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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2675 del 13 marzo 1996
«Agli esperti nominati dall'autorità di polizia giudiziaria a norma dell'art. 348, c.p.p., quarto comma, come del resto ai consulenti nominati dal pubblico ministero ai sensi dell'art. 359 c.p.p., spetta la qualifica di pubblici ufficiali. I...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 39351 del 9 novembre 2010
«In tema di reati contro la P.A., gli ordini professionali devono ritenersi enti pubblici deputati alla tutela degli interessi della categoria che rappresentano e conseguentemente il direttore amministrativo e l'impiegato di uno dei suddetti ordini...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 36641 del 24 settembre 2008
«...dei lavori di un'opera pubblica commissionata da un ente pubblico riveste la qualità di pubblico ufficiale, sicchè gli atti dallo stesso posti in essere nell'esercizio dei poteri e dei doveri connessi all'incarico hanno natura di atti pubblici.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 30856 del 11 agosto 2005
«Il concessionario di una pesa pubblica, nell'attività di rilascio delle bolle di pesatura, riveste la qualifica di pubblico ufficiale, giacché le bolle di pesa pubblica costituiscono atti pubblici, aventi valore costitutivo e diretti a provare...»
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Cassazione penale, Sez. Unite, sentenza n. 45 del 10 gennaio 1986
«...azione. I cosiddetti impiegati di gioco, svolgano essi mansioni di croupier o di capo — tavolo, non rivestono la qualità di pubblici ufficiali, né quella di incaricati di pubblico servizio. Il dipendente comunale che svolge funzioni di...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 10735 del 13 dicembre 1996
«L'attività dei pubblici ufficiali e quella degli incaricati di un pubblico servizio non sono separate e diversamente finalizzate, dato che sia le mansioni più elevate sia quelle di mera esecuzione concorrono a soddisfare su piani diversi gli...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7959 del 21 febbraio 2008
«I dipendenti dei consorzi agrari incaricati della gestione degli ammassi obbligatori e facoltativi svolgono attività pubblicistica anche se legati all'ente da rapporti di diritto privato — purché non siano addetti a svolgere attività meramente...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 5966 del 10 febbraio 2015
«Non è configurabile l'aggravante dell'abuso di poteri e violazione di doveri pubblici, quando la condotta posta in essere dall'imputato, pubblico ufficiale o incaricato di pubblico servizio, esula da qualsiasi dimensione di servizio, e la...»
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Cassazione penale, Sez. IV, sentenza n. 2100 del 21 gennaio 1997
«Di conseguenza, quando la contestazione concerne l'aiuto prestato al partecipe all'associazione di stampo mafioso e in capo all'agente non sia riscontrabile una qualsiasi altra forma di collegamento con l'associazione, non è consentito ipotizzare...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 3020 del 26 marzo 1993
«...volontà del legislatore di sancire la perseguibilità a querela dei reati, che offendano esclusivamente interessi dei privati, e quella ex officio delle fattispecie di reato nelle quali le persone offese siano lo Stato o gli altri enti pubblici).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 5107 del 30 maggio 1997
«...favorire l'interessato, l'avvenuta trasmissione alla regione di una nota sindacale contenente una dichiarazione di rinuncia ad un farmacia, osservando che l'annotazione, pure interna, documentava per di più il rapporto tra enti pubblici diversi).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 11249 del 22 novembre 1988
«...anche i primi possono avere giuridica rilevanza ed efficacia probatoria in relazione all'attività compiuta dal pubblico ufficiale. (Applicazione del principio a minuta di sentenza civile, qualificata nella categoria degli atti pubblici interni).»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12242 del 21 novembre 1980
«...destinati ad assumere funzione probatoria nei confronti della sola pubblica amministrazione. Il requisito della pubblicità di un atto, agli effetti penali, si riferisce infatti all'organo che l'ha formato, e non alle sue relazioni con il pubblico.»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 4818 del 4 giugno 1986
«Infatti, l'alterazione compiuta nel senso della verità determina pur sempre una modificazione della verità documentale, in quanto per effetto dell'aggiunta postuma l'atto viene a rappresentare e documentare fatti diversi da quelli che...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 18015 del 29 aprile 2015
«...versate e ai contravventori, osservando che i destinatari dei bollettini falsificati non avevano mai sollevato dubbi al riguardo e che il ricorso a fotocopie di bollettini da riempire costituisce prassi non infrequente negli uffici pubblici).»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 7227 del 24 giugno 1992
«I mandati di pagamento e le richieste di emissione di assegni di organi fallimentari sono atti pubblici in quanto estrinsecazione di potestà del curatore e del giudice delegato. (Fattispecie in tema di falsità materiale commessa da pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 46310 del 16 dicembre 2008
«Integra il delitto di falsità materiale (art. 476 c.p.), il pubblico ufficiale che contraffà le dichiarazioni fideiussorie di un ente pubblico, considerato che dette dichiarazioni costituiscono atti pubblici giacché attraverso esse si esprime la...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 8684 del 26 febbraio 2004
«In tema di falso documentale, integra il reato di cui all'art. 476 c.p.(falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici) la condotta del pubblico ufficiale il quale manipoli le domande di condono edilizio — modificandole e...»
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Cassazione penale, Sez. III, sentenza n. 46177 del 18 novembre 2013
«La dichiarazione di non versare in alcuna delle situazioni di incandidabilità previste dall'ordinamento, resa all'atto della accettazione della candidatura a sindaco da soggetto definitivamente condannato per falso ideologico commesso nella sua...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 6900 del 20 febbraio 2001
«In tema di falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici, costituiscono atto pubblico le «note di missione», attraverso le quali viene attestato l'espletamento di missioni per ragioni di servizio, con relativa trasferta, atteso...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7606 del 15 luglio 1991
«Ai fini della sussistenza dei delitti di falso previsti dagli artt. 476 e 479 c.p., la sottoscrizione del foglio di presenza da parte dei pubblici dipendenti è atto pubblico in quanto costituisce la prova dell'esecuzione della prestazione del...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 9091 del 3 luglio 1989
«Deve qualificarsi atto pubblico l'estratto sostitutivo — previsto dall'art. 60 cod. strad. — della carta di circolazione: l'estratto tiene luogo di quest'ultima a tutti gli effetti, quando la medesima sia stata temporaneamente consegnata ai...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 23255 del 9 giugno 2011
«La "scheda operatoria" redatta da un medico ospedaliero è caratterizzata dalla produttività di effetti incidenti su situazioni giuridiche soggettive di rilevanza pubblicistica nonché dalla attestazione tipica della funzione del sanitario...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 22192 del 3 giugno 2008
«Integra il delitto di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atto pubblico la falsificazione dei reports di stampa contenenti esami emocromocitometrici a corredo della documentazione clinica mediante aggiunta a penna dei valori dei...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 35167 del 30 settembre 2005
«Integra il reato di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici (art. 476 c.p. ) la condotta del medico ospedaliero che altera, mediante cancellazione con correttore e riscrittura, la cartella clinica in alcune parti formate...»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 1098 del 27 gennaio 1998
«La cartella clinica redatta da un medico di un ospedale pubblico è caratterizzata dalla produttività di effetti incidenti su situazioni giuridiche soggettive di rilevanza pubblicistica, nonché dalla documentazione di attività compiute dal pubblico...»
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Cassazione penale, Sez. VI, sentenza n. 2396 del 5 marzo 1992
«...dall'ufficiale sanitario nell'esercizio delle funzioni di cui agli artt. 5 e 6 legge Regione Campania n. 7 del 1975, sono atti pubblici inquadrabili, quanto ad alterazione e mendacio, nelle fattispecie penali di cui agli artt. 476 e 479 c.p.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 7638 del 23 febbraio 2007
«In tema di appalti pubblici, integra il delitto di falso ideologico previsto dall'art. 479 c.p. l'attestazione, totalmente o parzialmente non veritiera, redatta dal direttore dei lavori circa il loro stato di avanzamento, per conto della...»
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Cassazione penale, Sez. I, sentenza n. 10346 del 15 novembre 1993
«...questa ed abbia apposto, immettendoli poi nel terminale, falsi dati, integra i reati di falsità materiale commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, di cui all'art. 476 c.p., e di soppressione di atti veri di cui all'art. 490 stesso codice.»
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Cassazione penale, Sez. V, sentenza n. 12065 del 29 novembre 1991
«Le «relazioni di servizio» degli ufficiali e degli agenti di polizia giudiziaria sono atti pubblici e, come tali, fanno fede, fino a querela di falso, dei fatti che siano caduti sotto la percezione diretta degli autori di esse e vengono nelle...»