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 13303 del 9 giugno 2009
«In tema di sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni di norme del codice della strada cui sia applicabile la nuova disciplina introdotta dal d.l. 27 giugno 2003, n. 151, conv., con modif., nella legge 1° agosto 2003,...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 944 del 17 gennaio 2011
«In tema di sanzioni amministrative, la competenza per territorio a conoscere dell’opposizione al verbale di accertamento di infrazione di norme sulla circolazione stradale ha natura inderogabile, ai sensi dell’art. 204-bis del codice...»
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Cassazione civile, Sez. Unite, sentenza n. 8928 del 17 aprile 2014
«La cognizione delle opposizioni alle ordinanze ingiunzioni applicative di sanzioni per la violazione delle norme che disciplinano la circolazione stradale è attribuita dall’art. 205 del d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 al l’autorità...»
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Cassazione civile, Sez. VI, ordinanza n. 13551 del 20 giugno 2011
«Al giudice di pace è attribuita la competenza funzionale, generale ed esclusiva ai sensi dell’art. 22-bis, commi primo e terzo, lettera c), della legge n. 689 del 1981, in ordine alle sanzioni amministrative in materia di...»
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Cassazione civile, Sez. II, ordinanza n. 6463 del 21 marzo 2011
«In tema di sanzioni amministrative, il combinato disposto degli artt. 205, comma terzo, del d.lgs n. 285 del 1992 e 22-bis della legge n. 689 del 1981, attribuisce al giudice di pace la competenza per materia sulle opposizioni alle...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 265 del 12 gennaio 2000
«Ai sensi dell’articolo 22 della legge n. 689 del 1981, richiamata per le sanzioni riguardanti violazioni del codice della strada dall’articolo 205 del d.l. 285/1992, appartengono alla competenza per materia del pretore, e...»
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Cassazione civile, Sez. II, sentenza n. 8171 del 19 aprile 2005
«In materia di sanzioni amministrative per violazione delle norme sulla circolazione stradale, la primitiva competenza del giudice di pace, prevista dall’art. 205 d.lgs. n. 285 del 1992, venuta meno per effetto dell’art. 1, d.l. 18...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 4137 del 22 aprile 1996
«In tema di sanzioni amministrative accessorie derivanti dalla violazione di norme del codice della strada, poiché, secondo gli artt. 218 e 219 cod. str., la competenza ad ordinare la sospensione o la revoca della patente...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 7308 del 20 giugno 1998
«Ai sensi dell’art. 219 cod. stradale, spetta al Prefetto la competenza ad ordinare la sanzione amministrativa accessoria della revoca della patente di guida conseguente alla condanna per il reato di circolazione abusiva nel...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 18667 del 22 aprile 2004
«La competenza ad irrogare le sanzioni amministrative accessorie ai reati in materia di circolazione appartiene in via generale, come si deduce dal principio di simultaneus processus previsto dall’art. 221 del codice della strada, al...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 8977 del 15 luglio 1999
«La competenza ad irrogare le sanzioni amministrative accessorie ai reati in materia di circolazione appartiene in via generale, come si deduce dal principio di simultaneus processa previsto dall’art. 221 del codice della strada, al...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 39107 del 20 settembre 2016
«In tema di guida in stato di ebbrezza, il giudice che dichiari l’estinzione del reato per l’esito positivo della prova, ai sensi dell'art. 168-ter cod. pen., non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 10777 del 30 ottobre 2003
«L’applicazione delle sanzioni amministrative accessorie, previste dagli artt. 222 e seg. cod. strad., non è esclusa dalla declaratoria di estinzione del reato di guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti, a seguito del...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10127 del 20 settembre 1999
«Tra il provvedimento prefettizio di sospensione provvisoria della patente ex art. 223 del nuovo codice della strada e la sanzione accessoria del la sospensione della patente sussiste una radicale differenza di finalità e...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 41818 del 30 ottobre 2009
«Nel caso di estinzione del reato di guida in stato di ebbrezza per intervenuta oblazione, il giudice penale non può applicare la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente di guida, che è invece rimessa, ai...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 15811 del 20 aprile 2011
«La competenza per materia in relazione al reato di guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti appartiene al tribunale in composizione monocratica e non al giudice di pace.»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 3397 del 27 gennaio 2006
«A seguito delle modifiche introdotte dalla L. 9 aprile 2003 n. 72, che ha ritrasferito al tribunale la competenza a conoscere della contravvenzione di cui all’articolo 189, commi primo e sesto, del codice della strada, che...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2983 del 22 gennaio 2003
«In caso di incidente stradale con danno alle persone, la polizia giudiziaria può procedere all’arresto facoltativo fuori flagranza del conducente, che non abbia ottemperato all’obbligo di fermarsi, in relazione al reato previsto...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 146 del 12 gennaio 1988
«L'art. 13 della L. 6 marzo 1987, n. 74, che configura una disposizione innovativa rispetto all'art. 9 della L. 898 del 1970 così come sostituito dall'art. 2 della L. 436 del 1978, — applicabile quale ius superveniens ai rapporti controversi...»
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Cassazione civile, Sez. Lavoro, sentenza n. 3384 del 6 marzo 2003
«Esula dal novero delle controversie previdenziali, soggette al rito speciale di cui all'art. 442, c.p.c., ed è, quindi, attribuita al tribunale secondo il rito ordinario, ai sensi dell'art. 9 della legge n. 898 del 1970, la controversia tra l'ex...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 8049 del 22 luglio 1995
«Nella determinazione del luogo di residenza del convenuto, anche al fine della competenza per territorio in ordine alla domanda di separazione personale (art. 4 L. n. 898 del 1970, sostituito dall'art. 8 L. n. 74 del 1987, richiamato, quanto ai...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 1170 del 5 aprile 1976
«In considerazione del fatto che in ordine alla domanda di scioglimento del matrimonio ai sensi dell'art. 3, n. 2 lett. E) L. 1° dicembre 1970, n. 898, la sussistenza della giurisdizione del giudice italiano presuppone la cittadinanza italiana...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 22607 del 2 dicembre 2004
«Nel giudizio di divorzio, spetta al Presidente del Tribunale la competenza a provvedere, all'udienza a questo fine fissata innanzi a sè, al tentativo di conciliazione dei coniugi e all'adozione dei provvedimenti temporanei ed urgenti, ex art. 4,...»
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Cassazione civile, Sez. I, sentenza n. 9688 del 27 aprile 2006
«L'ordinanza con la quale il Presidente del tribunale, nel corso di un giudizio di divorzio, provveda ex art. 4 della legge 1 dicembre 1970, n. 898, non è suscettibile di ricorso per cassazione, non trattandosi di provvedimento definitivo e...»